Aspettando Halloween…25 scene horror indimenticabili!

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In occasione della notte più terrorizzante dell’anno NewsCinema vi regala una speciale lista dei migliori momenti mai scritti, diretti e realizzati nella storia del cinema Horror. Nella vita ci sono cose che è meglio non vedere e qualora siate persone particolarmente impressionabili, evitate la nostra lista da brivido di alcune delle più scioccanti scene mai girate. Alcune vi innervosiranno. Altre vi faranno tornare la paura del buio. Ma tutte verranno impresse in maniera indelebile nella vostra memoria. Vi sfidiamo ad arrivare fino alla fine. Buona Lettura.

 

 

25. Paranormal Activity

Prodotto da Steven Spielberg, diretto da Oren Peli e capostipite di una saga infinita di film horror seconda solo a Saw, Paranormal Activity ha elettrizzato il pubblico mondiale, incassando oltre 193 milioni di dollari a fronte di soli 15 mila dollari di budget. La scena che vi proponiamo oggi è la seguente: Paranormal Activity sta volgendo a termine e, tralasciando qualche urletto, qualche rumore improvviso di porta sbattuta e una fotocamera termica alquanto inquietante, lo spettatore medio è quasi sul punto di assopirsi…Ma tutto è bene quel che finisce male. Katie si alza nel bel mezzo della notte, urla, il fidanzato la segue per le scale. Lo spettatore vede un piano sequenza fermo della stanza di Katie, immobile e poi Sbam, il corpo di Micah gli arriva direttamente in faccia. Katie sopraggiunge nella stanza ma ha qualcosa di diverso nell’espressione. Lei è il Male.

24. The Ring

Ideato da Hideo Nakata e riportato in versione americana da Gore Verbinski, The Ring ha terrorizzato il pubblico mondiale grazie ad un mix intelligente di orrore orientale, effetti speciali americani e un cast brillante guidato da una Naomi Watts in grande forma. La scena che vi proponiamo è la seguente: Martin Henderson è a casa sua tranquillo, l’orrore sembra ormai finito, ma ovviamente è un film horror quindi c’è ben poco da esultare. La televisione si accende, Samara si avvicina al televisore e fa una cosa che è talmente rimasta impressa nel nostro immaginario da sembrarci ora quasi scontata: esce dal televisore e camminando a carponi raggiunge il povero malcapitato facendolo morire (in tutti i sensi) di paura. La scena fu talmente sconvolgente che gran parte degli spettatori nella sala aveva la stessa espressione di Martin Henderson senza il trucco di Rick Baker.

23. Audition

Basato sul romanzo di Ryu Murakami e diretto dal genio dell’orrore orientale Takashi Miike, Audition è uno dei film più estremi del 1999. La scena che vi proponiamo è la seguente: la disturbata Asami immobilizza Aoyama con delle siringhe, lasciandolo cosciente per fargli sentire il dolore. Dopo avergli infilato dei lunghi aghi sul viso e negli occhi gli taglia un piede con un filo di ferro. Il piede si stacca e Asami lo lancia contro lo spettatore, come se fosse una scarpa vecchia. Aoyama soffre, ma è costretto a rimanere fermo, inerme mentre Asami continua a torturarlo in un crescendo di orrore, sofferenza e suoni tanto secchi quanto realistici. Audition è la chiara dimostrazione che è meglio non far arrabbiare la propria fidanzata quando è un tantino disturbata.

22. The Blair Witch Project

Prima di Paranormal Activity, Rec, Cloverfield e chi più ne ha più ne metta c’è lui, l’antesignano dei mockumentary, The Blair Witch Project. Protagonista indiscusso nel 1999 di una delle campagne virali più geniali nella storia del cinema e campione al box office mondiale con oltre 248 milioni di dollari a fronte di 60.000 dollari spesi, The Blair Witch Project ha sicuramente colpito l’immaginario collettivo con una tipologia di film mai vista fino ad allora. La scena che vi proponiamo è la seguente: Heather entra in una misteriosa casa abbandonata da cui provengono strani rumori, corre, noi spettatori corriamo con lei, inciampiamo, la telecamera cade e viene ripresa. Heather sale le scale e finalmente trova Matt in piedi che fissa una parete come impossessato, urla, si dispera, cade, la telecamera cade con lei. E noi rimaniamo inermi, senza ulteriori spiegazioni oltre quella di aver vissuto in prima persona l’orrore della strega di Blair.

