“Come atleta penso che un piccolo gruppo di persone che collaborano bene insieme possono vincere” così Bebe Vio ha riassunto perfettamente la nuova avventura della famiglia super che, a distanza di 14 anni dal primo film, torna sul grande schermo. A Roma la stampa ha incontrato le voci italiani dell’attesissimo film Disney•Pixar Gli Incredibili 2, che arriverà nelle sale italiane il 19 settembre, anche in 3D.
Gli Incredibili 2: la conferenza stampa a Roma
La celebre attrice, cantante e artista Amanda Lear torna a dare la voce all’iconica e amata visionaria stilista Edna Mode, personaggio del quale ha parlato con grande ironia: “Edna era già nel primo film ma è un personaggio secondario e non ha i superpoteri. Per ha un ruolo importante poichè crea il look dei supereroi ed è ispirato a quei personaggi che esistono nel mondo della moda, che credono di sapere tutto e non sopportano di essere contraddetti. Negli anni è diventato un personaggio cult perché fa ridere“. “Quando ho visto la sua foto appena mi hanno proposto Edna l’ho trovata bruttissima, ma poi mi sono divertita per il suo tono della voce e il carattere. Spero non passino altri 14 anni prima di fare il terzo film perché non so se ci sarò” ha aggiunto.
La pluripremiata campionessa paralimpica mondiale Bebe Vio invece interpreta Voyd, una giovane supereroina grande fan di Elastic girl che lei stessa descrive come “una mezza matta, un po’ sfigata in alcune parti ma sempre solare, felice e super attiva. Parla veloce, una cosa che mi hanno sempre fatto notare di me e qui sono stata libera di farlo”. Il popolare attore Orso Maria Guerrini è la voce di Rick Dicker, il funzionario alla guida del programma ufficiale di ricollocamento dei supereroi che aiuta i Parr a mantenere segreta la propria identità, mentre il giornalista e presentatore televisivo Tiberio Timberi è Chad Brentley, conduttore di un importante talk show. “Nella fisionomia ricorda Humprey Bogart e mi sono ricordato Mario Ferrari quando faceva Bogart mentre doppiavo questo personaggio” ha spiegato Guerrini, mentre Timperi ha sottolineato il suo affetto per questo franchise Pixar: “Sono molto legato a Gli Incredibili, il primo è di 14 anni fa e mio figlio ora ha 14 anni. Quindi il primo film è stato uno dei primi, se non il primo visto insieme. Quindi essere presente nel sequel è motivo di orgoglio, qualcosa che resta“.
“Io sono super fan quando incontro qualcuno che ammiro. Quindi per fare la scena in cui Voyd conosce Elastic Girl per la prima volta mi sono immaginata di trovarmi di fronte a Federer” ha confessato una frizzante Bebe Vio in conferenza stampa, mentre Amanda Lear ha conquistato i presenti con la sua naturale simpatia: “Fare la doppiatrice è difficile, ma anche stimolante, e poi non c’è bisogno nemmeno di truccarsi!”. E pensando all’Universo Disney a cui siamo tutti legati da generazioni Lear ha aggiunto: “Ricordo quando Salvador Dalì mi parlava di Walt Disney poichè erano molto amici e insieme hanno fatto il cartone animato ‘Destino’. Il mio personaggio preferito era la regina cattiva di Biancaneve perchè era sempre vestita bene. Pensandoci bene i cattivi erano sempre quelli vestiti e truccati meglio, mentre Biancaneve stava lì con l’aspirapolvere!”
Gli Incredibili 2 affronta temi molto attuali. Il marito a casa disoccupato che sta a casa mentre la moglie va a lavorare. “I problemi della famiglia di supereroi in fondo sono i classici problemi della famiglia normale. E’ bello che la Pixar segua l’andamento della nostra società” come sottolinea Amanda Lear, mentre Timperi nota che “ormai le storie non sono solo di fantasia, ma sono più calate nella realtà. Non so se un bene o male ma offre la possibilità di una doppia lettura e ognuno coglie il messaggio che vuole”.
Gli Incredibili 2: i doppiatori italiani e la tecnologia
Tuttavia la figura del villain chiamato l’Ipnotizzaschermi richiama i pro e contro di una società digitale, forse troppo dipendente dalla tecnologia. Su questo dicono la loro i doppiatori italiani de Gli Incredibili 2 in conferenza stampa, come Bebe Vio che afferma: “Questi schermi che ipnotizzano nel film sottolineano il ruolo dei social oggi. Tutti noi vediamo spesso uno schermo, come quando appare una notifica sul cellulare” e continua sinceramente: “Io vivo di tecnologia viste le mie protesi. Ogni volta che inventano una mano o una gamba nuova sono contentissima. Io nella vita vera faccio il grafico e vivo davanti al computer e l’Ipad, quindi adoro la tecnologia. Avendo tanti giovani che mi seguono poi, cerco di far capire che i social hanno tanti lati positivi anche per far conoscere realtà come gli sport para-olimpici, ma starci troppo ovviamente può far pensare che quello sia il mondo vero quando non lo è“.
“Se la tecnologia è al servizio nostro mi sta bene, altrimenti no. Credo stia invadendo le nostre vite troppo. Tutta la febbre da social non mi fa impazzire, del resto sono nato analogico e morirò digitale” aggiunge Tiberio Timperi, mentre Orso Maria Guerrini ironizza: “Mi sono adeguato, e ora riesco a fare un bonifico online ma non so fare più il vaglia postale. Mi terrorizza anche il numero di password da ricordare, ma può essere un buon allenamento per la vecchiaia”.
Non manca mai nelle conferenze stampa Disney la domanda “Quali sono i supereroi di oggi secondo voi?” e la risposta di Amanda Lear è stata impulsivamente esilarante: “Le donne che riescono a camminare con i tacchi a spillo” seguita da Orso Maria Guerrini che afferma: “Potrei dare la stessa risposta“. Tornando seri invece Bebe Vio dichiara: “Ho la fortuna di conoscere tantissimi supereroi avendo un’associazione Onlus per aiutare i ragazzi amputati a fare sport. Per me loro sono i miei eroi come quei bambini di 6 anni senza una gamba che sognano di correre. Non si fanno troppo problemi, ma si creano il loro superpotere realizzando i loro sogni, senza far pesare la cosa agli altri”. E Timperi aggiunge: “Per me quei magistrati che hanno pagato con la vita il loro impegno, i vigili del fuoco di Rigopiano e le forze dell’ordine che sacrificano il loro privato per il sociale sono dei supereroi”.
Mentre il superpotere più originale lo svela Bebe Vio in chiusura di conferenza: “Vorrei dormire 10 minuti ma con la sensazione di aver dormito 12 ore, perché dormire mi sembra uno spreco di tempo visto che voglio fare sempre tantissime cose”.