Martin Scorsese
starebbe lavorando ad un progetto che lo riunirebbe con due dei suoi più grandi collaboratori: Robert De Niro e Leonardo DiCaprio. Il team creativo starebbe creando un adattamento di Killers of the flower moon: The Osage Murders And The Birth Of The FBI di David Grann per la sceneggiatura di Eric Roth (Munich e Il curioso caso di Benjamin Button). Killers of the flower moon riguarda la storia dell’uccisione di diversi membri della nazione indiana Osage dopo la scoperta di ricchi giacimenti di petrolio sotto la loro terra e l’indagine pasticciata dell’FBI che ne è seguita.
Deadline riporta che l’Imperative Entertainment ha acquisito i diritti del libro di Grann lo scorso anno per $ 5 milioni in una guerra di offerte, e ora professionisti del calibro di Scorsese/De Niro/DiCaprio sarebbero in pole position per la lavorazione di questo nuovo progetto. Nulla è stato ufficializzato per ora e nessuno ha ancora firmato, ma il coinvolgimento del trio è quasi certo. Il progetto starebbe infatti passando nelle mani della Appian Way di DiCaprio e JJ Abrams.
Scorsese e De Niro hanno anche sviluppato The Irishman su Netflix, ma il film è attualmente bloccato da diverse grane e possibili guai legali. Come sempre, Scorsese ha messo un sacco di carne al fuoco, tra cui una possibile collaborazione con Di Caprio in Devil in the White City e i possibili film biografici su Leonard Bernstein, Evel Knieve I,Mike Tyson e gli inventori della Rolls Royce. Scorsese ha recentemente abbandonato il lunghissimo progetto incentrato sul biopic di Frank Sinatra dopo essere entrato in conflitto con la famiglia del cantante riguardo alcuni degli elementi più controversi della sua memoria.
Ecco la sinossi ufficiale di Killers of the Moon Flower: nel 1920, le persone con la maggiore ricchezza pro capite nel mondo erano erano i membri della nazione indiana Osage in Oklahoma. Dopo la scoperta del petrolio sotto la loro terra, iniziarono a circolare le prime automobili con autista, partì la costruzione di nuovi palazzi e gli abitanti cominciarono a far viaggiare i propri figli per studiare in Europa. Poi, uno dopo l’altro, gli abitanti di Osage iniziarono ad essere uccisi. La famiglia di una donna di Osage, Mollie Burkhart, diventò un obiettivo primario ed i suoi parenti furono truffati e avvelenati. Ed era solo l’inizio. Sempre più membri della tribù cominciarono a morire in circostanze misteriose in questo ultimo residuo del selvaggio West, dove petrolieri come JP Getty avevano fatto le loro fortune e dove disperati come Al Spencer, rinominato “il Fantasma del Terrore,” avevano osato indagare su queste uccisioni fino ad essere loro stessi assassinati.
Mentre il bilancio delle vittime saliva a più di ventiquattro, l’FBI decise di occuparsi di questo caso, in una delle prime grandi indagini per omicidio dell’agenzia americana. In preda alla disperazione J. Edgar Hoover si rivolse ad un ex Texas Ranger di nome Tom White per svelare il mistero. White mise insieme una squadra sotto copertura, tra cui uno dei pochi agenti indiani americani in ufficio. Gli agenti infiltrati nella regione adottarono le più recenti tecniche di rilevamento per esporre uno dei complotti più agghiaccianti della storia americana.