The Legend of Tarzan, 10 cose da sapere sul nuovo live-action

Mancano ancora poche settimane al debutto cinematografico del nuovo The Legend of Tarzan, live-action diretto da David Yates con protagonisti Alexander Skarsgård (nel ruolo di Tarzan), Margot Robbie (Jane), Christoph Waltz (Léon Rom), e Samuel L. Jackson (George Washington Williams). Man mano che la data di uscita si avvicina le notizie sulla pellicola si fanno sempre più insistenti e il recente nuovo trailer ha alimentato numerose discussioni sul web. Ecco quindi riassunte dieci curiosità sul nuovo film in arrivo. 

1. Non è una storia sulle origini

Nonostante Hollywood negli ultimi anni abbia proposto in maniera sempre maggiore film sulle origini di personaggi (fumettistici e non) già noti al grande pubblico, questa volta la Disney ha deciso di ambientare temporalmente la pellicola durante la vita adulta del protagonista, esplorando la sua infanzia esclusivamente attraverso flashback. Vedremo infatti Tarzan in una veste a cui non siamo stati ancora abituati, quella di un elegante Lord inglese (almeno inizialmente).

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2. Il protagonista Skarsgård e i suoi versi animaleschi

In una recente intervista, il protagonista del film Skarsgård ha rivelato che per caricarsi prima di girare una scena è solito battersi i pugni sul petto e urlare versi animaleschi verso gli altri membri della troupe cinematografica. Un metodo tutto particolare per entrare in prima persona nel clima selvaggio della pellicola.

3. Il Tarzan preferito da Skarsgård

Questo nuovo film è solo una delle ultime trasposizioni cinematografiche del celebre personaggio creato da Edgar Rice Burroughs nel lontano 1912. Quando gli è stato chiesto quale fosse il suo Tarzan preferito, Skarsgård ha risposto impassibile “Johnny Weissmuller, of course“, e non il classico Disney come molti avrebbero immaginato.

4. Questo Tarzan è sia spaventoso che triste

Nonostante la prima parte del film sembra essere dedicata al ritorno di Tarzan ai suoi istinti primordiali dopo anni vissuti nella civiltà inglese, il regista ha assicurato che avremo un assaggio delle sue pulsioni primitive anche nelle vesti di Lord. Il ritratto che va delineandosi è quindi quello di un personaggio dilaniato fra due personalità contrapposte che lo rendono una figura “spaventosa e triste”, come dichiarato dallo stesso Yates. 

5. Nessuna pressione sul regista

Tarzan è sicuramente un ruolo iconico e universalmente riconoscibile, e per questo la pressione sul regista che ha in mano il compito di riportare in auge il brand può essere insostenibile. Nonostante ciò, sia Yates che Skarsgård hanno rivelato di essere assolutamente sereni e convinti di star procedendo nella giusta direzione. Saranno poi gli spettatori a giudicare.

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6. Skarsgård e la sua preparazione per il film

Pur avendo passato una gestione tumultuosa, con diversi cambi di registi e sceneggiatori, sembra che alla fine sia stata fatta la scelta giusta. Skarsgård ha preso particolarmente a cuore la pellicola, tanto da iniziare a studiare il personaggio e le possibili inquadrature già molto tempo prima che un regista definitivo fosse definitivamente scelto.

7. Il film è girato interamente in Inghilterra

Il produttore David Barron ha rivelato che il film sarà girato completamente in Inghilterra, dalle parti ambientate in città a quelle nella giungla. “È molto più facile girare qua“, ha dichiarato Barron, “in Africa non ci sono infrastrutture adeguate e non è il posto migliore per girare un film così complesso. I grandi set che abbiamo costruito ci garantiscono una fedeltà massima, insieme alle ormai avanzatissime tecniche di post produzione e creazione digitale. Crederete davvero di essere immersi nella giungla africana“.

8. Il film si svolge in una settimana

Data la parabola emotiva e spirituale di cui sarà protagonista Tarzan in questo nuovo film, sarebbe lecito aspettarsi un arco narrativo in grado di comprendere gran parte della vita del personaggio. Evidentemente non sarà così, in quanto è stato confermato che la pellicola coprirà un tempo lungo una sola settimana.

9. Sarà un film di “inseguimenti”

Barron ha descritto il film come un classico “chase movie”, ovvero un film di inseguimenti. “Tarzan colpisce il terreno correndo e riscoprendo i suoi istinti animaleschi in una folle corsa verso il salvataggio della sua amata Jane“. La frenesia sarà quindi il vero motore di tutto il progetto.

10. Le somiglianze fra Jane e Tarzan

Tarzan non sarà il solo personaggio strappato via alle sue radici animalesche e inserito in un contesto urbano non adatto alla sua natura, ma la stessa Jane sarà una “outsider”. Non solo anche lei come Tarzan proviene dalla giungla ma è una americana trapiantata nella ben diversa Inghilterra aristocratica.

By Davide Sette

Giornalista cinematografico. Fondatore del blog Stranger Than Cinema e conduttore di “HOBO - A wandering podcast about cinema”.

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