Festa del Cinema di Roma 2024: i 10 film più attesi della 19° edizione

Berlinguer film
Enrico Berlinguer: La grande ambizione (Fonte: Lucky Red) NewsCinema.it

Manca sempre all’inizio della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma dedicata al grande Marcello Mastroianni. L’attore vincitore di due Golden Globes e candidato al Premio Oscar per ben tre volte, è l’artista italiano che verrà celebrato nel corso della kermesse cinematografica che si svolgerà dal 16 al 27 ottobre 2024 a Roma.

Oltre agli ospiti nazionali e internazionali che sfileranno sul red carpet dell’ Auditorium Parco della Musica, gli accreditati stanno aspettando con ansia di vedere in anteprima mondiale, i film in concorso e quelli inseriti nelle altre categorie, come Grand Public.

Dopo la proiezione dell’attesissimo Megalopolis del regista Francis Ford Coppola, scelto come film di pre apertura, gli altri film si divideranno in biopic riguardanti personaggi politici, del mondo dell’arte e storie inventate e provocatorie, che con molte probabilità faranno parlare di loro nel corso dei mesi. Precisazione: i numeri accanto non sono da intendersi come classifica di gradimento.

10. Berlinguer – La grande ambizione

Diretto da Andrea Segre, è il film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2024. La storia pubblica e privata del politico Enrico Berlinguer viene portata sul grande schermo, partendo dal viaggio a Sofia del 1973 – quando riuscì a scampare all’attentato voluto dai servizi segreti bulgari – fino all’assassinio di Aldo Moro avvenuto nel 1978 e la relativa conclusione di quel patto che vedeva cattolici e socialisti alla guida del Paese, noto anche come “compromesso storico”.

Nel cast troviamo Elio Germano nel ruolo di Enrico Berlinguer insieme ad altri colleghi come Stefano Abbati (Umberto Terracini), Francesco Acquaroli (Pietro Ingrao), Paolo Calabresi (Ugo Pecchioli), Roberto Citran (Aldo Moro), Paolo Pierobon (Giulio Andreotti), Elena Radonicich (Letizia Laurenti), Fabrizia Sacchi (Nilde Iotti), Giorgio Tirabassi (Alberto Menichelli) e tanti altri.

Modi Riccardo Scamarcio
Riccardo Scamarcio in Modi (Foto: ufficio stampa) – Newscinema.it

9. Bring Them Down

Il film drammatico diretto da Chris Andrews, vede la presenza di Barry Keoghan, diventato famoso nell’ultimo anno per il controverso Saltburn e virale sui social, a causa del suo balletto senza veli nel piano sequenza che chiude il film. Tornando a questo titolo, la storia si svolge nella campagna irlandese con Micheal (Christopher Abbott) che vive con il padre anziano e disabile Ray (Colm Meaney). Il figlio oltre a doversi occupare della fattoria e dell’allevamento di ovini della famiglia, deve anche prendersi cura del genitore, facendo i conti con un segreto che continua a tenere dentro di sé.

A rompere la sua quotidianità, portandolo a dover fare i conti con il passato è lo scontro con l’agricoltore rivale Gary (Paul Ready) e il figlio Jack (Barry Keoghan). Da quel momento, i fantasmi del passato e il terrore per il futuro prenderanno il sopravvento nella sua vita.

8. Greedy People

Per la regia di Potsy Ponciroli, nella noiosa cittadina di Providence nel Rhode Island, non accade mai nulla. Giunto in città un nuovo poliziotto Will, è nel partner di lavoro Terry, che trova un amico oltre che collega al quale aggrapparsi. Quest’ultimo comprendendo il malumore di vivere in quella città, gli consiglia di trovarsi un hobby che non lo metta in pericolo e non provochi morti. Ma neanche a dirlo, Will lo farà senza volerlo, ai danni di Deborah, una donna che per difendersi, cade e sbatte la testa.