21. Scream

Quando Scream uscì nel 1996 nessuno conosceva Neve Campbell, David Arquette, Courtney Cox e Rose McGowan, ma tutti amavano la bambina di E.T., Drew Barrymore, protagonista dei trailer e dei poster del film. Lo spettatore medio pensava, Drew Barrymore è la protagonista del nuovo film di Wes Craven, wow, ma ecco la sorpresa: a soli quindici minuti dall’inizio del film Drew Barrymore, viene inseguita, torturata, accoltellata, sbudellata e appesa ad un albero per il collo. I genitori la chiamano, la linea cade, poi la vedono e danno un senso al titolo del film, urlano. Gli urli spaccano le orecchie degli spettatori in sala lasciandoli basiti e con un solo quesito: ma come fa ad andare avanti il film se la protagonista è morta?

20. Il Silenzio degli Innocenti

Tutti vedevano Sir Anthony Hopkins come il tipico bravo attore inglese capace di brillare in meravigliosi cult drammatici (The Elephant Man, In amore si cambia, Il Bounty), ma nessuno ancora conosceva le sue potenzialità di pazzo (ma sempre colto) cannibale. La scoperta è avvenuta grazie all’indimenticabile capolavoro di Jonathan Demme, Il Silenzio degli Innocenti, interpretato oltre che da Hopkins anche da una giovanissima Jodie Foster. Tra le numerose scioccanti scene del film ne spicca una a dir poco terrorizzante: Lecter si libera dai due poliziotti, li incatena, li morde e li divora a ritmo di musica classica. Altro che Leatherface, Lecter è riuscito nell’intento senza coltelli e motoseghe. Quello che si può definire un cannibale di classe.

19. Hellraiser

Nato dalla perversa mente di Clive Barker e capostipite di una saga talmente lunga da non sapere neanche a che numero siamo pervenuti Hellraiser è uno dei cult del cinema dell’orrore. Il signor puntaspilli può essere paragonato solo a quel gran mattacchione abbrustolito di Freddy Krueger e questo la dice lunga sulla importanza di questo film. La scena analizzata è la seguente: Frank riesce a risolvere l’enigma della misteriosa scatola ma la ricompensa è ben poco piacevole. Uno stuolo di catene esce dalla scatola, entrandogli sotto la pelle e tirandola fino a sbriciolarlo in mille pezzi. La telecamera entra dentro la casa e lo spettatore può vedere frattaglie per tutto lo spazio. Quel che si dice uno splatter con i controfiocchi.

18. La Casa 2

Prima di far volare Spiderman Sam Raimi spaventava e al contempo divertiva il pubblico mondiale con una delle saghe splatter più amate nella storia del cinema horror, La Casa. Per una volta non analizziamo l’originale ma il sequel/remake del 1987, una versione attualizzata e con migliori effetti speciali del primo capitolo, diretta ancora una volta da Sam Raimi: Ash, il protagonista si ritrova con una mano impossessata un po’ birbantella. Che fare? Ma è ovvio, tagliarla. E come se non bastasse, perché non inserirci una bella motosega sostitutiva? Quel che si dice unire l’utile al dilettevole.

 

17. A Nightmare on Elm Street

Johnny Depp è Edward Mani di Forbice, il pirata Jack Sparrow, Willy Wonka, il Cappellaio Matto ma è anche… Glen, l’anonimo fidanzato della protagonista del primo indimenticabile Nightmare (saga in cui tornerà per un breve cameo nel sesto capitolo). Johnny è Johnny e utilizzato da quel geniaccio di Wes Craven è il protagonista di una delle scene cult della storia del cinema horror: Glen sonnecchia (ma con Freddy dietro l’angolo non è sicuro), sente la musica, due braccia escono da dentro il letto e lo risucchiano insieme a tv, cavi e coperte. Dove è finito Glen? La risposta arriverà dopo pochi secondi, quando un fiume di sangue (ne contiene così tanto il corpo umano?) inonderà il soffitto della sua stanza davanti agli occhi e alle urla (tutto questo non ricorda un po’ Scream?) della madre. Quel che si dice un film sanguinolento.

