Un genere che questa settimana trionfa su tutti gli altri: VVVVID, la vostra tv online personalizzabile, propone un’infinita serie di commedie all’italiana fruibili comodamente dal divano di casa propria. Il filone cinematografico in questione si distingue per il suo carattere comico-satirico di matrice neorealista che subirà significative evoluzioni nel corso degli anni fino ai nostri giorni. E sul portale ce n’è veramente per tutti i gusti: una lista intrisa di un po’ di sano patriottismo che va dai classici comic movies delle origini fino ai più recenti lungometraggi che vedono come protagonisti celebrità ormai ben conosciute dal grande pubblico. Clicca sulla foto per vedere il film.
…NON CI POSSO CREDERE
Philippe Claudel si cimenta con due pilastri del panorama attoriale italiano, dando prova di uno stile melanconico e intimista ma nient’affatto stucchevole. Stefano Accorsi e Neri Marcorè interpretano due fratelli: il primo, Alessandro, vedovo professore universitario di musicologia, deve vedersela con l’adolescenza della sua unica figlia e l’inconscia autocensura all’universo femminile dopo la morte dell’amata moglie; il secondo, Luigi, è uno schivo pittore letteralmente fuggito dall’Italia dopo la salita di Berlusconi al governo. La grande capacità del regista risiede nel saper tratteggiare abilmente gli scontri generazionali, la malattia, l’amore con genuina sobrietà, non facendone un motivo strappalacrime troppe volte sfruttato per la riuscita di un film: quelli rappresentati sono sentimenti e situazioni che esistono e che vanno rispettati semplicemente con il ricordo. Una pellicola romantica, che probabilmente commuoverà gli animi più inscalfibili senza risultare languida.
PARI E DISPARI
Sergio Corbucci alla regia dell’ennesimo film targato Bud Spencer–Terence Hill, in cui l’esilarante coppia si incontra e si scontra con il mondo del gioco d’azzardo: il guardiamarina Johnny Firpo viene incaricato di smascherare una banda di allibratori e nel compito gli viene affiancato Charlie, camionista ed ex giocatore d’azzardo ormai pentito, dal quale il protagonista impara l’arte del poker di cui si servirà per sconfiggere ‘il Greco’ e i suoi scagnozzi. Da non perdere se si ha voglia di ridere davanti allo schermo in compagnia dello storico duo comico che ha divertito più generazioni.
CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO
E’ lo stesso regista Cobucci a dirigere i due attori comici, i quali confermano ancora una volta la validità della formula che li ha condotti al successo: tra mastodontiche, divertenti, coloratissime risse i nostri eroi sistemeranno per le feste vari manipoli di cattivacci, nella fattispecie cacciatori di un fantomatico tesoro nascosto in un’isola di sogno. Un capolavoro divenuto un must generazionale per la sua freschezza ed il divertimento capace di donare agli spettatori, in cui la trama pressoché semplice e le gag cariche della loro tipica comicità rendono la pellicola a conti fatti irresistibile.
W ZAPPATORE
Un’insolita commedia dalle tinte fosche derivate dal problema religioso che la trama sembra affrontare. Un paradossale scherzo del destino vuole che Marcello Zappatore, introverso chitarrista di una band metal satanista, riceva la chiamata di Dio nella maniera più brutale possibile: attraverso quella che sembra essere una vera stimmate sul costato. Nel piccolo paesino pugliese in cui vive insieme ad una madre bigotta (Guia Jelo) che vorrebbe vederlo sistemato, attraversa una vera e propria crisi esistenziale, incerto su quale strada scegliere ma aiutato nella decisione da una formidabile nonna rock’n’roll (Sandra Milo).
NATI CON LA CAMICIA
Un cult dell’intramontabile coppia Spencer/Hill, ancora protagonista della settimana di VVVVID. La pellicola in questione vede i due conoscersi per caso in un bar nel corso di una rissa che li condurrà ad una serie di (dis)avventure in cui si ritroveranno ad improvvisarsi agenti segreti per conto della CIA nel tentativo di sventare un complotto mondiale. E.B. Clucher alla regia dell’ennesimo episodio che ospita le esilaranti peripezie di attori indimenticabili, le cui opere si pongono certamente come capisaldi assoluti della produzione cinematografica italiana.
NON C’E’ DUE SENZA QUATTRO
Il quattordicesimo dei film del duo comico si regge sulle solite gag divertenti e battute cariche di umorismo talvolta anche spicciolo. E.B. Clucher torna a dirigere un lungometraggio in cui i due campioni dell’intrattenimento per famiglie si sdoppiano secondo il collaudato meccanismo comico dei sosia, per interpretare sia il ruolo di due impacciati e ricchissimi fratelli brasiliani sia quello delle loro scanzonate controfigure. Non c’è neanche da precisarlo: equivoci e cazzotti a non finire, secondo la ben nota tradizione, popolano la pellicola.
LA COLLINA DEGLI STIVALI
Spaghetti per cena? Conditi con il buon vecchio western e il solito sano divertimento. Bud Spencer e Terence Hill non hanno mai smesso di deluderci e anche questa settimana tornano sul portale per regalarci un’imperdibile avventura. Un pistolero ferito viene ospitato, curato e adottato dagli artisti di un circo. Con il loro aiuto fa fuori una banda di fuorilegge che volevano impossessarsi della sua concessione per una miniera d’oro. Precedente al mitico “Lo chiamavano Trinità”, la pellicola dalle esilaranti sfumature comiche conclude il capitolo dedicato al tipico genere americano nella carriera artistica del duo.
CANE E GATTO
Il minore dei fratelli, Bruno Cobucci, dà invece prova magistrale della sua regia inserendo nel cast di questa esilarante pellicola il solo Bud Spencer, accoppiato stavolta al cubano Tomás Milián con un’unica variante: i due nella finzione cinematografica si ritrovano avversari e non compagni. Mentre sta per prendersi una vacanza dal lavoro, il capitano della polizia di Los Angeles, Mark, viene incaricato di acciuffare l’autore di furti a danno di benestanti signore e omicidi, un certo Tony Roma. Costui è tuttavia difeso dalla mafia, che sequestra la famiglia di Mark. Il poliziotto dovrà escogitare una lunga serie di espedienti per tentare di catturare il ladruncolo.
LILLO & GREG – THE MOVIE
Un’esclusiva antologia degli sketch più popolari della coppia comica, celebre nello scenario nostrano non soltanto per le loro gag, ma anche per essere sono fumettisti, autori umoristi, cantanti e attori. Il film propone diciannove scenette divertenti in cui non mancano le cifre stilistiche che caratterizzano l’operato del duo: una comicità mai rozza, impostata su battute ben studiate e, sorprendentemente, anche su note più intensamente melanconiche. Luca Rea, regista noto alle telecamere italiane, si preoccupa di dirigere Lillo e Greg lungo la serie di scenette distribuite in formato digitale dalla Minerva Pictures Group.