Asia Argento
non ci sta e passa al contrattacco. L’attrice italiana, finita al centro di un mare di polemiche dopo l’articolo del New York Times che rivelava il suo risarcimento a favore di Jimmy Bennett (che l’aveva accusata di molestie sessuali), ha deciso di bloccare il pagamento di 380.000 dollari concordato con l’ex compagno Anthony Bourdain (suicidatosi l’8 giugno scorso) affinchè la vicenda non emergesse pubblicamente.
Asia Argento, bloccato il risarcimento a Bennett
Tramite il suo nuovo avvocato, Mark Jay Heller, la Argento ha anche ribadito ciò che aveva già chiaramente espresso di recente, ovvero di non aver mai intrattenuto nessuna relazione sessuale con il giovane attore americano.
“La relazione con Bennett non è mai stata sessuale, ma alla fine si scoprirà che è stata lei ad essere attaccata da Bennett – ha precisato il legale dell’attrice – Ora che Bourdain è morto e non può commentare sul desiderio di evitare un potenziale scandalo, Asia non permetterà che nessun’altra rata del pagamento dei 380mila dollari concordati sia pagata a Bennett che ha già ricevuto 250mila dollari“.
“E’ stato Jimmy Bennett ad attaccare Asia Argento”
“Il coraggio di Asia quando ha accusato Harvey Weinstein non è svanito. La fase due del movimento #MeToo impone che la voce di una vittima, anche quando c’è una storia che la mette in dubbio, sia ascoltata“, ha poi aggiunto Heller. L’avvocato si è detto certo che il tribunale della pubblica opinione determinerà che Asia Argento “non ha mai avviato un contatto sessuale inappropriato con un minore, bensì è stata attaccata da Bennett e ora soffre le conseguenze di una campagna di fango da parte degli accusati che hanno interesse a che i loro accusatori perdano credibilità“.
Il polverone mediatico che ha travolto la figlia di Dario ha già avuto ripercussioni lavorative: Asia Argento, infatti, non farà parte dei giudici di X-Factor nella nuova stagione che prenderà il via giovedì 6 settembre.