 

16. La Cosa

Pur avendo perso il tocco da più di un decennio, John Carpenter rimane uno dei maestri del cinema horror e la dimostrazione lampante di ciò è il suo capolavoro per antonomasia: La Cosa. Interpretato da Kurt Russell e ambientato in Antartide La Cosa, che non va confuso con La Casa, vede una particolare sostanza aliena capace di impossessarsi di cani ed esseri umani: McReady decide di fare un test del sangue per capire chi del gruppo sia stato impossessato da la cosa. Ogni sopravvissuto viene testato, ma uno schizzo di sangue infetto va a prendere il controllo di uno del gruppo trasformandolo in un orribile mostro il cui cranio si apre in due. Tutti urlano, muoiono, bruciano in un tripudio di sangue e spettacolari effetti speciali old style. Quando il gore diventa cult.

 

15. Poltergeist

Tobe Hooper prima di essere colpito dallo stesso morbo della incapacità di Dario Argento, era uno dei più promettenti registi horror del secolo e a dimostrazione del suo (passato a miglior vita) genio vi è il mitico ed indimenticabile Poltergeist. Prodotto nel 1982 da Steven Spielberg Poltergeist presenta una infinita serie di sequenze inquietanti: spaventosi fantasmi, clown animati, alberi affamati, facce decomposte, scheletri ammuffiti e dulcis in fundo la piccola Carol Anne che davanti ad un vecchio televisore impallato e con una vocina a mo’ d cantilena sussurra…. “Loro sono qui”. A distanza di 30 anni quella scena fa ancora venire i brividi, difficile credere sia stata creata dallo stesso regista de Il Custode.

 

14. Un Lupo Mannaro Americano a Londra

John Landis è un genio e questo fatto è noto a tutti. Prima di trasformare Michael Jackson in uno zombie ballerino, era stato in grado di sviluppare il più incredibile e indimenticabile film sui lupi mannari mai girato nella storia del cinema: Un Lupo Mannaro Americano A Londra. La scena che vi proponiamo è ovviamente la trasformazione del protagonista: un tripudio di splendidi effetti speciali (premio Oscar nel 1982) creati dal sensazionale Rick Baker. Il corpo del protagonista si allunga, gli occhi diventano gialli, escono artigli e zanne. A Londra gira un lupo mannaro Americano affamato, inglesi chiudetevi in casa che è meglio.

13. Shining

Stephen King ha scritto il libro, ma ha odiato il film. Noi spettatori abbiamo trovato carino il libro, ma abbiamo amato il film. Diretto nel 1980 da Stanley Kubrick , Shining è la chiara dimostrazione che un bravo regista può fare capolavori in tutti i generi cinematografici e così è stato: Shining è e resta uno dei migliori horror della storia del cinema. Tra le tante e numerose scene del film oggi citiamo la donna degli incubi di Jack Torrance. Il minuto prima è una bella e sexy donna nuda. Il minuto dopo è una vecchia cadente e decomposta, che avanza ghignando maleficamente verso il povero Jack Nicholson. Quel che si dice un vero film horror in tutti i sensi.

 

12. Venerdì 13

Molti maniaci dell’horror già lo sanno ma tanti spettatori no. Il primo assassino di Venerdì 13 (e ricordatevelo qualora vi chiamasse ghostface) non è il celebre Jason Voorhees, bensì la sua meravigliosa mammina. Eppure, nonostante questo un giovanissimo Jason riesce lo stesso a fare capolino nella indimenticabile sequenza finale del primo Venerdì 13: Alice, dopo aver ucciso la madre di Jason, riposa felicemente nella sua piccola canoa. Ma improvvisamente da dentro l’acqua fuoriesce un giovanissimo Jason Voorhees pronto a ucciderla. Sogno? Realtà? Pazzia? I seguenti 12 capitoli confermeranno la visione della povera Alice.

11. Alien

Molti sono rimasti delusi da Prometheus ma replicare il capolavoro del 1979 era una sfida impossibile anche per lo stesso Ridley Scott. Alien è l’icona per eccellenza dei film fantascientifici in salsa horror. Quando un giovane John Hurt comincia a sentirsi male, a urlare e contorcersi fino a partorire (nel vero senso della parola) un piccolo e orribile Alien stiamo osservando un vero e proprio capolavoro di tecnica e di regia. I sequel e prequel non saranno mai all’altezza dell’originale ma le parodie sì: impossibile dimenticare la stessa scena di Alien rivista dagli occhi di Mel Brooks in Balle Spaziali, una scena talmente epica che rivede come protagonista lo stesso John Hurt.

