Independence Day
, il disaster movie di fantascienza del 1996 diretto dal regista Roland Emmerich (Stargate, The Day After Tomorrow), si svolge durante il weekend del 4 Luglio ovvero il Giorno di indipendenza nazionale caratterizzato da un’invasione aliena. Il film alla fine è diventato un enorme blockbuster, incassando oltre $ 817.400.000 in tutto il mondo. La storia, a differenza dei film precedenti sulle invasioni, è un perfetto mix di sensibilità e azione degli anni ‘90. Ricordiamo Jeff Goldblum e Will Smith nei panni di due guerrieri pronti ad aiutare e guidare la carica contro una razza aliena che, in primis, ha fatto saltare in aria punti di riferimento nazionali.
Quando una nave aliena entra nell’atmosfera terrestre e scatena un’ondata di navi più piccole per distruggere i principali punti di riferimento in tutto il mondo, un piccolo gruppo di sopravvissuti si ritrova a combattere insieme, diventando l’ultima speranza dell’umanità. Jeff Goldblum interpreta David Levinson, mentre un tipo di tecnologia del MIT intercetta i segnali del satellite prima di un attacco coordinato degli alieni, in grado di arrivare al Presidente Whitmore (Bill Pullman) in tempo per evacuare milioni di vite perse nella prima ondata di attacco. David, la sua ex moglie, il padre, la prima famiglia e il personale della Casa Bianca riescono a fuggire.
Durante il primo attacco ordinato dai capi militari globali, uno squadrone di F / A-18 Hornets assale una nave aliena vicino alle rovine di Los Angeles, scoprendo poi che è impossibile penetrare il suo campo di forza. In risposta a questa sfida le grandi navi rilasciano decine di piccole astronavi pronte all’attacco che hanno sempre lo stesso campo di forza impenetrabile intorno. Così si verifica un altro scontro tra esseri umani e alieni. Tutti gli umani purtroppo falliscono ma riesce a sopravvivere il capitano Steven Hiller (Will Smith), che attira l’alieno nel Grand Canyon cercando di ingannarlo in un atterraggio di fortuna e sacrificando il suo aereo. Epica la sequenza nella quale trascina l’alieno fuori dalle macerie della sua nave in tutta la sua gloria, dicendo: “Avrei potuto essere ad un barbecue in questo momento!”
Hiller incontra sul suo cammino per la salvezza un veterano del Vietnam di nome Russell Casse (Randy Quaid), che racconta di essere stato superstite di un rapimento alieno. Insieme prendono un corpo privo di sensi dell’alieno nell’Area 51, dove il Presidente è atterrato. Vengono a conoscenza della verità sul Governo e scoprono che gli alieni sono reali e che hanno ospitano una delle astronavi più piccole per decenni. Mentre sono lì, si rendono conto che la nave madre è attiva nelle vicinanze. Il Dr. Okun (Brent Spiner) rimuove l’abito bio-meccanico dal corpo estraneo in modo tale da poter comunicare. Parlando attraverso lo scienziato, l’alieno comunica al Presidente che l’umanità è destinata a morire e lo tortura con una presa di metallo psichica. Gli agenti dei servizi segreti uccidono l’alieno e il Presidente rivela che durante l’attacco mentale, ha visto gli alieni viaggiare da un luogo all’altro per sterminare tutti gli esseri viventi.
Giurando di bombardare gli alieni, il Presidente degli Stati Uniti ordina un altro attacco, ma non funziona troppo bene a causa del campo di forza del “bastardo” che ha preso calore mentre la città è stata rasa al suolo. Jasmine (Vivica Fox) ritrova Hiller, e con il figlio si rifugiano insieme alla First Lady sopravvissuta. Purtroppo la First Lady a causa di varie lesioni interne riportate in seguito ad una serie di incidenti, muore poco dopo. Dalla tragedia i sopravvissuti capiscono che l’unico modo per vincere è stare insieme a non lasciare che gli alieni vincano la guerra.
Il terzo giorno dell’invasione, il 4 Luglio, Levinson capisce che la chiave per sconfiggere gli alieni sta nel disattivare i loro campi di forza. Egli crea un virus da caricare nel loro sistema tecnologico, ma si rende conto che, per potersi infiltrare nella nave madre, devono usare l’astronave in loro possesso. I volontari per pilotare la nave sono Hiller e Levinson e devono arrivare fino alla nave madre con una bomba atomica al seguito. Le scene tra Smith e Goldblum a colpi di battute e botta e risposta, sono storiche e si ricordano ancora oggi, in particolare per chi ha visto il film negli anni ’90. Goldblum riproduce essenzialmente se stesso come un ingegnere carismatico e Smith rappresenta l’ eroe sempre con qualcosa da dire.
La missione di caricare il virus avviene con successo, implementando il missile e riuscendo a fuggire dall’esplosione. Con la nave madre ora gravemente danneggiata, i militari del mondo si riuniscono per lanciare l’ ultimo saluto e togliere dalla faccia della Terra ogni forma di vita aliena. Anche il Presidente e Casse si uniscono alla forza d’attacco. Utilizzano tutto quello che hanno a disposizione e quando la nave aliena si prepara a fare fuoco con la loro arma principale, Casse vola nella porta energetica, sacrificando se stesso al fine di distruggere la nave aliena dall’interno. La gloria della nave madre che cade a pezzi viene celebrata come l’evento più spettacolare del mondo. L’umanità gioisce ed i nostri eroi si riuniscono per iniziare un nuovo giorno. Tregua che sembra essere finita questa estate con Independence Day: Resurgence, in cui gli alieni tornano a vendicarsi e la storia di Independence Day continua …
Intanto godetevi il trailer in italiano di Independence Day: Resurgence….