Goool!, la recensione del film d’animazione del Premio Oscar Juan Josè Campanella

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Tra le anteprime del Future Film Festival è stato proiettato Gool!, il film d’animazione diretto da Juan Josè Campanella, regista del grande schermo che, per la prima volta, si mette alla prova nel mondo dell’animazione. Premio Oscar come Miglior Film Straniero per Il Segreto Dei suoi Occhi, Campanella ha firmato alcune serie tv di successo e il prossimo  29 Maggio torna al cinema con un film animato, distribuito dalla Koch Media, che racconta il mondo del calcio come non lo avete mai visto, ispirato al racconto “Memorie di un’ala destra” di Roberto Fontanarrosa.

GAmadeo è un bambino timido, magro e poco portato per lo sport, ma il suo grande talento è il biliardino. Nessuno è mai riuscito a batterlo, nemmeno il bullo della città, Grosso, che promette di diventare un grande calciatore e non ama perdere. Qualche anno dopo, Grosso non ha dimenticato l’unica sconfitta della sua vita, ricevuta sfidando Amadeo al biliardino e, ormai ricchissimo ed egocentrico, è pronto a tutto per vendicarsi e ottenere la sua rivincita, anche per quanto riguarda Laura, la ragazza che i due si contendono fin da piccoli. Questa eterna rivalità viene animata però da un evento particolare e a dir poco surreale, quando i piccoli giocatori del biliardino prendono vita e si alleano con Amadeo nella sua impresa, per salvare la città e Laura, ma anche la sua dignità.

La prima scena, omaggio a 2001 Odissea nello Spazio, denuncia subito la genialità e la professionalità di un regista pluripremiato come Campanella, che, anche anche con la tecnica dell’animazione, riesce a confermare il suo talento, unendo lo spettacolo visivo ad una storia interessante e ricca di spunti di riflessione. Il ritmo della narrazione coinvolge dall’inizio alla fine, con una buona dose di azione, suspance e un dinamismo creato dalle battute, dall’ambientazione, dai colori, dalla musica e soprattutto da una rosa di personaggi irresistibili. A partire dai piccoli giocatori Beto, Capi, Loco e i loro compagni del biliardino, fino ai vari abitanti della città in pericolo che formano una squadra per la causa, tutti i personaggi sono studiati nel dettaglio e conquistano lo spettatore con tante espressioni diverse, esilaranti e coinvolgenti. Campanella utilizza il calcio balilla solo come espediente per far riflettere i più piccoli e non solo, sull’importanza di essere uniti nel perseguire lo stesso scopo, l’importanza dell’amicizia e della determinazione, della capacità di saper perdere con dignità e rassegnazione, senza cercare per forza una vendetta personale. L’unione fa la forza, anche se le possibilità di farcela sono poche, la fiducia in se stessi e nei propri compagni aiuta e può ribaltare la situazione, nello sport come nella vita.

G2

Goool!

si afferma come un film d’animazione con una sostanza, una storia tosta e corposa che non presenta punti di deboli, ma diverte, intrattiene e risulta in grado di competere con i grandi colossi americani del genere.

Trailer Goool!

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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