Abbiamo visto in anteprima Giurato Numero 2, il nuovo film di Clint Eastwood alla regia ed ecco cosa ne pensiamo in questa recensione sincera e ammirata.
Il referto delle analisi del sangue di Clint Eastwood riporta sicuramente il livello di cinema accanto a quello del colesterolo, perchè a 94 anni suonati l’icona di Hollywood ha sfornato un altro capolavoro dietro la macchina da presa.
Giurato Numero 2, al cinema dal 14 Novembre, è un legal thriller drama avvincente che gioca con il senso di colpa e l’idea di innocenza, contaminata da diverse sfumature emotive che fanno parte di ogni essere umano.
Giurato Numero 2: la trama del film
Un intenso Nicholas Hoult interpreta il giovane protagonista, un futuro papà che sta provando a ricostruire la sua vita dopo un doloroso passato da alcolista. Sua moglie aspetta un bambino dopo alcune gravidanze finite male, quando lui viene chiamato come giurato in un processo di omicidio.
Caso vuole che, per una serie di inquietanti coincidenze, il giornalista dagli occhi turchesi realizza di non essere estraneo alla vicenda ed è certo dell’innocenza dell’imputato. Si ritrova pertanto in una posizione scomoda a dir poco, come ne uscirà?
Eastwood realizza un film ricco di tensione che spinge lo spettatore a un esame di coscienza: cosa faremmo noi al posto del protagonista? La sceneggiatura essenziale e misurata di Jonathan Abrams è sicuramente il punto di forza di Giurato Numero 2 che inserisce flashback giustificati utili alla narrazione ed esplora i sentimenti contrastanti di ogni personaggio, senza risultare ridondante.
Un dramma giudiziario curato nel dettaglio
Anche se la maggior parte dell’azione si svolge all’interno di un aula di tribunale, il ritmo del film è assolutamente dinamico, al cardiopalma, perchè le rivelazioni si susseguono velocemente e il cast regala interpretazioni carismatiche e travolgenti.
Da J.K. Simmons nei panni di un detective in pensione curioso e intelligente a Toni Collette che interpreta un ambizioso procuratore con un’etica forte che la mette di fronte a una scelta difficile. Quest’ultima torna sul set con Hoult due decenni dopo About a Boy, lo ricordate?
Questo dramma giudiziario denota una grande professionalità sotto vari punti di vista, dalla regia consapevole e attenta, alla fotografia accattivante e una scrittura che si tiene ben lontana dalla banalità e della prevedibilità che una storia di questo tipo potrebbe facilmente suggerire.
Sono tanti i film sull’omissione di soccorso o presunti innocenti, ma Giurato Numero 2 cambia le carte in tavole e propone allo spettatore qualcosa di nuovo che stimola con intelligenza e un pizzico di ironia sparsa qua e là. Se ancora non l’avete vista vi suggeriamo anche la visione della serie tv Apple TV+ Presunto Innocente con Jake Gyllenhaal di cui vi parliamo nel video qui sotto.
Le persone cambiano? Le azioni di “un uomo comune vittima di circostanze terribili” si possono giustificare? Il film riflette sul senso di giustizia che a volte può essere sfocato e vittima di un’illusione, mentre analizza il sistema giudiziario americano che, come quello di altri paesi, ha senza dubbio i suoi difetti.
Si affronta il tema della violenza sulle donne, gli abusi domestici e i pirati della strada, ma quello che rende Giurato Numero 2 spaventoso quasi come un film horror è la sua abilità nel sottolineare che tutti potremmo trovarci in una situazione simile pur essendo “brave persone”.
La minaccia di un’anima corrotta a causa dell’imprevedibilità della vita che costringe a convivere tutta la vita con il senso di colpa può fare più paura di un sadico Terrifier. Non credete?