 

10. Zombie

Lucio Fulci è stato l’antesignano dei film sugli zombie. Ed è impossibile non ricordare nella nostra speciale lista di horror il suo capolavoro dal titolo non molto originale: Zombie. Non ci concentreremo su una scena particolarmente bella, ma su una sequenza assurdamente pericolosa: ancora non abbiamo capito come Fulci abbia convinto un attore travestito da zombie a infilare il suo braccio/protesi nella bocca di uno squalo vero. Gli zombie mordono per finta. Ma gli squali no. Ed è veramente uno spettacolo per lo spettatore vedere che fine farà il povero zombie. Nonostante il film non sia un capolavoro, questa folle scena di Fulci merita di essere inserita nella nostra lista di Halloween.

9. Halloween

Tutti conosciamo la celebre musica di Halloween, un capolavoro composto dallo stesso John Carpenter. E tutti ricordiamo la celebre scena del primo indimenticabile capitolo del 1978: una giovanissima Jamie Lee Curtis si nasconde dentro un armadio per scappare dal coltellaccio affilato del suo fratellino, Michael Myers. Noi poveri spettatori speriamo che Michael non la trovi. Ma ovviamente la troverà. Myers infila il coltello nell’armadio e Laurie ormai è bloccata. Sopravviverà? 20 anni dopo Laurie sta ancora scappando dal fratello. A quel punto era meglio morire nell’armadio.

8. Carrie

Mai far cadere un barile di sangue di maiale addosso ad una povera ragazza disadattata e dotata di poteri telecinetici. Potrebbe essere una cattivissima idea, soprattutto se il suo nome è Carrie. Tratto da un romanzo di Stephen King e diretto da Brian De Palma, Carrie presenta la scena iconica per eccellenza: Carrie, umiliata al ballo di fine anno, inizia a chiudere con gli occhi tutte le finestre e porte della scuola. I pali si staccano. La gente soffre, muore, brucia. Dite la verità? Quanti di voi avrebbero voluto avere i poteri di Carrie al liceo per dirgliene quattro a professori e prepotenti della classe?

7. Non Aprite Quella Porta

Prima di dirigere Poltergeist, Tobe Hooper dava inizio ad un’altra indimenticabile saga: Non Aprite Quella Porta. Tratto da una “storia vera” e datato 1974 il primo Non Aprite Quella Porta fa ancora più paura dei suoi innumerevoli remake prodotti da Michael Bay. La scena che vi proponiamo è la seguente: una porta di metallo si apre, un gigante che indossa una maschera di pelle umana esce dall’oscurità, afferra l’uomo e lo porta dentro. Che succederà? E soprattutto chi è il misterioso uomo di 2 metri armato di motosega? Il film farà talmente paura da inserire Leatherface nell’immaginario horror per i successivi 30 anni. Rimane ancora il dubbio di che fine abbia fatto il genio di Hooper, forse è rimasto intrappolato nella stanza di Leatherface.

6. L’esorcista

Vi sembreremo banali, ma in una lista horror non può mancare il film horror più conosciuto, amato e venerato da tutti: L’esorcista. Diretto nel 1973 da William Friedkin e interpretato da una giovanissima Linda Blair, L’esorcista è un intero pullulare di scene iconiche. Ovviamente siamo stati costretti a sceglierne solo una! E’ stata dura ma alla fine abbiamo optato per la famosa rotazione a 360 gradi della testa di Regan. Gli spettatori del 1973 non erano assolutamente abituati a vedere questo tipo di cose e lo shock fu talmente grande da vietare in molti cinema la riproduzione del film. Quando si dice rompere le regole. Molti film ancora lo copiano ma restano copie sbiadite.

