Festa della Donna: 5 film da vedere sulla solidarietà femminile

Sex and the City
Sex and the City (Foto: Ansa) - Newscinema.it

Sex and the City
Sex and the City (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Per festeggiare la Festa della Donna vi consigliamo cinque film potenti, coinvolgenti o divertenti, che esaltano il valore e la forza del legame femminile.

Come ogni anno, l’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna o, come sarebbe meglio definirla, la Giornata internazionale dei diritti delle donne. Una ricorrenza che sottolinea l’importanza della lotta per i traguardi femminili, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste economiche, politiche, sociali.

Ma portando anche l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Una giornata importante e ricca di significato, che merita di essere celebrata anche da un punto di vista cinematografico.

Ecco allora cinque film da vedere sulla solidarietà femminile.

Nemiche amiche (1998)

Bello, potente e drammatico. Diretto da Chris Columbus, Julia Roberts e Susan Sarandon interpretano rispettivamente l’attuale compagna e l’ex moglie del medesimo uomo, portato sullo schermo da Ed Harris.

Isabel, ovvero, è una fotografa di moda di New York che pensa esclusivamente alla carriera e che cerca di occuparsi anche dei figli del suo nuovo compagno. Jackie, la madre naturale, viene invece considerata dai due bambini insuperabile in tutto.

Nemiche amiche, Susan Sarandon e Julia Roberts
Nemiche amiche, Susan Sarandon e Julia Roberts (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Dopo la diagnosi di cancro di Jackie, le due donne, nonostante gli scontri e i dissidi, troveranno il modo per far affidamento sulla solidarietà reciproca. Soprattutto per i bambini, che resteranno presto senza una madre.

Il film è dedicato, come mostrato in una scritta prima dei titoli di coda, alla madre del regista Chris Columbus, morta di cancro un anno prima delle riprese del film.

Sex and the City (2008)

Imperdibile, iconico e sempre divertente. Se parliamo di una storia che rotei attorno all’amicizia femminile, non possiamo non menzionare Sex and the City.

Il film, nato a seguito della tanto bella quanto fortunata serie televisive, segue le vicende di quattro amiche alle prese con la difficile vita da single (e non solo) nella città di New York.

Sarah Jessica Parker
Sarah Jessica Parker (Foto: Ansa) – Newscinema.it

Diretto da Michael Patrick King con Sarah Jessica Parker, Jason Lewis, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon, il film è ambientato tre anni dopo il finale della serie TV (2004).

Ignorando i dissidi tra le attrici nella vita reale, Sex and the City è un must imperdibile in veste di amicizia femminile sia sul piccolo che sul grande schermo.

Quattro amiche e un paio di jeans (2005)

Un classico anni Duemila, tratto dall’omonimo romanzo, in cui le migliori amiche Lena (Alexis Bledel), Tibby (Amber Tamblyn), Carmen (America Ferrera) e Bridget (Blake Lively) si separano alla vigilia delle vacanze estive. Le ragazze si imbattono però in un paio di jeans che, incredibilmente, calzano a pennello ad ognuna di loro, nonostante le diverse fisicità.

Così, per rimanere in contatto durante i mesi estivi, le amici decidono di condividere il magico blue-jeans a periodi alterni, inviandoseli per posta. Tra nuovi incontri, difficili addii e complessi legami familiari, il pantalone sarà il vero simbolo della solidarietà che le lega.

Le amiche della sposa (2011)

Nella fatidica data di matrimonio, per la sposa la cosa più importante è lo sposo. Sbagliato! Se gli amori vanno e vengono, le amiche sono per sempre. Sono loro che aiuteranno e supportano Lilian (Maya Rudolph), in una giornata che segnerà un cambiamento decisivo per il resto della vita.

In questa frizzante commedia del 2011 diretta da Paul Feig, le amiche rappresentano un vero e proprio uragano di avventura, tra solidarietà, gelosie e tante risate.

By Benedetta Pellegrini

Esperta di nuovi e vecchi media, scrivo principalmente di grande e piccolo schermo, come anche di sostenibilità, innovazione e sviluppo umano. Anagraficamente Gen Z, sono Millennial nella vita di tutti i giorni: fingo di saper usare TikTok, ma non ho mai abbandonato le agende cartacee.

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