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The Last Showgirl, la statua Blue Angel è a Las Vegas ed ecco cosa rappresenta nel film

Gia Coppola nel suo ultimo film The Last Showgirl, in sala dal 3 aprile 2025, insiste sull’immagine del Blue Angel, la statua connessa al Motel omonimo di Las Vegas. Qual è il suo significato?

Blue Angel è il nome della statua eretta a Las Vegas insieme al motel omonimo nel 1957, in cima a un palo girevole di 32 piedi. Sopravvissuta per soli due anni alla demolizione della struttura ricettiva avvenuta nel 2015, è stata poi ripristinata come un simbolo della vecchia Las Vegas, e privata delle sue modifiche successive, tanto da riportarla alla foggia originaria.

L’opera della designer locale Betty Willis ha definito per decenni lo skyline della città, riconfigurando in termini iconici la sfacciata opulenza dell’America di metà novecento. È uno dei simboli anche del film The Last Showgirl, diretto da Gia Coppola. Ma qual è la storia di questo simbolo?

Cosa è Blue Angel?

La Blue Angel si è affacciata per oltre sessant’anni su Fremont Street e Eastern Avenue, a guardia del Blue Angel Motel. La struttura ricettiva, che si trovava al 2110 di Fremont Street, è stata chiusa nel 2011 e demolita nel 2015.

La statua, dopo la demolizione dell’edificio, è stata generosamente donata alla città di Las Vegas dalla Mary Bartas Enterprises, proprietaria del terreno dove un tempo sorgeva il motel.

A quel punto la statua è stata conservata dalla città di Las Vegas fino a quando non è stata trasferita a Hartlauer Signs per il restauro nel dicembre 2019. La Blue Angel era originariamente raffigurata con una cintura avvolta attorno al suo vestito blu, con un paio di ali bianche sulla schiena e con una bacchetta nella mano destra.

Una veduta della statua da Google Maps
Una veduta della statua da Google Maps

Ha subito una serie di modifiche durante i suoi 60 anni in cima al motel, tra cui l’aggiunta di una stella all’estremità della sua bacchetta e un’aureola sopra la sua testa. Il tono della sua pelle è cambiato da color pesca a bianco e così i suoi capelli, che sono passati da biondi a dorati.

La statua come la vedete oggi è stata riportata al suo aspetto originale del 1957, grazie alla ricerca fatta dalla Las Vegas Historic Preservation Commission. La rimozione, il restauro e il ricollocamento dell’angelo nell’isola di traffico all’incrocio tra Fremont, Eastern e Charleston Boulevard sono stati finanziati principalmente con fondi della Commissione per il Centenario di Las Vegas.

La Commissione finanzia infatti progetti che preservano, conservano, educano, commemorano e celebrano la storia della città e ne valorizzano le risorse di conservazione storica.

Perché appare in The Last Showgirl?

Proprio come la statua di Las Vegas conosciuta come Blue Angel, anche la protagonista di The Last Showgirl, interpretata da Pamela Anderson, ha raggiunto uno status di icona nella città dei vizi.

Veterana spogliarellista nel club noto come Le Razzle Dazzle, la donna ha calcato il palco per anni, con uno spettacolo che è diventato col tempo una attrazione cittadina di spicco, proprio come la statua.

Eppure, tutte le cose hanno un loro tempo. E quei due simboli della città di Las Vegas finiscono per essere monumenti impolverati, simulacri di un passato che non esiste più, che è stato schiacciato dal presente. Feticismi per nostalgici, scorie di un modo di vivere, di un periodo storico, di una società intera, progressivamente scomparsi.

Eppure, il parallelismo tra la protagonista e la statua ha anche un valore positivo. Coppola, infatti, che ha scelto con consapevolezza cosa mostrare (e cosa non mostrare) di Las Vegas, fa spesso muovere i suoi personaggi sotto lo sguardo vigile e imperscrutabile dell’Angelo Blu, che li osserva dall’alto.

Anche se il Blue Angel Motel a cui apparteneva la statua è stato chiuso in modo permanente, quel monumento veglia ancora sulla città e i visitatori continuano ad apprezzarlo, immortalandolo in migliaia di fotografie e selfie.

Non a caso, nell’ultima sua esibizione, Shelly indossa ali d’angelo piumate di blu, suggerendo che il suo destino si potrebbe allineare con quello della statua e che quindi il suo spettacolo potrebbe essere ancora apprezzato dal pubblico.

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Davide Sette
Davide Sette
Giornalista cinematografico. Fondatore del blog Stranger Than Cinema e conduttore di “HOBO - A wandering podcast about cinema”.

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