Cobra è un film del 1986, diretto da George Pan Cosmatos – sebbene ci sia la diffusa convinzione che lo stesso Sylvester Stallone, interprete principale e sceneggiatore, abbia messo mano e bocca su tutte le decisioni importanti – liberamente ispirato al romanzo di Paula Gosling, Bersaglio facile. Durante le riprese tra l’attore e Brigitte Nielsen c’erano delle simpatie, che furono molto chiacchierate sul set e fuori…
Cobra | Il contributo di Sly e la performance sul set
La performance del mitico Sly è frutto di un intenso lavoro, non solo dal punto di vista fisico. L’attore avrebbe dovuto infatti interpretare il protagonista di Beverly Hills Cop, ma alla fine il ruolo andò a Eddie Murphy. Fatto sta che Stallone aveva già messo mano alla sceneggiatura, riscrivendo molte sequenze per adattarle a lui e al suo phisique du role, e nel momento in cui il progetto è saltato, quelle modifiche furono apportate in Cobra. Da qui le voci che il regista fosse solo un nome sul cartellone. Si pensi inoltre che durante le riprese non era permesso a nessuno del cast secondario e della troupe di parlare con l’attore.
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Cobra | Più morti che in un videogioco
In tutto, nel corso della narrazione, vengono uccise ben 52 persone. Provate a indovinare quante per mano dello stesso Cobra… Ve lo diciamo noi: 41! Ma provate a immaginare di poter controllare voi le azioni di Cobretti – ciò è stato reso possibile dal videogioco della Ocean Software per i computer Commodore 64, ZX Spectrum e Amstrad CPC – e di combattere contro le “belve della notte”. Avreste fatto di “meglio”?
Cobra | Un cult all’epoca bistrattato
Dalle varie tagline con cui è stato pubblicizzato il film nell’ormai lontano 1986 – “Qui la legge si ferma, e comincio io.”, “La società sta allevando un nuovo tipo di criminale. Sta anche allevando un nuovo tipo di poliziotto.”, “Il crimine è una piaga… Lui è la cura.” – sembra di trovarsi davanti a un perfetto mix tra Robocop, Rambo e Callaghan. Non a caso c’è chi ha sollevato il confronto con quest’ultimo, dal quale Cobra ne esce inevitabilmente sconfitto.
Cobra | I tagli necessari a evitare la censura hanno condotto ai Razzie Awards
Non tutti lo sapranno ma Cobra è tra le pellicole che ha subito più tagli nella storia del cinema: dai circa 120 minuti iniziali, si è arrivati infine ad 84 per evitare il visto censura. Ma il risultato di una simile scelta pesò molto sul progetto. Ed è forse uno dei motivi per cui la critica lo stroncò e arrivò a ottenere ben sei candidature ai Razzie Awards, tra cui quella per il peggior film. Oggi è invece considerato un vero e proprio cult.
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Cobra | La California al centro della storia di Cobretti
Uno dei motivi di interesse della pellicola è senza dubbio rappresentato dalle suggestive e riconoscibilissime location californiane, che fanno da sfonfo alle vicende. Dal porto di Los Angeles a Venice Beach, da Long Beach a Santa Clarita. Tra inseguimenti – la macchina che si vede è quella reale di Sly, una Ford Custom Mercury del 1950, di cui è stata fatta una copia per le scene più pericolose – sparatorie e attimi di relax, sarà un piacere per chi conosce la zone riconoscerne gli scenari e i punti più celebri.