Grande successo per la finale della prima edizione di Bake Off Italia. Benedetta Parodi e i due giudici, Ernst Friedrich Knam, Il re del cioccolato, e Clelia D’Onofrio, direttore editoriale del prestigioso “Cucchiaio d’Argento”, hanno decretato, dopo sei puntate e dodici prove, Madalina Pometescu come vincitrice. Ecco cosa ci ha raccontato il Miglior Pasticcere amatoriale d’Italia.
Come è nata la tua passione per la cucina, in particolare per la pasticceria?La mia passione per i dolci esiste da sempre. All’inizio li mangiavo e basta. Non credevo di saperli fare, perchè sono completamente diversi dalla cucina salata. Mi sembravano molto complicati. Due anni e mezzo fa, invece, essendo mamma e volendo preparare per la mia bambina dei dolcetti, ho deciso di cominciare a cimentarmi nella pasticceria con le mie prime ricette. Mi dicevo sempre: “Cavolo, li fanno tutti, perchè io non riesco a farli?”. Ho iniziato da un crostata e da lì non mi sono mai più fermata.Ieri sera abbiamo visto su Real Time la tua proclamazione come vincitrice della prima edizione di Bake Off Italia. Che esperienza è stata?Tuttora non riesco a crederci di aver vinto. È stato un sogno, una favola. Un’esperienza bellissima. Sinceramente non credevo di poter vincere.Qual è stata la prova più difficile che hai affrontato nel corso del programma? La prova più difficile si è rivelata la “Mousse ai tre cioccolati” di Knam. Non è stata una sfida che avevo sottovalutato, l’avevo già preparata ed era venuta bene. Ho pensato che fosse un dolce con il quale potevo star tranquilla, poi in realtà è stato un disastro. Invece quella dove ti sei sentita più avvantaggiata di più rispetto agli altri concorrenti?Ho vissuto tutte le prove al massimo, però mai senza la sicurezza in me stessa, sia a causa dei tempi sia per le emozioni che si provano. Solo nell’ultima prova, nel dolce finale, mi sono divertita, non ho avuto paura e sono stata me stessa.Con quali compagni di avventura hai legato di più?Con Elena ci sentiamo tutti i giorni, con Emanuele, che mi mette sempre di buon umore, e con Andrea, che è un ragazzo molto dolce e profondo.Hai dei progetti per il futuro? Con la vittoria uscirà il tuo primo libro, ci puoi anticipare qualcosa?La data precisa dell’uscita del libro non la conosco, però più o meno dovrebbe essere disponibile da febbraio, all’incirca a un mese dalla fine del programma. Sarà un libro che mi rispecchierà al 100%, quindi ci saranno ricette dalle più semplici alle più complicate, passando anche per le ricette dell’ultimo secondo. Sicuramente sarà colorato e divertente.Se dovessi scegliere un dolce per rappresentare Madalina, quale sceglieresti?Il dolce che mi rappresenta di più in assoluto è il dolce della finale, il “Pan di Spagna al cacao”, nel quale ho improvvisato e ho cercato di inserire tutto ciò che piaceva a me. Un dolce carico di tutto, però leggero, non pesante. A me piace complicarmi la vita, sono semplice, però mi piace sempre strafare, dare sempre il 100%.
Grazie mille a Real Time e a Madalina per la disponibilità e gentilezza. In bocca al lupo per il tuo libro e…”dolci in forno” per tutta la vita!