10 film tratti da fumetti no Marvel o DC

I film di supereroi hanno vissuto nell’ultimo decennio una nuova giovinezza grazie ai Marvel Studios, capaci di costruire un grande universo filmico basato sui fumetti di Stan Lee & soci. Anche la DC ha tentato, seppur con minori fortune, di rendere giustizia a personaggi iconici come Batman e Superman e la nuova ottica stand-alone / d’autore iniziata con Joker (2019) sembra far ben sperare per l’immediato futuro. In un’epoca nella quale i supereroi o simil-tali servirebbero come il pane anche nella realtà, andiamo a (ri)scoprire dieci titoli tratti da fumetti che non appartengono a suddette case editrici.

Spawn

Il fumetto di Todd McFarlane è stato uno tra i fumetti più incisivi ed originali degli anni ’90, capace di coniugare atmosfere dark ad una trama avvincente a sfondo fantastico / sovrannaturale. Il primo live-action, datato 1997, è stato purtroppo un buco nell’acqua, con la regia affidata all’esordiente Mark A.Z. Dippé e un anonimo Michael Jay White nei panni del protagonista. Il basso budget e una sceneggiatura pasticciata hanno reso il titolo un vero e proprio scult che ha ridicolizzato la mitologia e il personaggio alla base, ma i fan dell’opera originale possono confidare nell’annunciato reboot che sarà diretto e scritto dallo stesso McFarlane e dovrebbe vedere nei panni di Spawn una star come Jamie Foxx.

Le avventure di Rocketeer

le avventure di rocketeer
Le avventure di Rocketeer

Anche in questo caso si parla di remake, ma lo stato del progetto è molto più nebuloso, con la Disney che ha annunciato tempo fa una nuova versione della quale poi si son perse le tracce. Nell’attesa di saperne di più, l’originale si difende ancora bene. La storia vedeva per protagonista un pilota / stunt che dopo aver trovato un jet pack si trasformava in un supereroe impegnato a combattere i nazisti, che avevano rapito la sua fidanzata, con il nome di Rocketeer. Datato 1991, il film vedeva alla regia Joe Johnston, regista di Capitan America – Il primo vendicatore (2011), e viste le similitudini tra i due titoli sarebbe auspicabile un suo ritorno dietro la macchina da presa.

Kingsman – Secret Service

In quest’occasione non ci troviamo di fronte a veri e propri supereroi nel senso classico, ma la fonte fumettistica e le atmosfere che si respirano all’interno della saga giustificano la presenza di Kingsman in questa lista. Sequenze come quella del combattimento di Colin Firth nella chiesa infatti trascendono il genere spionistico d’appartenenza e conducono su strade più fantastiche e affini ai cinecomic di moderna generazione. La vicenda racconta di un servizio segreto britannico e dei suoi “super-agenti”, citando James Bond e garantendo azione a palate, e si è poi espansa in un sequel già uscito e in un prequel in arrivo nei prossimi mesi.

Kick-Ass

kick ass
Kick Ass

Il fumetto di Mark Millar diventa un film spettacolare nelle mani del regista Matthew Vaughn (alla loro prima collaborazione cui seguirà il già citato Kingsman), una sorta di precursore dello stile scanzonato e “sporco” del futuro Deadpool. Kick-Ass è un film superviolento, comico e ricco di emozioni, capace di restituire pienamente l’irriverenza delle pagine cartacee in una messa in scena colorata e ricca di spunti, con internet e i social media a connotare perfettamente la vicenda nella modernità del nuovo millennio. Divertimento a palate anche grazie all’eterogeneo cast che nel primo capitolo vedeva anche un perfetto Nicolas Cage nei panni di un improbabile papà supereroe e nel secondo un altrettanto istrionico Jim Carrey.

