Un, due, tre, stella e Sabina Guzzanti è di nuovo in tv. Apparsa sorprendentemente impacciata e quanto mai cauta e attenta nel rivolgersi ai giornalisti riunitisi alla Casa del Cinema di Roma, per la presentazione del programma che celebra il suo grande ritorno in tv, la Guzzanti ha svelato alcuni dei contenuti che caratterizzeranno lo show trasmesso in prime time per otto serate, a partire da questo Mercoledì.
A sorprendere prima di tutto è il titolo, Un,Due, Tre, Stella, che richiama ad una sorpresa che è quella di rivedere Sabina in tv dopo la sua epurazione, avvenuta quasi nove anni fa in una Rai responsabile di aver bloccato sul nascere Riot, un programma che oggi la Guzzanti ricorda, con un pizzico di malinconia, come profondamente innovativo nel saper coniugare insieme satira ed informazione, la marca di tutte le sue creazioni. Ad accompagnare la tagliente comica romana in questo grande ritorno, prodotto dalla Ruvido per LA7, ci sono la sorella Caterina, che porterà con sé un bagaglio di nuovi personaggi, il più pericoloso dei quali legato al mondo dell’estrema destra giovanile; Nino Frassica, autore di una comicità sicuramente diversa da quella delle sorelle Guzzanti e proprio per questo fortemente voluto nel cast dalla stessa Sabina, ed infine la Banda della Magliana firmata Sky, in una veste completamente nuova, parodica, che vedrà i suoi protagonisti alle prese con un percorso completamente opposto, quello ben più innocente della fiction “ la Banca della Magliana” di cui non è stato svelato altro che il titolo.
Un cast senza dubbio importante di cui Sabina sarà l’assoluta protagonista, riproponendo vecchie glorie del suo percorso satirico, come Lucia Annunziata, Barbara Palombelli, apparsa per la prima volta proprio in Riot e Moana Pozzi, assieme ad un’insolita novità, il premier tecnico Mario Monti, di cui sono stati promessi diversi filmati inediti. L’idea che anima il programma e di cui gli sketches satirici si fanno portavoce, è quella di arrivare a poter parlare d’attualità attraverso un linguaggio che sappia far ridere, senza riscemire il pubblico, una satira chiara, comunicativa, in grado di spiegare e approfondire alcuni temi, tentando di districare alcuni dei nodi più intricati che animano il nostro presente.
Ogni puntata affronterà un tema diverso, si partirà con la prima puntata di Mercoledì, tutta incentrata sulla crisi economica, con un collegamento dall’America con il regista e documentarista Micheal Moore ( Capitalism a love story, Fahrenheit 9/11) e Stefano Fassina, esponente del partito democratico e autore di un libro sulla crisi di cui la Guzzanti si è detta profondamente affascinata. Non macheranno dunque gli ospiti, mentre non ve ne saranno tra i politici che, come sottolineato in modo estremamente pungente dalla protagonista di questo show, non si sono resi disponibili a rispondere alle sue domande. Un, Due, Tre, Stella si presenta come un prodotto nuovo, arricchito dalla collaborazione di tanti giovani comici, del team di Inception che curerà una serie di finiti e divertenti trailer cinematografici e di una musicalità estremamente nuova portata sulla scena dalla dj italiana Lady Coco, con la quale Sabina Guzzanti aveva collaborato in occasione della realizzazione dello spettacolo Vilipendio. A firmare il tutto è il neodirettore di LA7 Paolo Ruffini che nel corso della conferenza stampa, si è detto personalmente entusiasta di poter portare nuovamente in tv Sabina, dopo la brusca rottura avvenuta con la Rai nel 2003 che lo coinvolse direttamente. La7 presenterà inoltre il prossimo 9 Aprile, Draquila il film documentario diretto dalla Guzzanti.
(Foto di Francesca Martino)