Nato nel 1983 e giunto alla sua ventinovesima edizione, il Bellaria Film Festival è pronto a partire anche quest’anno. Si svolgerà dal 2 al 5 giugno 2011 e sarà diretto per la prima volta dal regista Fabio Toncelli.
Dalla sua nascita ad oggi si è assunto il compito di ricercare e promuovere i nuovi talenti del cinema italiano (e non), rivolgendosi in particolare a quei nuovi autori non sorretti dai mezzi finanziari delle grandi case di produzione. L’evento era intitolato “Anteprima per il cinema indipendente italiano” fino al 2005, anno in cui il festival si è specializzato nel cinema documentario. Sarà proprio la pregiudiziale dell’anteprima a venire eliminata da questa edizione con l’intento di voler fornire agli autori una possibilità in più di presentare il proprio prodotto senza intralciarne la diffusione.
Il filo conduttore di quest’anno sarà il documentario per l’appunto, in tutte le sue articolazioni artistiche e tecniche, Dalla Radio al 3D, un percorso che abbraccerà tutte le sezioni del Festival, dai radio documentari della sezione Radiodoc arriveremo ai sei workshop del BellariaDocLab, tenuti da esperti del settore che descrivono le nuove tecnologie di ripresa e dell’uso del 3D, sarà proprio il BFF ad avere in anteprima per il suo pubblico il primo documentario italiano in 3D Foibe di Roberto Olla, prodotto dalla Rai.
Le sezioni della competizione, come in parte già negli anni passati, saranno due: una nuova denominazione per quella principale, Concorso Italia Doc, per cui sono stati selezionati dodici lavori ed il Concorso Crossmedia Doc, dedicato ai documentari che utilizzano una pluralità di piattaforme espressive.
La giuria, composta da Giulio Scarpati (presindende di giuria), Alberto Crespi, Bernardo Iovene, Etra Palazzi e Gianfranco Pannone assegnerà il premio al miglior film pari a 5000 euro.
Il percorso del Festival si articolerà attraverso le due principali categorie di competizione ma seguirà vari percorsi paralleli, come la rassegna Panorama Internazionale, che ripropone sei tra i documentari stranieri più interessanti dell’ultimo periodo (tra i quali Love During Wartime di Gabriella Bier, reduce da un’ottima accoglienza al Tribeca Film Festival). Altra rassegna, questa volta di audio documentari sarà Radiodoc, curata da Elisabetta Parisi e con la collaborazione di Radio3 e Audiodoc e ritroveremo anche la rassegna Le Opere e i giorni dedicata al documentario storico, che in occasione del 150° dell’unità d’Italia, proietterà i due film dedicati al risorgimento, Ma che storia… di G. Pannone e Concerto Italiano di I. Moscati.
Per la selezione Buon Compleanno, dedicata ai film che hanno fatto la storia del cinema italiano, il BFF celebrerà Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta.
Vari saranno gli incontri con gli autori ed in particolare Michelangelo Frammartino che ripercorrerà il successo del suo film Le quattro volte ed Enrico Vaime che parlerà della sua collaborazione con Ennio Flaiano.
Sempre alla radio sarà legata anche l’apertura del Festival con la diretta dal Cinema Astra della trasmissione radiofonica Il Ruggito Del Coniglio, condotta da Marco Presta ed Antonello Dose, trasmessa su Rai Radio2, alla quale seguirà una competizione (Cortoconiglio) di brevi video recapitati alla redazione de Il Ruggito, sul tema “La prima ora dopo il vostro risveglio”.
Si preannuncia quindi essere ricca di eventi questa edizione del Bellaria Film Festival (qui si può trovare il programma sintetico delle giornate: http://www.bellariafilmfestival.org/programma.html), che come ogni anno ormai, sarà un’ottima vetrina per quel cinema indipendente che spesso non trova spazio in altri Festival di questo genere.