Il corvo

Qui ci troviamo di fronte ad un grande cult della storia del cinema: un film non perfetto e la cui aura mitologica è stata amplificata dal tragico destino che ha visto protagonista Brandon Lee, morto sul set, ma che ha segnato indelebilmente il pubblico e un tipo di immaginario dark. “Non può piovere per sempre” è solo una delle tante frasi simbolo con il quale viene ricordato l’adattamento dell’omonimo fumetto, trasposto in diverse altre occasioni – sul piccolo e grande schermo – in sequel / remake deludenti. La storia vedeva protagonista un musicista rock che tornava dalla morte per vendicare la sua fidanzata, una sorta di revenge-movie a sfondo sovrannaturale che ha lasciato il segno in milioni di spettatori.

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Men in Black

men in black
Men in Black

Cerchiamo di dimenticare l’ultimo episodio / reboot uscito nei cinema qualche mese fa e rivediamo invece l’originale del 1997, un mix perfetto tra comicità e fantascienza per tutta la famiglia che riusciva a gestire con raffinato equilibrio i diversi toni narrativi. Gli agenti K e J, pur senza essere supereroi nel senso letterale del termine, proteggevano la Terra da minacce aliene in un film ricco di sorprese visive supportate dagli ottimi effetti speciali. L’incredibile alchimia tra i protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith, con un cast di comprimari delle grandi occasioni, garantisce divertimento e simpatia a palate, tra gag e battute invecchiate benissimo.

Scott Pilgrim vs. The World

Edgar Wright, regista della spassosissima Trilogia del cornetto, firma nel 2010 una vera e propria lettera d’amore al mondo nerd, concentrandosi in particolare sul mondo dei videogame e quello dei supereroi. Il personaggio del titolo è il perfetto veicolo empatico per un pubblico di giovani (e meno giovani) cresciuti a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 e, anche se sulla carta non è un vero e proprio supereroe, la sua “missione” lo vede impegnato in imprese impossibili per qualsiasi essere umano. Una messa in scena citazionista e un cast fresco ed eterogeneo rendono l’adattamento del fumetto di Bryan Lee O’Malley un vero e proprio divertissement di prima qualità.

Hellboy

hellboy
Hellboy

I primi due film tratti dal fumetto di Mike Mignola, ignorando lo sfortunato e recente reboot, hanno trovato il regista perfetto in Guillermo del Toro, abile nel trasformare l’immaginario alla base in opere spettacolari e ricche di sorprese che, oltre al lato ludico, inserivano anche sottotesti drammatici e introspettivi nella gestione del gruppo principale di personaggi, capitanati dal “diavolo rosso” di Ron Perlman. Gli ottimi effetti speciali e sessioni di make-up, storie avvincenti e villain / boss di fine livello ricchi di varietà e l’impegno dell’affiatato cast hanno dato vita ad un dittico ricco di fascino, tra i migliori live-action a tema mai realizzati.

Tartarughe Ninja

Tre film negli anni ’90 e un dittico/rebot negli ultimi anni prodotto da Michael Bay per le quattro simpatiche tartarughe ninja, golose di pizza, che portano nomi di artisti famosi: Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello. Il fumetto omonimo di Kevin Eastman e Peter Laird, già rivisitato in diverse serie animate di successo, viene portato sul grande schermo con ingenuità e sane dosi di divertimento indirizzate principalmente ad un pubblico di teenager. Sia le prime trasposizioni, nei quali gli attori indossavano improbabili costumi, che le ultime scorribande in salsa blockbuster garantiscono un divertimento ingenuo e scacciapensieri che, soprattutto in questo periodo, è quanto mai consigliato.

Dredd

dredd
Dredd

Il primo live-action risale al 1995, con Sylvester Stallone che si mangiava letteralmente il film (e non in senso positivo) nei panni dell’iconico personaggio, mentre l’ultima versione per il grande schermo – da noi distribuita direttamente nel mercato home video – è uscita nel 2012 e vede Karl Urban nei panni dell’integerrimo protagonista. Se la pellicola con Sly, per quanto a suo modo divertente, ambisce più a titolo di scult che di cult, la più recente trasposizione restituisce giustizia alla fonte fumettistica, proponendo una storia matura e ricca di colpi di scena che prende ispirazione, per stile e storia, da un recente classico del cinema action quale l’indonesiano The Raid (2011). Un vero e proprio instant cult, sfortunato a livello di incassi, che vi consigliamo di recuperare ad occhi chiusi.