Salvo Sottile a cuore aperto, che confessione imbarazzante: “Lo facevo per arrotondare”

Il giornalista Salvo Sottile - Newscinema.it
Salvo Sottile - Newscinema.it - Fonte: Profilo ufficiale Instagram

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Salvo Sottile – Newscinema.it – Fonte: Profilo ufficiale Instagram

Salvo Sottile si racconta senza remore e fa una rivelazione sul suo passato “lo facevo per arrotondare”, ecco il retroscena. 

All’anagrafe Salvatore Sottile, classe ’73 è uno dei giornalisti televisivi più apprezzati del panorama italiano. Conduttore e scrittore, ha un illustre curriculum alle spalle. Figlio d’arte, anche il padre era un giornalista, Salvo all’età di soli 16 anni inizia a collaborare con La Sicilia, un quotidiano di Palermo. Successivamente coopera con Telecolor Video 3 fornendo a canale 5 immagini e video esclusivi.

A notare il suo talento fu Enrico Mentana che non si fece sfuggire la possibilità di portarlo a Fininvest come informatore dalla Sicilia e poi successivamente come corrispondente da Palermo per il TG5. Dopo una breve parentesi in Sky, torna nella sua casa Mediaset dove si occupa della rassegna stampa, oltre che dell’edizione della notte. Solo in un secondo momento passa a una delle edizioni di punta e cioè quella delle 13.

Conduttore di Quarto Grado e di Quinta Colonna, passa prima a La7 e poi alla Rai, dove è ancora in forza attualmente e dove la sua presenza ha riportato la trasmissione I Fatti Vostri agli antichi splendori in termini di share. Ma oggi Salvo si lascia andare a delle dichiarazioni a cuore aperto, sia sul suo passato che sul suo futuro.

Salvo Sottile e le sue rivelazioni

I fatti vostri per Salvo Sottile è ormai una parentesi chiusa, ma per i fan del giornalista, la buona notizia è che tra poco lo rivedremo su Rai3 per un programma in prima serata. In una lunga intervista al Corriere della Sera, rivela molti elementi della sua vita, che probabilmente, in molti ancora non conoscevano.

Da bambino ero timidissimo, sono stato pure bullizzato: a scuola i miei compagni mi prendevano in giro perché ero sovrappeso e non mi permettevano di giocare assieme a loro. Ricordo un pomeriggio in cui sono rimasto solo tutto il tempo con una palla in mano: non trovavo nessuno che volesse giocare con me. La strada poi, per fortuna, mi ha svegliato

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Quando era solo un ragazzo…

Salvo Sottile si è avvicinato al giornalismo fin da ragazzo. “Mentre studiavo lavoravo anche in una libreria, mi davano 150 mila lire al mese. Con quei soldi mi sono comprato una delle prime telecamerine, usata. E ho iniziato a riprendere le cose che più mi colpivano della mia città, Palermo. In poco tempo mi ero fatto un mio giro: il poliziotto che mi raccontava cosa succedeva, il medico del pronto soccorso… e a 16 anni ho iniziato a propormi ad alcune tv locali“.

E poi “una delle tv locali per cui lavoravo mandava le immagini anche a Mediaset. Un giorno mi chiamarono per chiedermi se potessi andare a Roma per un colloquio. Cercavano un informatore dalla Sicilia: stava per nascere il Tg5. All’inizio risposi che non potevo partire. Per arrotondare avevo iniziato a fare anche i filmini dei matrimoni e quella settimana ne avevo tre. Era un introito importante per me. Poi però mi decisi e andai: in ascensore, in quella che un tempo era stata la famosa villa di Pippo Baudo poi diventata un palazzo di Mediaset, beccai Mentana e Lamberto Sposini. Mentana mi disse: ‘Ma sei il ragazzetto che sta a Palermo? Sei troppo piccolo per fare questo lavoro’. Sposini invece, che era il buono della coppia, fu più clemente: ‘Vediamo dai, se succede qualcosa tu avvisaci’”.

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