5. La notte dei morti viventi

I zombie camminano lenti, mangiano esseri umani, si decompongono. Ok, sappiamo tutto in materia di zombie e ormai sono quasi scontati per il cinema attuale. Non fanno più paura. Ma vi siete mai chiesti che ruolo avessero nel 1968? Nessuno. Quando George Romero portò sullo schermo per la prima volta i morti viventi gli spettatori rimasero a dir poco scioccati. Anche qui è stata dura scegliere ma alla fine abbiamo optato per l’incipit. Johnny sfotte sua sorella Barbara cantilenandogli: Loro stanno venendo per te Barbara. Sullo sfondo un uomo cammina lento. Aggredisce Barbara. E’ uno zombie famelico. Uccide Johnny. E sono solo i primi minuti del film.

4. Psycho

Un horror può definirsi tale quando imprime nello spettatore la paura per una qualche situazione tipica della vita di tutti i giorni. E a tal proposito, un film del 1960 riuscì a incanalare nel pubblico di tutto il mondo il terrore di fare la cosa più basilare dell’essere umano: la doccia. Di che stiamo parlando? Ma è ovvio, di Psycho. La scena della doccia di Psycho è una icona della cinematografia mondiale. Costruita da Hitchcock con una narrativa potente e mai uguagliata nella storia del cinema la scena della doccia è veramente il cult per eccellenza. E’ impossibile non rimanere incantati dallo strillo della protagonista, dal movimento ripetuto del coltello e dal sangue che cola dentro lo scarico della doccia. Quello che si dice un capolavoro del cinema horror.

3. La Mummia

La Mummia è un capolavoro. Ovviamente non stiamo parlando del remake a stelle e strisce del 1999, ma del classico del 1932 interpretato da Boris Karloff. Molti sorrideranno di fronte alla scena in questione, ma considerando che sono passati oltre ottanta anni dalla release di questo film, è impossibile non prendere in considerazione quanto sia stato spaventoso per il pubblico dell’epoca. La mummia si risveglia. I suoi occhi si aprono lentamente. E le sue mani si muovono repentine. Imhotep è tornato alla vita ed è pronto a riscuotere la vendetta per la terribile sofferenza sopportata in passato.

2. Frankenstein

Un anno prima de La Mummia, nel 1931, ben ottantuno anni fa un altro celebre mostro tornava alla vita: Frankenstein. La scena che vi proponiamo è una delle sequenze più amate e imitate della storia del cinema: la creazione del mostro. Il laboratorio pullula di pozioni misteriose. Un corpo bendato è sdraiato su un lettino di ferro. L’elettricità percorre il corpo del mostro. E improvvisamente un urlo: “è vivo! è vivo! Ora so cosa si prova ad essere Dio”. Considerato il secolo trascorso dalla release del film è immaginabile l’impatto emotivo sul pubblico dell’epoca. Molti hanno cercato di replicare la scena (Burton, Branagh) ma senza lo stesso appeal emotivo dell’originale.

1. Il Fantasma dell’Opera

E siamo finalmente giunti alla attesissima numero uno della nostra lista horror. Non è stato indubbiamente facile ma abbiamo optato per il classico dei classici: Il Fantasma dell’Opera. Diretto nel 1925 da Rupert Julian, Il fantasma dell’opera è uno dei classici horror più amati nella storia del cinema. La cantante Christine toglie dal viso del fantasma la maschera rivelandone il mostruoso viso. Lui sta suonando e rimane basito dall’atto della donna. Il makeup del fantasma è spaventoso, mostruoso. Il pubblico dell’epoca rimase scioccato dalla scena, spaventosa e tenera allo stesso tempo. Un capolavoro del cinema che merita la nostra numero uno della lista dei film horror.

La nostra lista dei film horror si conclude qui. Abbiamo analizzato ben 25 film horror di tutte le epoche. Abbiamo scavato nei meandri dell’orrore per selezionarvi le scene più iconiche mai girate nella storia del cinema. Ci siamo addentrati nelle perversioni di Hooper, Craven, Carpenter, De Palma, Kubrick, Scott, Hitchcock, Romero, Friedkin, Fulci, Landis, Verbinski e Raimi. Siamo diventati dei veri horror maniaci solo e soltanto per voi. Ora il gioco passa a voi. Leggete la lista. Selezionate il vostro horror preferito. Spegnete le luci. Chiudete finestre e porte. Accendete la tv. Cliccate Play. E passate un BUON HALLOWEEN !

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By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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