Keanu Reeves è oggi uno degli attori più amati dal pubblico mondiale. Molto di questo affetto è dovuto, oltre che alla sua bravura di interprete, anche alla sua particolare biografia, travagliata e costellata da momenti difficili in cui Reeves ha sempre dimostrato grande dignità e coraggio.
Keanu Reeves | l’infanzia travagliata
Keanu Reeves, nato a Beirut, in Libano, il 2 settembre del 1964, è figlio di un geologo statunitense e Patricia Taylor, una ballerina e costumista inglese originaria dell’Essex. Il nome dell’attore è la forma abbreviata dell’hawaiiano Keaweaheulu, che significa “brezza leggera che sale (dal mare verso i monti)”. Un nome che il suo primo agente trovò comunque troppo esotico. Per questo all’inizio della sua carriera venne accreditato come semplicemente K.C. Reeves. Nel 1966 la madre si separò dal marito e si trasferì con i figli a Toronto, in Canada, dove lavorò come costumista per Alice Cooper, Dolly Parton e altri. Keanu si appassionò all’hockey su ghiaccio, venendo pure eletto miglior giocatore della scuola, cosa che gli aprì la strada per una carriera da professionista.
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Al momento della scelta decisiva, però, Keanu optò però per la carriera d’attore, complice un infortunio alla mano che ne pregiudicò la carriera sportiva. Nessuno a scuola si era accorto che le sue difficoltà scolastiche, in realtà, erano dovute ad un disturbo di lettura: l’attore infatti è dislessico. Per questo Reeves ha deciso di abbandonare gli studi a 17 anni, senza conseguire mai il diploma di scuola superiore. Fino alla maggiore età visse a Toronto con la madre, dove frequentò dei corsi di recitazione. Per mantenersi, lavorò come affilatore di pattini da ghiaccio, boscaiolo e per un anno fu anche dipendente di un negozio di pasta.
Il successo con Matrix
Fin dai suoi primi ruoli, Reeves decide di spaziare dai piccoli film indipendenti come Belli e dannati di Gus Van Sant, dove interpreta un ragazzo che si prostituisce vendendosi sia a uomini sia a donne, ai grandi blockbuster come Point Break – Punto di rottura, filmche lo rese famoso in tutto il mondo prima per di diventare l’avvocato figlio del diavolo Kevin Lomax nel film di Taylor Hackford con Al Pacino. Ma il ruolo che lo consacra definitivamente è sicuramente quello di Neo, protagonista della trilogia cult di Matrix. Il personaggio era stato inizialmente scritto dai fratelli Wachowski pensando di offrirlo a Brandon Lee. In seguito alla morte di Lee, il ruolo fu offerto a Johnny Depp e poi a Will Smith, ma entrambi rifiutarono.
Vita privata
Si fidanzò nel 1999 con l’attrice Jennifer Syme, e, un anno dopo, nacque la loro primogenita, che morì però pochi giorni dopo per una malformazione cardiaca congenita. Dopo questo evento la coppia si lasciò. Il 2 aprile 2001 Jennifer morì in un incidente stradale, quando, dopo essere stata riaccompagnata a casa dopo una festa data da Marilyn Manson, fu richiamata dal cantante per tornare un attimo alla festa. La donna si mise alla guida, nonostante non fosse in condizioni di condurre l’automobile, poiché aveva in corpo un mix di antidepressivi e anestetici.