In occasione dell’uscita del film Aquaman, diretto da James Wan per DC Comics, abbiamo deciso di dedicare un focus sul protagonista Jason Momoa che recita al fianco di insieme ad Amber Heard, Willem Dafoe,Temuera Morrison, Nicole Kidman e Dolph Lundgren.
Lunghi capelli, muscoli scolpiti, uno sguardo che lascia senza fiato e un sorriso smagliante. Potrebbe essere questo un giusto identikit per descrivere l’attore hawaiano Joseph Jason Namakaeha Momoa, più comunemente noto come Jason Momoa. Nato ad Honolulu, l’attore ha diverse influenze nel sangue con origini tedesche, irlandesi e americane da parte di madre, e delle Hawaii da parte del padre. La sua carriera iniziata circa vent’anni fa, lo ha visto protagonista come fotomodello di un designer importantissimo, Takeo, che lo ha portato a vincere il suo primo riconoscimento come miglior modello dell’anno e migliore bellezza maschile delle Hawaii. Chiusa questa esperienza, il bel Jason, a cavallo tra il 1999 e il 2001 si cimenta con la sua prima esperienza da attore nella serie tv Baywatch. Sebbene fisicamente fosse la metà rispetto a oggi, riuscì a conquistare il pubblico di tutto il mondo con il suo sex appeal, prendendo parte anche al film del 2003, Baywatch – Matrimonio alle Hawaii.
I primi anni del 2000 sono l’anno della sua svolta professionale, tanto che dopo le esperienze citate poco fa, viene scritturato per il film tv Ritorno a Kauai e per la serie North Shore. Il battesimo al cinema avviene nel 2004 quando prende parte al film Arrivano i Johnson di Christopher Erskin, nel quale interpreta Jason Ioane.
Il pubblico inizia ad affezionarsi a lui con l’interpretazione del soldato Ronon Dex nel telefilm fantascientifico Stargate Atlantis. La vera consacrazione però arriva nel 2011 quando viene scelto per interpretare il ruolo di Khal Drogo nella serie televisiva HBO, Il Trono di Spade. Un vero fenomeno mondiale che è stato in grado di catturare il pubblico di tutto il mondo. Data la sua fisicità massiccia, viene scelto come protagonista – sempre nel 2011 – per girare Conan The Barbarian. E nel 2012 è protagonista al fianco di Sylvester Stallone del film Jimmy Bobo – Bullet to the Head diretto da Walter Hill.
Nel 2014 viene annunciato il suo ingresso nel mondo dei supereroi, con il ruolo di Aquaman, comparendo in una breve sequenza di Batman V Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder, per poi riprendere questo ruolo in Justice League e in Aquaman, in uscita nei cinema italiani da gennaio 2019. I prossimi impegni lo vedranno interpretare un personaggio iconico del cinema gotico: Eric Draven, che fu di Brandon Lee, nel remake del film Il Corvo – Reborn. Chiusa – momentaneamente – questa parentesi dedicata alla sua carriera d’attore, leggendo la sua vita è stato interessante e curioso, scoprire alcune curiosità riguardante la sua vita privata. La DC Comics non poteva scegliere un attore migliore per interpretare Aquaman, vista la passione per la natura di Momoa tanto da conseguire una laurea in biologia marina e zoologia; oltre ad essere appassionato degli sport estremi come il surf.
Nonostante l’aspetto da “uomo che non deve chiedere mai”, Jason è innamoratissimo della collega Lisa Bonnet più grande di 12 anni – conosciuta ai più come Denise della serie tv I Robinson – dalla quale ha avuto la figlia Lola Iolani Momoa (11 anni) e il figlio Nakoa-Wolf Manakauapo Namakaeha Momoa (10 anni). Il nome a dir poco particolare del figlio è nato dall’associazione di più nomi e significati, ai quali Jason è particolarmente legato, quali: Nakao che significa “guerriero” e Mana che vuol dire “forza/spirito”, mentre Kaua significa “pioggia” e Po “buio”. La Bonet, dopo il divorzio dal cantante e attore Lenny Kravitz -con il quale ha ancora un ottimo rapporto – è convolata a nozze ad ottobre 2017.
A parte la sua fisicità che di certo non passa inosservata, c’è un dettaglio sul volto di Momoa che cattura l’attenzione: la cicatrice sul sopracciglio sinistro. Ebbene, questa sua particolarità datata 2008, è stata il risultato di un bicchiere di birra rotto in faccia da un cliente un po’ troppo suscettibile, in un locale di Hollywood. L’urto con l’oggetto fu talmente forte da dover richiedere ben 140 punti di sutura, procurandogli questa cicatrice, che lo ha reso ancora più sexy.