148 Stefano Mostri dell’Inerzia, il documentario sul caso Cucchi al Fusolab

148 Stefano mostri dell’inerzia, il documentario di Maurizio Cartolano sul caso Cucchi, dopo numerose proiezioni in festival e rassegne, sarà proiettato a Roma, venerdì 14 Dicembre alle ore 20:30 in via della Bella Villa 94, nel corso di una serata evento organizzata dall’Associazione Fusolab. Saranno presenti in sala il regista Maurizio Cartolano e la produttrice Simona Banchi. La serata sarà introdotta dal critico cinematografico Fabio Sajeva.

Il documentario è andato in onda su La7 il 23 luglio u.s. a seguito di una campagna di sottoscrizione lanciata da L’Associazione Articolo21 – che ne chiedeva la messa in onda da parte del servizio pubblico radiotelevisivo italiano. Il 22 ottobre 2009 Stefano Cucchi moriva a soli 31 anni, in circostanze tuttora da accertare, nel Reparto di Medicina Protetta dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma 6 giorni dopo il suo arresto. Stefano Cucchi è morto “di carcere”. Fino al mese di ottobre 2009 in carcere erano già morte 147 persone A dicembre dello stesso anno il numero arriverà a 177. Stefano Cucchi è stata la 148ª persona deceduta in un carcere italiano. La causa del decesso di 26 di loro è ancora da accertare. Una media di 150 all’anno. La maggior parte sono giovani. Un’incidenza impressionante per un paese democratico e civile. Le responsabilità dello Stato, delle Istituzioni, e dei suoi rappresentanti nel caso Cucchi, sono pesantissime e al centro di un processo appena iniziato, in cui sono imputati sei medici, tre infermieri e tre agenti di Polizia Penitenziaria. Stefano Cucchi era stato fermato dai carabinieri per detenzione illegale di ‘fumo’ nella notte del 15 ottobre 2009. Negli ultimi sei giorni della sua breve vita con un nefasto connubio di omertà e trascuratezza gli furono negati tutti i diritti. “Tra gli obiettivi del mio lavoro – dice Maurizio Cartolano c’è quello di suggerire riflessioni e un punto di vista, non di “imporre” un giudizio. Sappiamo che non basta un film per cambiare le cose – continua il regista – ma noi con il nostro lavoro ci auguriamo che ciò accada e siamo certi che ogni parola, ogni racconto possano essere elementi di una nuova presa di coscienza”.

Il documentario di Maurizio Cartolano, da un’ idea di Giancarlo Castelli, è il tentativo di fare della vicenda Cucchi un atto di denuncia civile ampliando, alla luce dello sviluppo delle indagini e del tempo, una nuova e rivelatrice riflessione umana. La denuncia prende forma nel racconto attraverso la richiesta legalista di verità e giustizia, dichiarata dalle numerose e diverse testimonianze che nel documentario si susseguono. Soprattutto quelle dei familiari di Stefano Cucchi. 148 Stefano mostri dell’inerzia è stato prodotto da Simona Banchi e Valerio Terenzio per Ambra Group. In collaborazione con Il Fatto Quotidiano che lo ha distribuito in edicola, ha il patrocinio di Amnesty International e Articolo 21.