Nel controllare che non ci siano tracce, i due poliziotti scoprono un cesto con un milione di dollari in contanti. Un’occasione troppo ghiotta e che li vedrà dividere il bottino e dar vita a una caccia all’uomo inesistente, a tratti divertente e che in qualche modo, riesce ad animare per la prima volta la città di Providence. Nel cast compaiono tra gli altri anche: Himesh Patel (Will), Joseph Gordon-Levitt (Terry) Nina Arianda (Deborah) e Lily James (Paige).

7. Conclave

Trovandoci nella città dei Papi, non poteva mancare un film con argomento religioso, come nel caso del film diretto da Edward Berger nel quale Ralph Fiennes interpreta il ruolo del Cardinal Lawrence. Come suggerisce il titolo, la storia inizia con la morte del Papa in carica, amatissimo durante gli anni di pontificato. Tutti i grandi della Chiesa, ovviamente, sono chiamati al Vaticano per riunirsi ed eleggere il nuovo Pontefice.

Quello che però il Cardinal Lawrence non si aspettava era di trovarsi nel bel mezzo di una cospirazione, nella quale rivalità, ambizioni, scandali e voglia di potere sono alla base di questa nuova elezione. Cercando di capire cosa stia accadendo, il Cardinale scopre un segreto sconcertante riguardante il suo adorato Papa e che se fatta emergere, potrebbe compromettere per sempre la Chiesa Cattolica.

Nel cast troviamo anche Stanley Tucci, John Lithgow, Lucian Msamati, Brían F. O’Byrne, Carlos Diehz, Merab Ninidze, Thomas Loibl e gli italiani Sergio Castellitto e Isabella Rossellini.

Eterno Visionario
Scena del film Eterno Visionario (Foto: ufficio stampa) – Newscinema.it

6. Eterno Visionario

Troviamo ancora una volta, Michele Placido seduto sulla sedia di regista e ancora prima su quella di sceneggiatore, per raccontare un momento importante della vita di un grande letterato italiano: Luigi Pirandello (Fabrizio Bentivoglio). Trovandosi nel treno per Stoccolma, in attesa di ritirare il premio Nobel per la letteratura, Pirandello si ritrova ad avere nella mente diversi pensieri.

Tra i personaggi che hanno contribuito a renderlo grande agli occhi del mondo, c’è spazio anche per quei fantasmi che lo hanno ossessionato e lo hanno messo sempre alla prova. Sicuramente è un racconto inedito della vita del poeta siciliano, che ha dovuto fare i conti anche con il rapporto complesso con i figli, il fascismo e il suo teatro scandaloso per la società borghese dell’epoca.

5. L’isola degli idealisti

Il film diretto da Elisabetta Sgarbi è ambientata negli anni ’70 e vede al centro della vicenda due ladri – Beatrice Navi e Guido Cenere – in fuga dalla polizia e per questo motivo decidono di nascondersi in un’isola, che si rivelerà a dir poco bizzarra.

Arrivati in questo piccolo angolo di Paradiso, ad accoglierli troveranno il guardiano Giovanni e il cane dobermann Pangloss, che li porta nella sontuosa Villa delle Ginestre. Abitata dalla famiglia Reffi, i due ragazzi conosceranno tutti i componenti di questo nucleo familiare composto da numerosissime persone, ognuna delle quali con delle caratteristiche molto molto particolari.

Ad un certo punto, mentre tutto sembrava andare per il meglio, Celestino Reffi fa una strana proposta ai due ladri: il suo silenzio con le forze dell’ordine che sono sulle loro tracce, in cambio di un “corso di educazione”, che sarà certo, gli cambierà la vita. Peccato però, che a cambiare la vita di qualcuno, sarà proprio l’arrivo dei due sull’isola e in quella famiglia.

