L’originale è un film che ha segnato l’immaginario degli anni ’90, non solo di chi bambino o preadolescente in quel periodo ma anche di chi aveva qualche primavera in più sulle spalle. D’altronde la gradevole assurdità del progetto, che vedeva riunirsi gli amatissimi personaggi dei Looney Tunes e una star sportiva del calibro di Michael Jordan – un mito Oltreoceano ma ben conosciuto anche dal pubblico italiano quale assoluta leggenda del basket – era un qualcosa di mai visto prima, e difficilmente immaginabile, sul grande schermo.
Con quella tecnica mista già rodata da grandi classici come Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988) ed altri emuli più o meno riusciti, Space Jam ha conquistato i botteghini di tutto il mondo e assunto praticamente da subito lo status di cult, che dura tutt’oggi, ed è destinato ad acquisire nuovi proseliti tramite l’annunciato sequel previsto per l’estate dal 2021. Ma cosa sappiamo ad oggi di questa inaspettata continuazione?
Space Jam 2 | Un progetto travagliato
Il progetto di un capitolo due era in programma fin dal 2014, quando Warner Bros. ha ufficialmente annunciato la realizzazione del sequel con protagonisti Bugs Bunny e il cestista LeBron James – sostituente l’ormai ritiratosi Jordan. Con il titolo originale Space Jam: A New Legacy il progetto ha subito diversi ritardi, con cambi in fase di sceneggiatura nonché di regia – il primo incaricato Justin Lin ha lasciato il posto a Terence Nance, a sua volta andatosene per divergenze creative, e il collega Malcolm D. Lee – cugino del più famoso Spike – è stata la scelta definitiva – e nel corso del tempo diverse personalità, cinematografiche e non, sono state associate al progetto, inclusi Jackie Chan, lo skater Tony Hawk e il campione di golf Tiger Woods.
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Space Jam 2 | Certezze e novità
Il cast vanterà, oltre ai già citati LeBron James e Bugs Bunny, attori umani del calibro di Don Cheadle – ormai consacrato al grande pubblico dopo il successo di Avengers – e personaggi animati tra i quali l’iconico Daffy Duck e la sensuale Lola Bunny. La storia seguirà le linee guida del prototipo, con un’altra partita di pallacanestro (e non poteva essere altrimenti visto la scelta del protagonista) a dominare le logiche narrative: oltre a James compariranno altre star della disciplina come Klay Thompson, Anthony Davis, Diana Taurasi e Damian Lillard.
Dal punto di vista economico il budget di partenza, in linea con gli odierni blockbuster, è il doppio rispetto al primo capitolo e gli effetti speciali promettono faville, con la mitica Industrial Light & Magic pronta a far rivivere la magia in un’ottica moderna e classica al contempo. In fase di produzione troviamo il regista Ryan Coogler, autore di film di grande successo a livello economico quali Black Panther (2018) e Creed – Nato per combattere (2015), mentre la colonna sonora è affidata a quattro mani al maestro Hans Zimmer e al meno conosciuto collega Kris Bowers. Nella speranza che l’attuale emergenza sanitaria non ritardi ulteriormente i tempi, la prossima estate dovremmo tornare sul campo insieme a questa carismatica combriccola, tra vecchi ritorni ed esordi d’eccellenza.