Il celebre gruppo che sarà in gara a Sanremo è stato letteralmente distrutto. Critiche impietose per loro a pochi giorni dalla chermes.
Come ogni anno, il Festiva di Sanremo fa discutere ancora prima di andare in onda. Una preparazione, quella alle 5 serate della chermes sonora, che dura più di un mese, da momento esatto in cui vengono resi pubblici i partecipanti alla gara. Il motivo è ovviamente, da ricercare in quelli che sono gli interessi dietro a tale evento che ogni anno vede gareggiare i cantanti più in vista della musica italiana.
Anche quest’anno il caro Amadeus ha portato il termine il non semplice compito di scegliere quali fossero le canzoni migliori da presentare sul palco per le 5 giornate previste del Festival di Sanremo. Alla luce delle 500 candidature iniziali che erano pervenute alla giuria, la scelta non è certo stata semplice. Ma anche per quest’anno ce l’hanno fatta.
Ovviamente, non sono mancati gli scontenti, coloro che avevano presentato il loro singolo convinti che fosse un successo e si sono visti respingere la proposta. Su tutti a prendersela sono stati i Jalisse che sembra abbiano tentato di partecipare al festival per tutti i 5 gli anni in cui Amedeus è stato alla direzione artistica e Albano Carrisi, che ha avuto non poche occasioni per palesare la sua delusione. Nonostante ciò, il dado è tratto e le decisioni sono state prese.
Nelle ore scorse sono stati ascoltati i brani per la prima volta e la giuria ha potuto dare i suoi primi giudizi. Ecco che sono emersi dei voti a dir poco, impietosi. Ecco cosa è successo.
Il celebre gruppo distrutto
Amadeus ha sicuramente fatto del suo meglio per scegliere quelle che secondo lui erano le canzoni che meritavano di prendere parte al Festival di Sanremo e di essere in grado di giocarsela per la vittoria. Non tutti sono stati pienamente d’accordo con lui e il primo ascolto delle canzoni non ha fatto altro che sottolineare tutto questo. Alcuni dei partecipanti alla gara ne sono già usciti con le ossa rotte.
Certo, occorre precisare che in fondo non sono stati pochi i successi che, pur non avendo avuto un risconto al Festival, poi sono diventati dei successi in radio, ma questa è un’altra storia. Tra i concorrenti un gruppo storico è stato letteralmente distrutto dalla critica. Ci si riferisce ai Ricchi e Poveri.
“Patetici”. Ai Ricchi e Poveri.
Il Corriere della Sera.
Anche a sto giro facile prendersela con i “meno protetti”. pic.twitter.com/gwxJis8Ysm— Giuseppe Candela (@GiusCandela) January 15, 2024
Critiche forse inaspettate
I Ricchi e poveri sono quindi finiti nel bel mezzo della bufera. Sono stati addirittura definiti “patetici“, dai giudici che hanno proceduto con il primo ascolto dei brani. Anche per il Volo, non si mette bene.
Si confermano un talento assoluto, invece, i Negramaro. Insomma, la giuria ha dato i suoi primi giudizi e tra poche settimane vedremo cosa succederà. Soprattutto potremo vedere quali saranno i pareri degli ascoltatori.