Bianca Atzei e Stefano Corti nonostante la gioia dell’esser diventati genitori hanno dovuto affrontare una brutta esperienza.
Bianca Atzei è una delle cantanti italiane più talentuose, con la sua voce calda e il timbro sofisticato ha fatto innamorare tuti gli italiani della sua musica. Stefano Corti invece, è il suo compagno. Lui una Iena, nel vero senza della parola. Il ragazzo da anni ormai, indossa lo smoking nero su Italia 1 nel programma d’inchiesta più irriverente della TV.
I due hanno da poco avuto un bellissimo bambino e si godono la vita da genitori, anche se Bianca non ha nascosto quanto sia difficile prendersi cura del piccolo. Entrambe molto attivi suoi social, condividono spesso degli scatti della loro comune vita da mamma e papà.
Stanno insieme dal 2019 e sembra che galeotto fu un concerto di Anna Tatangelo in cui i sue si conobbero. Oltre al bambino che hanno insieme, Stefano ha anche un altro figlio nato da una precedente relazione con Veronica Ruggieri, sua collega a Le Iene.
La storia però è finita dopo solo due anni, i due sono comunque rimasti in ottimi rapporti e continuano a collaborare negli uffici Mediaset.
Auto rubata
Brutta tegola qualche giorno fa per Bianca e Stefano che pochi giorni fa hanno raccontato sui propri social una vicenda che li ha toccati. Bianca era appena entrata in un negozio quando un uomo ha rubato la loro macchina. Stefano aveva anche lanciato un appello sui social: “Ci hanno da poco rubato la macchina. Se vedete in giro per Milano una Volvo Xc bianca lo segnali alla polizia o ai carabinieri“.
Una brutta storia di cronaca che per fortuna si è risolta nel migliore dei modi e il presentatore e la cantante hanno velocemente ritrovato il loro veicolo anche grazie alle telecamere di sorveglianza.
Il ritrovamento
Di grande aiuto per il veloce ritrovamento della macchina è stato il sistema satellitare che i due avevano istallato sulla loro vettura “Ragazzi, è incredibile con il GPS sono riusciti a localizzare la macchina“, queste le parola di Stefano che si è prontamente recato sul posto accompagnato dal papà della sua compagna.
“Se vuoi scendere da casa e fare due chiacchiere caro ladro ti spiego come funziona l’app“. Ecco quello che ha detto al ladro che sicuramente non era molto lontano dal luogo del ritrovamento. Insomma, come si dice? Tutto bene quel che finisce bene.