“Ci siamo seduti a scrivere per 5 mesi, otto ore al giorno, e abbiamo sviluppato ogni singolo passaggio della storia di tutti e tre i film, in modo che tutto si connettesse all’altro, come una sorta di trilogia cinematografica.”
Esordisce così James Cameron durante lo show al LA Times’ Hero Complex Film Festival, rivelando una serie di curiosità che si celano dietro la realizzazione dei 3 nuovi sequel di Avatar. Dopo 5 anni dal primo capitolo, che ha ottenuto dei record incredibili, Pandora si prepara infatti a risorgere grazie all’arrivo dei 3 sequel che Cameron girerà back-to-back. Una vera e propria operazione colossale, che costerà alla Fox almeno 500 milioni di dollari, per un progetto straordinario che il regista ha sceneggiato insieme a Josh Friedman, Rick Jaffa, Amanda Silver e Shane Salerno. Una vera e propria squadra di scrittura messa insieme per l’occasione e che ha lavorato per 150 giorni consecutivi alla realizzazione di un’opera pensata come se fosse una serie televisiva. Lo stesso Cameron rivela a riguardo:
“Per prima cosa ho scritto 1.500 pagine di appunti in un anno, segnandomi le note legate al mondo di Pandora, alle culture, ai clan, agli animali e alle biologie dei film. Avevo moltissimi elementi sul piano tematico, ma poco di concreto sulla storia. Ho voluto affrontare il tutto più come ‘Ragazzi, andremo ad adattare un romanzo o una serie di romanzi’. Ci siamo sfidati a scrivere tre film contemporaneamente. Io potevo scrivere ciascuno di quei film separatamente, ma scriverne tre contemporaneamente in un tempo ragionevole, volevamo girarli tutti insieme, quindi non potevamo iniziare il primo senza aver terminato tutti gli script e aver ricevuto l’approvazione produttiva. Quindi sapevo che avrei dovuto creare un processo parallelo, ovvero avrei dovuto lavorare con altri sceneggiatori. L’esperienza migliore che ho avuto con altri sceneggiatori era stata in televisione con Dark Angel. La stanza degli sceneggiatori in televisione è un’esperienza molto collaborativa e divertente. Quindi abbiamo messo insieme tre team, uno per ciascuno script. Ogni team era composto da me e da un altro sceneggiatore in ciascuno dei 3 film.
Quindi sono stato coinvolto in ciascun film, mentre ciascuno di loro aveva la responsabilità di uno script. Ma quello che abbiamo fatto è stato unico nel suo genere. Ci siamo seduti a scrivere per 5 mesi, otto ore al giorno, e abbiamo sviluppato ogni singolo passaggio della storia di tutti e tre i film, in modo che tutto si connettesse all’altro, come una sorta di trilogia cinematografica. Non ho detto a nessuno di loro quale dei 3 film sarebbe stato assegnato fino all’ultimo giorno, in modo da coinvolgerli allo stesso modo nella storia di tutti e 3 i film. Ad esempio, lo sceneggiatore che si occuperà del terzo film, quello centrale e più importante della trilogia, saprà esattamente ciò che l’ha preceduto e quello che seguirà la storia che sta scrivendo. Noi tutti riteniamo questo esperimento di sceneggiatura davvero emozionante, creativo e innovativo. Non so se tutto questo porterà alla produzione di script straordinari, ma ci ha permesso di entrare in questa storia epica, con tutte le sue nuove creature, ambientazioni e personaggi”.
Sarà quindi un vero e proprio kolossal anche dal punto di vista pre-produttivo. 5 anni fa è uscito il primo Avatar, che ha battuto qualsiasi record d’incasso, ricevendo anche 3 Premi Oscar. Il nuovo progetto di Cameron invece dovrebbe vedere la luce a Dicembre del 2016, data d’uscita del primo sequel ufficiale, per poi tornare in sala nel 2017 e nel 2018. Queste almeno sembrano essere le intenzioni della Fox. Sarebbero ufficiali e confermati anche i ritorni sul set di Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver e Stephen Lang, che prenderebbero così parte anche alla realizzazione della nuova trilogia.