Uno dei giudici maggiormente apprezzati dal pubblico per l’edizione di X-Factor 2024, è il rapper Jake La Furia. Ma la sua storia musicale arriva da molto lontano e questo gli ha permesso di costruirsi un patrimonio niente male…
La gente che spesso si appassiona alla vita degli artisti italiani e internazionali, a volte si domanda quanto il loro volto, il loro nome e la loro arte, venga valorizzata in termini economici. Curiosità più che comprensibili, soprattutto quando si parla di talent che spesso si trovano sulla cresta dell’onda, in trasmissioni televisivi, nel mondo della musica o come avviene ormai negli ultimi anni, sui social. Negli ultimi tempi, ad aver attirato l’attenzione del pubblico è il rapper Jake La Furia, neo giudice del talent X-Factor 2024.
Il suo carattere goliardico, con le sue battute sarcastiche si fonde con la conoscenza musicale e le idee chiare quando si parla di talenti. Un giudice vulcanico che ha saputo farsi apprezzare, soprattutto da chi non lo conosceva e lo ha scoperto – al di là delle canzoni – nella trasmissione condotta dalla cantante Giorgia.
A tal proposito, tra le news più ricercate sul suo conto, spicca la vita privata e a quanto ammonta il suo patrimonio. Mentre per il primo quesito non si sa molto, per il secondo punto è possibile soddisfare la vostra curiosità.
Chi è Jake La Furia?
Tutti lo conoscono come Jake La Furia, ma all’anagrafe è Francesco Vigorelli, nato a Milano il 25 febbraio 1979. Figlio del direttore artistico pubblicitario Giampietro Vigorelli, a differenza del padre, inizia fin dall’adolescenza a sviluppare una passione per il mondo dell’hip hop.
Prima di conoscerlo con lo pseudonimo che lo ha portato al successo, tutti lo chiamavano con il nickname di Fame. Solo durante gli anni delle scuole superiori, inizia ad avvicinarsi seriamente alla musica, grazie ai compagni di liceo, Cosimo Fini e Guè e Jacopo Matteo Luca D’Amico, noti al grande pubblico come Guè Pequeno e Dargen D’Amico.
Proprio con loro, Jake La Furia forma il trio chiamato Sacre Scuole, pubblicando un solo disco, prima di sciogliersi a causa di divergenze tra lui e D’Amico. A quel punto, Guè e Jake decidono di portare avanti il discorso musicale, decidendo di formare i Club Dogo, insieme al produttore Don Joe, conosciuto anni prima.
Perciò da Fame, Vigorelli decide di farsi chiamare Jake La Furia, come tributo al personaggio Jake The Muss del film Once Were Warriors – Una volta erano guerrieri. A partire dal 2003, anno di uscita del loro primo album, inizia la storia dei Club Dogo, rendendoli uno dei gruppi rap italiani più amati e più ascoltati.
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Il patrimonio del rapper Jake La Furia
Per sua stessa ammissione durante la presentazione come nuovo giudice di X-Factor 2024, Jake La Furia è uno dei rapper più forti che abbiamo mai avuto in questo Paese. In oltre vent’anni di carriera, per il giudice di X-Factor 2024, oltre ad aver firmato contratti con case discografiche molto importanti, come la EMI e la Universal, Jake ha preso parte anche a diverse collaborazioni commerciali, rendendolo anche un ottimo imprenditore di se stesso.
Tra royalties, vendite dei dischi e live, si uniscono anche investimenti in start up, brand di abbigliamento e campagne pubblicitarie sui social, ben valorizzate soprattutto da un punto di vista economico. Fatto un rapido calcolo da chi se ne intende di numeri e fatturato pare che il patrimonio di Jake La Furia si aggiri tra i 2 e i 5 milioni di euro. Niente male davvero…