Al Pacino è rovinato: “sono stato truffato” | Un patrimonio andato in fumo

Al pacino truffato
Al Pacino (Foto: Ansa) - Newscinema.it

L’attore 84enne Al Pacino nelle ultime ore è stato protagonista di una serie di confessioni che ha lasciato sbigottiti i suoi fan. Tra il suo rapporto complicato con la morte, le relazioni – e annessi figli – con donne più giovani di lui e il modo di sperperare il suo patrimonio, non fanno di certo annoiare l’attore americano.

Nel giugno dello scorso anno, è diventato padre per la quarta volta del figlio Roman Pacino, avuto dalla compagna Noor Alfallah, di ben 54 anni più giovane.

Un altro figlio che si va ad aggiungere ai gemelli Olivia e Anton James Pacino di 23 anni e la primogenita Julie Pacino di 33 anni. Ora resta da capire cosa andrà in eredità alla sua prole, visto che non perde occasione per sperperare i suoi soldi, ad ogni minima occasione.

Un papà di nuovo single

In relazione alla nascita del quarto figlio, l’attore 84enne dopo aver saputo della gravidanza della compagna Noor Alfallah, pare abbia richiesto un test di paternità durante la gravidanza. Secondo quanto riportato da TMZ, la richiesta di Al Pacino era nata semplicemente dalla sua incredulità nell’apprendere la notizia di diventare padre ancora una volta. Un pensiero condivisibile tenendo conto dell’età decisamente avanzata.

Nonostante le male lingue, la giovane dopo essersi sottoposta al test, ha dimostrato a tutto il mondo la sua fedeltà e la conferma che Al Pacino sia effettivamente il padre di suo figlio. Purtroppo però, da quel momento, il rapporto tra i due è andato a complicarsi sempre di più, fin quando non hanno annunciato la loro separazione. Un addio che è costato e costerà all’attore molte centinaia di dollari per il mantenimento.

Un capitale andato in fumo

Oltre al rapporto complicato con la morte, Al Pacino è un uomo che ha un’altra debolezza nella sua vita: i soldi. O per meglio dire, il suo rapporto con loro. Non c’è da stupirsi nell’immaginare l’ingente patrimonio che l’attore è riuscito raccogliere in tutti questi anni di carriera. Fatto sta, che nel 2000 – come riporta la sua biografia, è stato vittima di una truffa architettata dal suo commercialista che gli ha fatto perdere un somma importante di denaro.

A tal proposito, ricordando quel periodo, Al Pacino durante un’intervista si giustificò dicendo di aver accettato un piccolo ruolo del film Jack and Jill diretto da Adam Sandler, per fare cassa, a causa del grave danno economico che il suo contabile gli aveva inflitto, portandolo quasi al lastrico.

Nonostante tutto, Al Pacino risulta essere anche uno spendaccione dalle mani bucate, senza che la responsabilità ricada su terze persone. Secondo i ben informati, l’attore de Il Padrino, arriva a spendere anche qualcosa come 400 mila dollari al mese.

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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