e Alicia Vikander hanno presentato alla 73° edizione della Mostra del Cinema di Venezia La luce sugli oceani, il dramma di Derek Cianfrance tratto dal romanzo di M.L. Stedman: “Dopo Come un tuono ero stufo delle mie idee, volevo sviluppare un adattamento – ha rivelato il regista di Blue Valentine durante la conferenza stampa del film – Ho lavorato oltre un anno per ottenere i diritti di questa intensa battaglia sulla verità e sull’amore. Un dramma in cui nessuno dei personaggi è buono o cattivo”. Ambientato nel dopoguerra del primo conflitto mondiale, La luce sugli oceani racconta la drammatica storia d’amore di Tom e Isabel, una coppia che si ritrova a crescere una bambina trascinata dalle acque: “È sicuramente una storia difficile. Il senso è che bisogna essere convinti delle proprie decisioni – ha affermato Michael Fassbender, al Lido cinque anni dopo la presentazione di Shame – Tom compie la sua scelta per amore della moglie ma quando incontra la madre naturale capisce l’errore”. Nei panni di Isabel brilla Alicia Vikander, l’eccellente protagonista di The Danish Girl, il dramma di Tom Hooper che le ha regalato il Premio Oscar come migliore attrice: “Sono cresciuta in Svezia. Per me è stato fondamentale rapportarmi con altre culture. Il mio retaggio è un tesoro ma non smetto di trarre ispirazione dai paesi che visito“. La tematica che divide la madre biologica, interpretata da Rachel Weisz, da quella “adottiva” di Alicia Vikander completa il quadro del film: “Non sono una madre, non ho figli. Ho sempre cercato di capire che cosa avrebbe sentito il personaggio che interpreto – ha confessato la star di Ex Machina – La maternità è un grande mistero! Mi chiedo sempre come sarà quando avrò un bambino o una famiglia. Ho cercato di raccontare questa storia con autenticità”.
La luce sugli oceani regala due personaggi difficili da classificare secondo il cliché buoni-cattivi: “Ho amato subito Tom, è un uomo forte, leale, un eroe del passato – ha continuato Fassbender – questa è una storia d’amore ma è anche una storia di vita. Non è un caso che inizi dopo la prima guerra mondiale”. Ma quanto può essere tragica la conseguenza di una scelta? “Ho amato subito la sceneggiatura di Derek. Molte persone pagano le conseguenze di decisioni difficili. Vogliamo fare del bene ma poi ci rendiamo conto che non è così”, ha commentato la giovane attrice svedese. Chi ha provato a strappare qualche dichiarazione sull’amore che li lega nella vita reale si è ritrovato solo elogi al regista Cianfrance: “Sono una grande fan dei film di Derek. Sapevo che Michael avrebbe interpretato Tom. Ho fatto del mio meglio ma ero molto nervosa!”, ha scherzato la Vikander. Sulla stessa lunghezza d’onda, ma non ci meravigliamo, l’interprete di X-Men: “Derek è un regista molto esigente! Eravamo una bella squadra, ci siamo affidati l’un l’altro”.
La luce sugli oceani verrà distribuito da Eagle Pictures nei cinema italiani a febbraio 2017.