Ieri sera è stato inaugurato il Sundance Film Festival 2023 e Dakota Johnson è stata protagonista di un momento che ha gelato il pubblico in sala. A suscitare scalpore, una frase contro le recenti accuse di cannibalismo nei confronti dell’attore Armie Hammer.
La 45^ edizione del Sundance Film Festival che si terrà dal 19 al 29 Gennaio 2023, sta già facendo parlare di sé, ma non per i film in gara. Al centro delle notizie di questa mattina, è stata l’attrice Dakota Johnson, resa famosa dalla trilogia di Cinquanta sfumature e successivamente dal remake di Suspiria diretto da Luca Guadagnino.
Il premio al regista Luca Guadagnino
Proprio quest’ultimo è stato tra gli ospiti della prima serata durante la cena inaugurale intitolata A Taste of Sundance. La Johnson, amica del regista italiano, è stata chiamata dall’organizzazione cinematografica per consegnargli il premio come icona internazionale.
Un riconoscimento più che motivato, se ripensiamo che nel 2017, proprio al Sundance, venne presentato in anteprima il film di successo Call Me By Your Name con Timothée Chalamet e Armie Hammer.
Durante il discorso tenuto da Dakota Johnson, prima di dare il premio nelle mani del cineasta, l’attrice si è lasciata andare a diverse battute, alcune simpatiche e altre meno.
Una tra tutte: “mi era stata offerta la parte della pesca nella storia di formazione. Ho dovuto rifiutare a causa di conflitti di programmazione”. La scena alla quale fa riferimento la Johnson, riguarda il momento nel quale Elio compie un atto sessuale sul frutto in questione e viene sorpreso da Armie Hammer.
La battuta infelice su Armie Hammer
Ed ecco arrivare la nota dolente. Dakota Johnson, come un fiume in piena, si è lasciata andare ad un’altra battuta che ha visto sgomento sul volto del pubblico presente in sala.
Dakota Johnson jokes that she wasn’t cast in #CallMeByYourName: “Luca had asked me to play the role of the peach, but our schedules conflicted. Thank God, because then I would have been another woman that Armie Hammer tried to eat.” pic.twitter.com/9RZqeu4SCN
— Variety (@Variety) January 20, 2023
Una battuta che definire infelice è dir poco, se non altro perché rivolta a una persona che non era neanche presente. “Grazie a Dio però non ho preso parte al film. Altrimenti sarei stata un’altra donna che Armie Hammer avrebbe provato a mangiare”.
L’attore americano, protagonista di vari film come Operazione U.N.C.L.E, negli ultimi tempi è stato travolto da uno scandalo che lo vedrebbe protagonista di aggressioni e atti di cannibalismo verso ex partner.
Nonostante Hammer abbia dichiarato “sono state completamente consensuali, discusse e concordate in anticipo e reciprocamente partecipative”, l’opinione pubblica non ha cambiato assolutamente idea su di lui. Ad aggravare la sua posizione, anche il documentario House of Hammer presente su Discovery+.