Lorax – Il guardiano della foresta, recensione

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Abbiamo visto in anteprima speciale per voi il nuovo divertente cartoon 3D prodotto e realizzato dai creatori di Cattivissimo Me: LoraxIl guardiano della foresta. Tratto da uno dei celebri racconti del Dr. Seuss, già riportati sul grande schermo con i grandi successi de Il Grinch e Il gatto e il cappello matto, Lorax – Il guardiano della foresta racconta la storia del giovane Ted (doppiato nella versione originale da Zac Efron), convinto dal suo amore per Audrey (Taylor Swift) a cercare un albero vero al di fuori dell’artificiale e inquinata cittadina di Thneedville. Suggerito dalla anziana e inarrestabile nonna (Betty White), una delle poche persone in città a sapere cosa fosse un albero vero, Ted si reca dal misterioso eremita Onceler (Ed Helms), che inizia a raccontargli la storia della fine della natura inevitabilmente connessa con la sua gioventù. Tanto tempo addietro infatti Onceler era un giovane e ambizioso ragazzo di talento, deciso a utilizzare le foglie dei meravigliosi alberi della Valle di Truffula per dar vita ad un vero e proprio progetto imprenditoriale. Spinto da una orribile famiglia approfittatrice e da manie di grandezza Onceler aveva cominciato ad abbattere tutti gli alberi della Valle di Truffula, disobbedendo al guardiano della foresta Lorax (Danny DeVito) e portando alla inevitabile distruzione dell’intero ecosistema. Abbandonato da tutto e tutti Onceler si era rinchiuso in una stramba abitazione nella ormai desolata Valle di Truffula, custodendo l’ultimo seme in grado di far rinascere tutto quello che inconsapevolmente aveva distrutto: la natura. La natura sarebbe morta per sempre, a meno che, non ci fosse stato qualcuno che ci avesse tenuto veramente. E quel qualcuno avrebbe potuto essere solo il giovane Ted, ragazzo spinto dalla forza dell’amore a rimediare ai tragici errori dell’ingenuo Onceler.

Prodotto da Chris Meledandri e Janet Healy e diretto da Chris Renaud, già regista di Cattivissimo Me (e dell’attesissimo sequel), Lorax – Il guardiano della foresta è un divertente ed emozionante cartone che con spirito e semplicità ci parla di argomenti importanti quali ecosistema, inquinamento, disboscamento e tanto altro. Caratterizzato da una grafica semplice ma simpatica e da una irresistibile rappresentazione della natura e degli animali, Lorax – Il guardiano della foresta sorprende lo spettatore grazie alle meravigliose musiche di John Powell e alla inedita e inaspettata cronologia degli eventi: subito dopo la scena iniziale del film lo spettatore è infatti convinto di vedere le avventure del giovane Ted ma solo dopo si accorgerà che in realtà si tratta solo di un pretesto di Renaud per raccontarci la vera storia fondamentale del film, ovvero l’adolescenza di Onceler e il suo incontro con il baffuto e simpatico Lorax. Praticamente Lorax – Il guardiano della foresta è in realtà due film in uno: abbiamo la parte giocosa e leggermente infantile di Ted, Audrey e la sua stramba famiglia contro il cattivo O’Hare (Rob Riggle) e abbiamo la parte emozionante e riflessiva del giovane Onceler, rappresentata da Renaud con una finezza e una classe rare in questo genere di film. A contribuire ulteriormente alla piacevolezza di questo divertente cartone possiamo anche citare Marco Mengoni (voce di Onceler nella versione italiana) che oltre a sorprenderci con le sue doti da cantanti si rivela anche un ottimo doppiatore, decisamente superiore (nella versione italiana) al collega Danny DeVito, leggermente fastidioso per l’ovvio accento americano. Tra gag spiritose, momenti emozionanti e incredibili scene di azione Lorax – Il guardiano della foresta ci diverte per gli oltre 86 minuti di proiezione ricordandoci al contempo l’importanza della natura e delle conseguenze delle nostre azioni su essa. Qualora voleste perdervi in un cartone che unisce dinamismo, riflessione e temi importanti non perdetevi Lorax – Il guardiano della foresta, in tutte le sale italiane a partire dal 1 giugno 2012.

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By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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