torna al cinema dal 22 Settembre con I Magnifici 7 diretto da Antoine Fuqua, remake del classico western anni ’60. Definirlo uno degli uomini più affascinanti del grande schermo è un atto doveroso. Tralasciando la sua bravura come attore, capace di passare da ruoli di un certo rilievo a quelli più leggeri, la sua forma fisica è la prima cosa che salta all’occhio. Alto più di un metro e ottanta, capace di mutare all’occorrenza il suo sguardo, sempre pronto a risolvere ogni tipo di problema, o per lo meno così si comporta nei suoi film. Il classico uomo che dà la sicurezza di avere la situazione sotto controllo, anche quando il gioco si fa duro. Tra i pochi attori capace di farsi amare anche quando magari è costretto ad interpretare l’antagonista del protagonista. Ma dietro questa corazza da “iron man”, cosa nasconde l’affascinante Denzel?
Per cercare di colmare questa lacuna e magari far conoscere meglio questo attore amatissimo in tutto il mondo, troverete qui sotto 10 curiosità che lo riguardano da molto vicino, svelando le debolezze di un uomo che è proprio come noi.
Il suo futuro era già scritto
Un giorno il piccolo Denzel andando dal barbiere con la madre, incontrò un’anziana signora che le chiese di scrivere su un foglio il nome del figlio. La signora incuriosita da questo gesto, domandò all’anziana come mai e lei rispose che suo figlio da grande avrebbe parlato a milioni di persone e sarebbe diventato famoso in tutto il mondo. Successivamente si scoprì che l’anziana era una famosa chiaroveggente locale e a quanto pare aveva ragione.
Tramandato di padre in figlio
Leggendo il suo albero genealogico potete notare che suo padre e Denzel hanno lo stesso nome. Il motivo non è per mancanza di fantasia da parte dei genitori, ma è un omaggio per il medico, il dottor Denzel, che fece nascere il ministro di una Chiesa pentecostale, nonché suo padre. Nonostante i loro nomi siano scritti nello stesso modo, l’attore è convinto, o meglio dichiara, che la differenza si trova nella pronuncia di un nome rispetto all’altro. Ci fidiamo.
Segni particolari? Dito storto.
Il suo aspetto fisico è sotto gli occhi di tutti. Indubbio il suo fascino, merito anche di un fisico atletico,ma nonostante questo il signor Washington non è proprio perfetto. A causa di un infortunio da bambino durante una partita di basket, il piccolo Denzel si fece male al dito mignolo della mano destra. Infortunio che non fu mai guarito, tanto da averlo ancora posizionato in maniera storta.
Bellezza da copertina
Tanto per consacrare il suo fascino, People Magazine negli ultimi anni ha deciso di inserire Denzel Washington nella classifica dei 50 uomini più belli del mondo. Cosa buona e giusta.
Il trauma della sua vita
Noi tutti siamo stati abituati a vederlo sempre forte, capace di sbarazzarsi dei suoi nemici con armi e combattimenti ed uscire sempre vincitore da ogni scontro, ma nella vita reale Denzel Washington ha un ricordo che ha traumatizzato la sua vita. La data è tristemente famosa per tutti, l’ 11 settembre 2001, attentato alle Torri Gemelle di New York. L’attore in quei giorni si trovava nella Grande Mela e vicino al luogo dell’attentato, talmente tanto vicino da aver raccolto un po’ della polvere causata dall’impatto degli aerei contro le torri, decidendo di tenerla al sicuro in un sacchetto per non dimenticarsi mai di quel giorno, come se fosse possibile farlo.
Italia mia, ti amo
Ebbene sì, il nostro Bel Paese, è la meta preferita di Denzel Washington, dove con tutta la famiglia si reca ogni anno per trascorrere le vacanze estive. Ultima in ordine di apparizione è stata l’isola di Ischia, nella quale ha attraccato il suo yatch insieme all’amico Will Smith.
Un gigante dal cuore d’oro
L’attore statunitense, come tanti altri colleghi del mondo di Hollywood, ha molto a cuore le associazioni che si occupano di beneficenza in vari settori. Per quanto riguarda Denzel Washington, in prima linea e attento ad aiutare chi è in difficoltà, tra le onlus alle quali ha dato volto e contributi monetari, ci sono le Nelson Mandela Children’s Found e la Gathering Place, che si occupa del supporto ai malati di cancro e delle famiglie che hanno perso i propri cari. Se c’è una cosa che sa fare il bravo Denzel è aiutare concretamente chi non ha nessuno, versando milioni di dollari per scopi benefici, come ad esempio la Save Africa’s Children alla quale ha donato la bellezza di 1 milione di dollari.
Il duro lavoro del pugile
La maggior parte di voi penserà che la difficoltà per un attore si presenta quando viene ingaggiato per interpretare dei ruoli d’azione. A quanto pare non è così. Per Denzel Washington, tra le preparazioni più dure c’è quella per il film Hurricane – Il grido dell’innocenza diretto da Norman Jewison, per il quale ha lavorato per un anno con l’allenatore di boxe Terry Claybon.
Il secondo attore di colore a vincere il Premio Oscar
Denzel Washington
è stato il secondo attore di colore ad aver ricevuto il primo premio Oscar da parte dell’Academy Awards come miglior attore non protagonista per il film Glory – Uomini di gloria. Mentre il secondo è arrivato come miglior attore protagonista per l’interpretazione in Training Day.
Washington vs. Tarantino
L’attore durante un’intervista o meglio un botta e risposta, ha affermato che il linguaggio utilizzato nei film di Quentin Tarantino era razzista. Un’accusa molto grave in un periodo dove l’odio razziale tiene banco ancora oggi. Il regista, giunto a conoscenza di questa affermazione, ha esortato Washington a parlarne lontano dalle telecamere per non creare inutili polemiche, ma l’attore si rifiutò categoricamente asserendo che tale era l’importanza di questa osservazione da farla conoscere e risolvere davanti a tutto il mondo. In tutto ciò l’attore è fermamente convinto che Tarantino sia uno dei registi più bravi del mondo, attualmente in vita.