The Amazing Spider-man 2, conferenza stampa a Roma con regista e cast

Se oggi notate delle ragnatele in giro per Roma non preoccupatevi. La capitale ospita l’anteprima dell’atteso The Amazing Spider-man: Il Potere di Electro, il nuovo film firmato Marvel diretto da Marc Webb e interpretato da Emma Stone, Jamie foxx, Andrew Garfield, Paul Giamatti e Dane DeHaan. In attesa di sfilare sul red carpet questa sera, il regista e il cast hanno tenuto, poche ore fa, una conferenza stampa di presentazione del film, che racconta una nuova avventura dell’Uomo Ragno, al centro di una dura lotta tra i grattaceli di New York, ma anche di un conflitto interiore al quale non è abituato.

Andrew Garfield RomaDa sempre la battaglia più importante per Spider-Man è quella interiore: il conflitto tra l’ordinaria vita di Peter Parker e le enormi responsabilità di Spider-Man. Ma in questo secondo film, una minaccia più grande è in agguato. Per Peter non esiste nulla di più emozionante che lanciarsi tra i grattacieli di New York, essere un eroe e trascorrere il tempo con Gwen. Ma essere Spider-Man ha un prezzo: solo lui può proteggere i suoi concittadini da nemici pericolosi che assediano la città. Con la comparsa di Electro, Peter Parker deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E quando il suo vecchio amico Harry Osborn ritorna, Peter si rende conto che tutti i suoi nemici hanno una cosa in comune: la OsCorp. Il regista Marc Webb ha aperto la conferenza stampa, sottolineando il perché questo supereroe sia molto amato dal pubblico: “E’ un semplice ragazzo che ha i problemi normali, come quelli con la fidanzata, l’affitto, e questo permette una facile identificazione con lui”.

Emma Stone RomaAndrew Garfield ha precisato poi che “il costume di Spider-man non permette di distinguere il suo colore della pelle, o la sua provenienza. Quindi chiunque si può sentire in quel costume. E questa è una cosa potente”. Peter Parker continua a lanciarsi tra i grattacieli della città che non dorme mai, ma deve fare i conti con le sue responsabilità, non solo verso i concittadini e l’umanità, ma anche verso le persone a lui più care, come la zia e la fidanzata Gwen. Andrew Garfield ed Emma Stone sono riusciti a creare ancora una volta la giusta alchimia sul set, trasmettendo emozione e coinvolgendo il pubblico, nelle varie scene in cui sono i soli protagonisti. “Loro sono bravissimi ad improvvisare, sono presenti nel momento, quindi costruiscono bene i loro personaggi e al pubblico arriva qualcosa di reale. Nonostante i numerosi effetti speciali il sentimento serviva. Li ho lasciati liberi di recitare. Cercavo di creare un’atmosfera che li facesse sentire in una dimensione reale, volevo catturare alcuni dei momenti più umani ed intimi che viviamo nella vita. Non solo per le scene d’amore, ma anche per dimenticare che ci sono gli altri e la troupe, dimenticare che stiamo facendo un film, e creare qualcosa di reale.  Alcuni dei momenti migliori sono venuti fuori dall’assenza di prove. Bastava mettere insieme gli ingredienti e vedere cosa viene fuori” ha dichiarato il regista.

Dane DeHaan RomaEmma Stone ha aggiunto: Marc voleva proteggere questo rapporto tra me ed Andrew, e darci lo spazio per trovare il giusto modo di rappresentarlo. Uno dei motivi che mi ha spinto a fare il film è stato proprio questo rapporto molto profondo e affascinante tra i due”. I nuovi nemici di Spider-man sono Electro interpretato da Jamie Foxx e Goblin, Dane DeHaan, due deboli ed emarginati che si ritrovano trasformati in una sorta di mostri incompresi e pieni di rabbia verso il mondo. Jamie Foxx ha raccontato: “E’ stato tutto entusiasmante e una bella sfida. Quando devi fare due ruoli, cominci come un ragazzino goffo che gli altri non vedono e poi trovi il modo di esprimerti. C’erano delle cose per cui abbiamo riso molto e poi anche alcuni aspetti di cattiveria, entrambi molto interessanti da interpretare. Mia figlia è felice di tutto quello che faccio, quando aveva 4 anni era già sul set di Django ed è impazzita quando le ho detto che avrei fatto Spiderman. Andare in giro per il mondo e vedere centinaia di bambini vestiti da Spiderman è stato meraviglioso. E’ un franchise che raggiunge anche bambini piccoli, che partecipano con i genitori ed è meraviglioso”. Mentre Dane DeHaan, protagonista del passato successo Chronicle, ha dichiarato: “Se fossi Goblin non vorrei fare molte cose positive, ma se fossi un Goblin buono utilizzerei la tecnologia di Harry Osborn per risolvere varie cose nel mondo. Se si prendesse una multinazionale per fare del bene con essa, come fornire acqua pulita o dar da mangiare alla gente, sarebbe stupendo”.

Marc Webb ha poi dichiarato: “E’ facile creare un mondo fuori dalla realtà nei fumetti, ma volevo mettere un piede nel reale. Tuttavia il vero tema del film è il tempo, dare valore al tempo. Si riflette sul fatto che nemmeno un supereroe può fermare il tempo. Il tempo è una fortuna, come dice Gwen nel film”. Alla domanda di una giornalista su cosa farebbe se fosse davvero Spiderman, Garfield inoltre ha concluso: “Ci sono così tante cose da sistemare, come il surriscaldamento globale per il quale abbiamo creato anche l’ Earth Hour a Singapore. Oppure il bullismo a scuola, o il cyber bullismo…mi dedicherei a queste cose”.

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