4. Reading Lolita in Theran

Venti anni dopo la rivoluzione di Khomeini, la professoressa Azar Nafisi si trova sempre più in difficoltà nell’insegnare la letteratura dell’Occidente nelle scuole, a causa dell’indottrinamento islamico sempre più potente nelle menti dei giovani e delle giovani donne iraniane. In una società dove la politica e la società sono orientate solo verso l’islamismo, la docente decide di riunire a casa sua, le sette studentesse che nel corso degli anni si sono mostrate tra le più appassionate alla lettura dei classici dell’occidente.

In quelle quattro mura domestiche, per la prima volta, le donne sono libere di togliersi il velo e di parlare liberamente della loro sessualità, paure e delusioni. Il regista Eran Riklis compie un vero atto di coraggio, una sfida alla libertà, restituendo la dignità a milioni di donne iraniane.

3. The Trainer

Il cast di questo film è quello che attirerà maggiormente il pubblico ai lati del red carpet, con la speranza di poter vedere alcuni degli attori coinvolti, in carne e ossa. Diretto da Tony Kaye, la storia ruota intorno alla conquista del sogno americano, in chiave moderna. Jack è un ragazzo esperto di fitness e che si trova a dover vivere insieme alla mamma a Los Angeles, per gravi problemi economici. A renderlo un giovane uomo che sembra che nulla possa abbatterlo è un casco simile a quello di Mercurio e ispirato al mito di Troy, che indossa con fierezza.

A metterlo in seria difficoltà, ma con lo scopo di conquistare il suo American Dream, sono 8 difficoltosi giorni senza sonno. Come anticipato, tra gli attori troviamo star come: Vito Schnabel, Julia Fox, Steven Van Zandt, Bella Thorne, Lenny Kravitz, Paris Hilton e John McEnroe.

2. The Dead Don’t Hurt

Per la sezione Gran Public, verrà presentato per la prima volta al pubblico, anche il film scritto, diretto e interpretato da Viggo Mortensen. L’attore noto per film come Il Signore degli AnelliGreen Book, verrà premiato con il Premio alla Carriera durante la Festa del Cinema di Roma, proprio come un altro collega di cui parlerò a breve.

La vicenda di questo film è ambientata verso il 1860, nel pieno della guerra di secessione americana e durante la quale un immigrato danese di nome Holger (Viggo Mortensen) conosce per caso la canadese Vivienne (Vicky Krieps) al mercato del pesce a San Francisco. Innamorati e vivendo una vita difficile ed umile, quando lui parte per arruolarsi come volontario con l’Unione, il loro sentimento subisce un grande ostacolo.

La donna per cercare di avere dei soldi con i quali poter vivere, inizia a lavorare in un saloon, ma sarà proprio lì che subirà una versione sessuale da parte di Weston Jeffries (Solly McLeod). Da quel momento le vite di tutti i protagonisti non saranno più le stesse.

1. Modì – Tre giorni sulle ali della follia

Ed infine, un altro titolo molto atteso è il film dedicato all’artista Amedeo Modigliani che vede Johnny Depp cimentarsi per la seconda volta nella sua carriera, nell’arduo compito di regista. Dopo il periodo burrascoso trascorso nelle aule di tribunale, Depp è pronto ad essere nuovamente abbracciato dal suo pubblico, – anche – in occasione della cerimonia per la consegna del Premio alla Carriera.

Il pittore francese noto anche come Modì, è il protagonista di questo racconto di 72 ore, durante le quali si trova a dover scappare dalla polizia mentre si trova a Parigi, nonostante gli amici e la sua musa Beatrice Hastings, facciano di tutto per farlo restare a dipingere. In questa fuga incontra un amico mercante d’arte e un collezionista americano che cambieranno per sempre il suo futuro.

Il cast internazionale guidato dal grande Al Pacino – nonché uno dei produttori del film – troviamo anche gli italiani Riccardo Scamarcio nel ruolo di Modigliani, insieme ad Antonia Desplat, Bruno Gouery, Ryan McParland, Stephen Graham e Luisa Ranieri. 

 

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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