Follemente, recensione: come (non) affrontare un primo appuntamento

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Pilar Fogliati ed Edoardo Leo in Follemente (Foto: Ufficio stampa) - Newscinema.it

Il nuovo film di Paolo Genovese, Follemente, sbarca sul grande schermo il 20 febbraio, distribuito da 01 Distribution. Il cast, guidato da Pilar Fogliati ed Edoardo Leo, vede riunito il meglio del cinema italiano.

Follemente, recensione: come (non) affrontare un primo appuntamento
4.6 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

A distanza di quasi un decennio dal fenomeno intitolato Perfetti sconosciuti – i cui diritti per un remake sono stati venduti in molti paesi del mondo, dopo l’enorme successo al box office – Paolo Genovese torna con un altro prezioso e imperdibile gioiello. E affinché risulti ancora più brillante, prende con sè alcuni dei “suoi” attori, insieme a nutrito numero di nomi noti e amatissimi.

Come si sia raggiunta una simile sintonia e si sia mantenuto un equilibrio perfetto tra le parti è il suo segreto. Ed è ciò che ne determinerà il trionfo. Vedere sullo schermo, tutti insieme, tanti celebri attori, senza che l’uno rubi la scena all’altro, ma anzi spalleggiandosi e arricchendosi a vicenda, sa di straordinario. Nel vero senso della parola.

Ma, in fondo, Genovese ci ha abituati a una perfetta gestione della coralità, basta scorrere la sua filmografia per ricordarlo. Eppure con Follemente supera se stesso e ogni più rosea aspettativa, presentando al pubblico un’opera eccezionale, da vedere e rivedere. Anche perché i piani di lettura sono parecchi, per quanto semplici possano apparire, e una seconda, se non una terza visione, non possono che rendere il tutto ancora più godibile.

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Claudia Pandolfi nel ruolo di Alfa in Follemente (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema.it

Follemente: la trama del nuovo film di Paolo Genovese

Lara (Pilar Fogliati) e Piero (Edoardo Leo) stanno per avere il loro primo appuntamento. Per l’occasione, Lara ha invitato Piero a casa sua, dove gli ha preparato una cenetta a base di lasagne e focaccine. Il dubbio che ora la assale è: luci accese o spente? E proprio nel momento in cui è impegnata a prendere una decisione, Piero arriva nel cortile e assiste a una sorta di psichedelica manifestazione luminosa. La serata si prospetta piuttosto interessante.

Nel frattempo, nelle teste dell’uno e dell’altra, ha luogo un simpatico ma confusionario simposio tra le emozioni, che li porterà a vivere il fatidico appuntamento in maniera alquanto movimentata. Lara ascolta le voci di Alfa (Claudia Pandolfi), leader del gruppo, Trilli (Emanuela Fanelli), portavoce del lato sexy, Giulietta (Vittoria Puccini), la romantica, e Scheggia (Maria Chiara Giannetta), di difficile identificazione. Piero ha invece a che fare con le rispettive controparti maschili: il Professore (Marco Giallini), Eros (Claudio Santamaria), Romeo (Maurizio Lastrico) e Valium (Rocco Papaleo).

Un’opera fuori dal comune e ben oltre la media

Sin dalla trama, la cui semplificazione non rende giustizia, appare evidente l’originalità del progetto. Per chi se lo domandasse, le origini risalgono al lontano 1999 e allo spot sugli abbonati Rai, che ha regalato l’idea a Genovese – lo ha rivelato in conferenza stampa – e ai suoi collaboratori.

Siamo quindi lontani anni luce da Inside Out, così spesso portato a paragone con il film. Raccontare le emozioni, insieme a tutto ciò che passa per la testa di un uomo e di una donna, nelle fasi di un primo appuntamento, permette di porre sotto la lente di ingrandimento una serie di questioni semplici ma non banali.

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Una scena di Follemente (Foto: Ufficio stampa) – Newscinema.it

La scelta dell’outfit o dei preservativi, i traumi del passato e delle relazioni precedenti, la responsabilità e i retropensieri, manie e ossessioni, fede calcistica e amicizia. Nel corso di circa 97 minuti, si viene letteralmente (e maravigliosamente!) bombardati.

La scrittura vivace e intelligente dà ritmo e centra il focus in ogni frangente, regalando momenti esilaranti e indelebili. Con l’aiuto di canzoni ad hoc e di una romantica colonna sonora – suggellata dall’inedito Follemente di Levante – la pellicola si rivela un incredibile unicum nel panorama cinematografico, capace di elevare la romcom e di renderla universalmente illuminante.

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