Empire of Light, il nuovo film drammatico di Sam Mendes e distribuito da Walt Disney Studios, sta per uscire nelle sale italiane. Ha già riscosso molto successo la performance di Olivia Colman. Ecco il trailer.
Il regista premio Oscar, Sam Mendes, torna al cinema con la sua nuova opera che vede protagonista la pluripremiata Olivia Colman nel ruolo di Hilary, protagonista insieme a Michael Ward nel ruolo di Stepehn.
L’idea del film parte dalla decisione del regista di realizzare Empire of Light durante la pantdemia, mosso da due motivazioni: la prima è quella di voler raccontare una storia sulla malattia mentale che ha come oggetto specifico la depressione, la seconda è che durante la pandemia, Mendes, si è reso conto che questo malessere è molto più diffuso di quanto non si possa pensare poiché in quel periodo molte più persone si sono trovate a dover affrontare stati depressivi causati dallo stress della situazione in cui erano coinvolti. Il regista aveva infatti confessato che la madre lo aveva cresciuto da sola, lottando appunto con questa malattia.
Possiamo quindi dire che il film ha tratti biografici: la storia è ambientata in Inghilterra durante gli anni ’80, in un momento storico e politico in continuo cambiamento e che vedeva il paese scosso da continue rivolte ed episodi di razzismo.
Nel cast, oltre ad Olivia Colman e Michael Ward, anche Toby Jones e Colin Firth nei rispettivi panni di Norman e Mr. Ellis. E’ prevista l’uscita del film nelle sale italiane per il 2 marzo 2023.
Empire of Light: la trama del film
Empire of Light
è un film diretto da Sam Mendes e parla di una storia d’amore ambientata nell’Inghilterra degli anni Ottanta. Ruota intorno ad un vecchio cinema, carico di storia e sentimentalismi, situato sulla costa meridionale inglese, e racconta la storia di due persone i cui destini finiranno per intrecciarsi: Hilary, interpretata da Olivia Colman e Stephen, interpretato da Michael Ward.
Hilary è la donna che gestisce il vecchio e quasi abbandonato cinema di paese: vive da sola e deve fare i conti con la sua salute mentale. Hilary infatti soffre di depressione, un malessere esistenziale che le impedisce di vivere appieno la sua vita e il suo lavoro. Stephen invece è il nuovo e giovane dipendente che sogna di fuggire dalla piccola cittadina di provincia in cui deve affrontare avversità quotidiane, la maggiorparte dipese dal colore della sua pelle.
Mentre Hilary cerca di combattere la depressione con il litio, un medicinale che le è stato prescritto dal medico, e con del sesso occasionale con il suo capo, che però è sposato, interpretato da Colin Firth, Stephen invece è vittima di pregiudizi da parte dei suoi concittadini che continuano a vederlo come un pericoloso alieno.
Come ha commentato il regista: “Volevo raccontare il parallelo tra la storia di Hilary e quella di Stephen: lei imprigionata nella sua mente, una crisi interiore, in cui ne irrompe una esterna, quella del problema razziale di Stephen. Credo che il cinema sia il posto giusto per unire le due cose”.