Frank, Michael Fassbender sotto la maschera al Biografilm 2014

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Il film manifesto di questa decima edizione del Biografilm festival che si conclude oggi 16 giugno, è Frank, la commedia agrodolce del regista irlandese Lenny Abrahamson. Abituato a raccontare personaggi emarginati ed unici nella loro natura, Abrahamson porta sul grande schermo una storia ispirata all’artista Chris Sievey, alias Frank Sidebottom, un cantante inglese che si esibiva tempo fa in pubblico, indossando una grande maschera di plastica.

frank2Sotto la maschera c’è Michael Fassbender, attore americano di origine tedesca, che in questi ultimi anni è diventato uno dei più amati protagonisti di Hollywood, mentre Domhnall Gleeson, volto noto della saga di Harry Potter, interpreta Jon, un ragazzo che si guadagna da vivere facendo l’impiegato in un ufficio, ma sogna di diventare un tastierista di una importante band musicale. Per una improvvisa coincidenza, incontra Frank e i suoi bizzarri colleghi musicisti, e viene trascinato in una avventura irlandese surreale e folle. “Abbiamo mandato a Michael la sceneggiatura e lui ci ha risposto che era un progetto molto diverso da quello che aveva fatto di solito, che aveva riso molto e così ci siamo incontrati e abbiamo scoperto di avere la stessa visione. Per il personaggio abbiamo visto qualche cartone animato strano e abbiamo parlato molto della sua voce, di come avrebbe dovuto risuonare e Michael in questo è stato molto bravo“. Indossando questa colorata maschera di dimensioni importanti, Fassbender conquista ugualmente il pubblico, dando vita ad un personaggio estremamente carismatico ed originale, come nessun altro. L’umorismo è la nota fondamentale per l’intera durata del film, anche se mille sottotesti rimandano a spunti riflessivi molto attuali e rilevanti, come la diversità, l’emarginazione, e l’essenza dell’artista, spesso incomprensibile o piuttosto incompresa dal resto del mondo che non respirala stessa visione della realtà.

Sono molto interessato dalla commedia amara come genere. E allo stile antico dei film musicali. Mi piace il personaggio un po’ outsider al centro di una storia, poichè i personaggi estremi, insicuri, cercano sempre qualcosa. E quando sono sotto pressione, danno vita a situazioni interessanti. Si crea un’alchimia particolare” ha spiegato Abrahamson. La forza di Frank è la sceneggiatura acuta, fresca ed elettrizzante, che non lascia nessuna inquadratura o dialogo al caso o alla sufficienza, e la regia accompagna i personaggi nei vari ambienti, con disinvoltura e gentilezza. Jon affronta una crescita personale e si spinge alla scoperta di una nuova consapevolezza della creatività e di se stesso, mentre Frank e gli altri compongono un quadro eccentrico e artificioso di una forma di arte incontrollata e aperta alla sperimentazione, tanto da essere completamente imprevedibile. Questa imprevedibilità risulta divertente e spassosa per lo spettatore, che ride, si stupisce e si emoziona a seguire questo prezioso film di natura indipendente, ma degno di un successo di alto livello.

Il film arriverà nelle sale italiane non prima di Gennaio 2015.

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By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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