Se volete vedere 5 film ( e non solo) con protagonista l’attore siciliano Francesco Scianna continuate a leggere!
Fascino da vendere, volto che buca lo schermo e talento indiscusso, questo – e tanto altro – è l’attore siciliano Francesco Scianna. Attualmente è al cinema con Cattiva Coscienza diretto da Davide Minnella insieme a Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti e Gianfranco Gallo.
Prima di questo film, Scianna è stato diretto dai migliori registi in circolazione, molto stimati e seguiti anche all’estero, come nel caso di Giuseppe Tornatore e Gabriele Muccino, giusto per citarne due. Per ripercorrere la sua carriera professionale abbiamo scelto 5 film (e non solo) che meriterebbero di essere visti.
Milionari
Diretto da Alessandro Piva, il fil è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Luigi Alberto Cannavale e Giacomo Gensini. La storia girata tra Napoli e Barcellona è ispirata a fatti realmente accaduti, riguardanti un noto clan criminale napoletano. Francesco Scianna interpreta il ruolo di Marcello Cavani detto Alain Delon, per il suo modo di essere elegante e spigliato.
Il boss mostra quanto la camorra lo abbia condizionato nelle scelte della sua vita, soprattutto dopo essersi innamorato della bella Rosaria, con la quale convola a nozze e fa un figlio. Nonostante sia un marito e padre modello, la doppia vita nella criminalità organizzata lo porterà ad avere diversi problemi con tutte le persone che fanno parte della sua vita.
Baarìa
Diretto da Giuseppe Tornatore, il titolo del film si rifà alla citta di origine del regista, ossia Bagheria ma in dialetto siciliano diventa Baarìa. Momenti di pura commedia si fondono con la drammaticità di una famiglia che si trova a dover fare i conti con gli sconvolgimenti della Seconda Guerra e i relativi cambiamenti subiti in trent’anni di storia.
Peppino(Francesco Scianna) filo comunista si innamora della dolce Maria Anna (Margareth Madè), la cui famiglia non era per nulla d’accordo con l’orientamento politico del ragazzo. Per tale motivo, saranno costretti a scappare e a creare una propria famiglia, lontano da tutto e tutti. Film tra i più acclamati del 2009, Baarìa nel 2010 viene candidato come miglior film straniero ai Golden Globe e riesce a ottenere ben 14 nomination ai David di Donatello, vedendo il compositore Ennio Morricone vincere come miglior musicista.
Vallanzasca – Gli angeli del male
Diretto da Michele Placido, Vallanzasca – Gli angeli del male ripercorre la storia personale e criminale del latitante milanese Renato Vallanzasca. Scritto e interpretato da Kim Rossi Stuart, la sceneggiatura ha preso spunto dal libro autobiografico Il fiore del male. Bandito a Milano scritto da Vallanzasca insieme al giornalista Carlo Bonini.
Nel film Francesco Scianna interpreta il ruolo di Francis Turatello, boss della malavita milanese entrato in contatto con Renato Vallanzasca durante il periodo in carcere. Un rapporto di solida amicizia tra i due, tanto da aver portato il bel Renato, come lo soprannominavano, a scegliere Turatello come compagno d’anelli nel matrimonio che lo vede unirsi a una delle fan che scrivevano per lui in carcere. Il film Latin Lover con protagonista Francesco Scianna – Fonte: NewsCinema.it
Latin Lover
La commedia diretta da Cristina Comencini, vede Francesco Scianna interpretare Saverio Crispo, un attore del passato molto famoso anche nel resto del mondo. Alla morte dell’uomo avvenuta dieci anni prima, le quattro figlie decidono di radunarsi per dar vita a una serie di eventi dedicati ai dieci anni dalla sua scomparsa.
Tutte e quattro di origine diversa (italiana, francese, spagnola e svedese) in realtà non hanno mai conosciuto davvero il loro padre, ma ognuna di loro lo ha immaginato e amato a suo modo. A sorpresa, durante l’evento, arriverà anche una quinta figlia americana.
A casa tutti bene – la serie
Il successo della serie A casa tutti bene continua anche con la seconda stagione presente su Sky e su Now. Nei nuovi episodi diretti da Gabriele Muccino, ad entrare in crisi è Carlo Ristuccia, protagonista interpretato da Francesco Scianna. A non farlo dormire la notte, la costante competizione e ansia di dover eguagliare i risultati grandiosi del padre.
La consapevolezza di non essere apprezzato dal padre, lo porta a fare errori continui, come quella di prendere una grossa somma dai fondi del ristorante di famiglia, per la costruzione di un resort in Sardegna. Alla morte dell’uomo, ovviamente i rapporti non finiranno con il rovinarsi.