Ormai il 2016 è ufficialmente agli sgoccioli e le ultime cartucce, dal punto di vista cinematografico stanno per essere sparate in queste settimane. Le sale cinematografiche ospitano film italiani e stranieri in questi giorni, con alcuni titoli più attesi di altri. Proprio questo è il caso del nuovo film con Viggo Mortensen, dal titolo Captain Fantastic di Matt Ross, in sala dal 7 dicembre 2016. Presentato durante l’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma e vincitore del Premio per la migliore regia al 69° Festival di Cannes, la storia è ambientata nel cuore delle foreste del Nord America, lontano dalla società.
Qui vive un padre a dir poco fuori dal comune che dedica la propria vita a trasformare i suoi sei figli in adulti straordinari. Sfortunatamente una tragedia si abbatte sulla sua famiglia, costringendolo a lasciare quel paradiso che aveva costruito con tanta attenzione e con tanta fatica, per iniziare insieme ai suoi ragazzi, un viaggio nel mondo esterno. Questa nuova avventura metterà in dubbio la sua idea di genitore e di tutto quello che ha insegnato ai suoi figli, fino a quel momento. In occasione dell’uscita di Captain Fantastic, per celebrare un grande attore che ha suscitato l’invidia degli uomini e ha fatto sognare tutte le donne del mondo nei panni dell’affascinante Aragorn nella trilogia de Il Signore degli Anelli, abbiamo deciso di scrivere 10 motivi che hanno spinto grandi e piccini ad amare Viggo Mortensen.
Per sempre Aragorn
Inutile dire bugie, per l’immaginario collettivo Mr Mortensen, a prescindere dal personaggio che si trova ad interpretare, resterà per sempre il coraggioso ed affascinante protagonista de Il Signore degli Anelli, Aragorn, il discendente di Isildur, nonché erede al trono di Gondor, colui che ristabiliva la calma appena brandiva la sua spada ed uccideva tutti i nemici mostruosi.
Mai (o quasi) lontano dalla famiglia
Ricollegandoci al personaggio di Aragorn, Viggo è profondamente attaccato alla sua famiglia e, in particolare, a suo figlio che poi ha intrapreso la carriera di attore come lui. Il ruolo di Aragorn gli ha aperto ufficialmente le porte di Hollywood e del mondo del cinema in generale, ma lui non voleva accettarlo all’inizio proprio perché non voleva stare troppo tempo lontano dal piccolo Henry, ma successivamente ha accettato perché il figlio era fan di Tolkien.
Umiltà e gavetta
Un giovane Viggo Mortensen a differenza di molti suoi colleghi contemporanei, prima di dedicarsi alla carriera cinematografica, ha svolto numerosi lavori, assolutamente umili e dignitosi, come molti di noi facciamo ogni giorno. Ad esempio è stato traduttore dall’inglese allo spagnolo, poichè per un periodo da bambino andò a vivere in Argentina con la famiglia. E poi ha fatto il camionista, il barista, il fioraio e il cameriere.
Un’artista con la A maiuscola
Oltre ad eccellere come attore, Viggo Mortensen è un’artista a tutto tondo, merito delle sue spiccate doti artistiche come quella per la fotografia scoperta verso i 17 anni, la pittura, la musica e la poesia.
Il fascino non ha età
Molti uomini di Hollywood e non, quando arrivano verso i 50 anni o poco oltre, sfoderano un fascino che fino a qualche anno prima era sconosciuto. Diciamo che il bel Viggo non ha mai avuto problemi di questo senso. Un segno distintivo, particolarmente apprezzato dalle fan è un taglio cicatrizzato che ha sulle labbra. Ebbene, questo dettaglio fu causato da una rissa giovanile. Il taglio fu talmente profondo sulla parte superiore della bocca che gli venne ricucito con molti punti, causandogli la cicatrice che tutti noi abbiamo imparato a conoscere ed amare.
The show must go on
L’esperienza sul set della trilogia de Il Signore degli Anelli è stata molto dolorosa per il signor Mortensen nei panni di Aragorn, visto che si è rotto un dente durante le riprese del combattimento ne Il Signore degli Anelli – Le Due Torri. Viggo, determinato ad entrare nei panni di Aragorn, si è fatto incollare il dente per completare le riprese. Come se non bastasse si è anche rotto due dita del piede sempre durante lo stesso film, ma nella scena in cui prende a calci un Orco.
Davvero troppo preciso
Ascoltando le varie dichiarazioni dei colleghi che hanno condiviso con lui il set per qualche film, hanno dichiarato che Viggo è particolarmente famoso per la sua preparazione a dir poco meticolosa allo studio di un personaggio, riportando vizi ed abitudini anche nella sua vita reale. Ad esempio, per citarne uno, quando ha girato il film A Dangerous Method, iniziò a fumare un sigaro dietro l’altro. Esperienza avvenuta già 26 anni fa, nel film The Indian Runner, nel quale il suo personaggio fumava tantissime sigarette, tanto da farli prendere il vizio anche fuori dal set.
Adora La Grande Bellezza
Sebbene il nostro Viggo non abbia avuto l’opportunità di lavorare in Italia in qualche produzione cinematografica, ha visto per ben due volte il film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino,film che lo ha rapito profondamente, anche per le suggestive riprese di Roma.
Non è il più pagato ma…
Questo 2016, nonostante le varie produzione cinematografiche che lo hanno visto protagonista, non è riuscito a mantenere il primo posto tra i dieci attori più pagati nel 2016, sulla rivista People With Money, con un fatturato stimato di 58 milioni di dollari.
Largo ai giovani
Dovete sapere che Mortensen, con una parte del compenso della trilogia de Il Signore degli Anelli, ha creato la casa editrice Perceval Press, fondata con lo scopo di valorizzare e aiutare giovani artisti, che trovano difficoltà a proporre i propri lavori.