Amazon Prime Video | 5 film novità da non perdere a Maggio 2020

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Negli ultimi mesi, complice la situazione che stiamo vivendo e la contigua chiusura dei cinema, le piattaforme di streaming rappresentano un’ancora di salvezza per il pubblico cinefilo costretto a rimanere a casa. Amazon Prime Video si è dato da fare in questo periodo, con la distribuzione di molti titoli e l’acquisizione in esclusiva di film destinati alla sala. Per l’occasione vi accompagniamo alla scoperta di cinque titoli che hanno fatto la loro comparsa in tempi recenti nel catalogo della piattaforma, cercando di spaziare tra vari generi e atmosfere, nelle speranza di essere venuti incontro ai vostri gusti.

Il principe dimenticato

il principe dimenticato
Il principe dimenticato

Doveva uscire nelle sale prima che l’emergenza da Covid-19 sconvolgesse i piani relativi alla distribuzione cinematografica, ed è invece sbarcato direttamente online – in esclusiva – nel catalogo di Amazon Prime Video. Ci troviamo davanti ad una commedia dalle contaminazioni fantastiche nella quale il protagonista Djibi si prende cura della figlia Sofia, di soli sette anni, cercando di realizzare ogni suoi capriccio. Uno dei riti immancabili è il racconto delle favole notturne prima di andare a dormire, e ogni sera il padre accompagna la bambina alla scoperta di avventure fantastiche, in una sorta di set cinematografico immaginario nel quali impersona l’eroe della situazione.

Quando Sofia cresce, finisce per perdere interesse nei racconti e anche lo stesso personaggio del Principe, figura ricorrente interpretata da Djibi, cade nel dimenticatoio. Una commedia per tutta la famiglia diretta da Michel Hazanavicius, regista di The Artist (2011), che vede per protagonista Omar Sy, star di Quasi amici (2011).

Lake Bodom

lake bodom
Lake Bodom

Un lago, un gruppo di amici e un massacro alle porte: una formula atavica che da sempre si adatta all’horror su molteplici vie, con capostipiti come Venerdì 13 (1980) che hanno fatto la storia del relativo filone e una lunga lista di emuli più o meno recenti. Lake Bodom, produzione finlandese del 2016, è ancor più inquietante giacché vagamente ispirato ad una storia realmente accaduta negli anni ’60 e che sconvolse l’opinione pubblica del Paese scandinavo: tre ragazzi uccisi e uno gravemente ferito, senza che il colpevole venisse mai individuato.

Il film prende spunto dalla vicenda per raccontarne una sorta di versione fotocopia ambientata ai giorni nostri e il risultato sul lungo andare si rivela incredibilmente convincente. Dopo una prima parte di attesa, parzialmente monotona, nella seconda metà la visione vive su un’escalation tensiva delle grandi occasioni, tra colpi di scena e una violenza brutale in grado di offrire le giuste emozioni agli appassionati del filone.

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Crawl – Intrappolati

crawl intrappolati
Crawl – Intrappolati

Un padre e una figlia in contrasto, un uragano di proporzioni mai viste e un branco di coccodrilli che scorrazzano nelle strade cittadine invase dalle acque. Quello che sulla carta poteva apparire come un banalissimo b-movie si trasforma, nelle sapienti mani di Alexandre Aja, in uno dei titoli di genere più riusciti della scorsa annata, tanto da essere stato inserito da Quentin Tarantino nella sua personale top 10 stagionale.

Il regista del cult Alta tensione (2003) trova il giusto mix tra innesti drammatici nella gestione del legame familiare e i tipici sussulti horror, con la tensione che diventa una costante nel corso dell’ora e mezza di visione, supportata inoltre da ottimi effetti speciali nella realizzazione delle fameliche creature predatrici. Kaya Scodelario e Barry Pepper sono perfetti e credibili nei panni dei due protagonisti e la classica resa dei conti, dominante la mezzora finale, ha un sapore anni ’80 che aumenta ancor più la dose di divertimento a base di suspense e sangue, quest’ultimo comunque mai esagerato.

Draft day

draft day
Draft day

Ci troviamo in questo caso di fronte ad un titolo indicato soprattutto agli amanti del football americano, sport che coltiva una silente ma discreta nicchia di cultori anche nel nostro Paese. Draft Day ci accompagna infatti alla scoperta delle dinamiche che regolano la giornata del titolo, durante la quale i vari team sportivi si assicurano i talenti più promettenti provenienti dalle squadre del college.

Una sorta di calciomercato trasmesso in diretta televisiva, seguitissima da milioni di spettatori d’Oltreoceano, che qui viene osservata dal punto di vista del direttore sportivo Sonny Weaver Jr., impegnato anche nei giorni prima dell’evento a contattare potenziali acquisti e a gestire le situazioni finanziarie del suo club. Un film ad alto ritmo ma potenzialmente ostico ad una platea di neofiti dell’argomento, capace di acquisire maggior interesse grazie alla solida performance del protagonista Kevin Costner.

Il cittadino illustre

il cittadino illustre
Il cittadino illustre

Diamo il giusto spazio anche ad una produzione d’autore, parlando in quest’occasione de Il cittadino illustre, titolo del 2016 in concorso per il Leone d’Oro al Festival di Venezia e candidato dall’Argentina come miglior film straniero ai premi Oscar. La storia vede al centro della vicenda lo scrittore, vincitore del Nobel, Daniel Mantovani che decide di far ritorno al suo luogo natio dopo aver ricevuto una missiva che ha riacceso in lui vecchi ricordi. Dopo quarant’anni di assenza Daniel si ritrova nel borgo di Salas, dove viene accolto in pompa magna dagli abitanti.

Un fuoco di paglia però, visto che solo pochi giorni dopo il suo arrivo nascono già i primi contrasti tra due diversi modi di osservare il mondo, e il Nostro si troverà coinvolto in situazioni sempre più paradossali. Oscar Martinez, premiato con la Coppa Volpi per il miglior attore, è magnifico nel dar vita ad una figura scomoda alle prese con le insondabili differenze tra un uomo di cultura e la visione popolana, e gli amabili toni da commedia drammatica sono il mezzo ideale per rappresentare quest’idiosincrasia così pur necessaria.

By Maurizio Encari

Appassionato di cinema fin dalla più tenera età, cresciuto coi classici hollywoodiani e indagato, con il trascorrere degli anni, nella realtà cinematografiche più sconosciute e di nicchia. Amante della Settima arte senza limiti di luogo o di tempo, sono attivo nel settore della critica di settore da quasi quindici anni, dopo una precedente esperienza nell'ambito di quella musicale.

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