Bay Yanlış | Intervista in esclusiva al regista della serie Deniz Yorulmazer

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Per la prima volta in Italia, il regista turco Deniz Yorulmazer noto negli ultimi mesi per aver diretto la serie tv turca Bay Yanlış ha rilasciato per NewsCinema un’interessante intervista. La commedia romantica terminata venerdì scorso con la messa in onda del 14° episodio e interrotta bruscamente e ingiustamente dal canale Fox Turkiye, ha visto la ribellione dei fan di tutto il mondo sui social.
Nonostante il cast abbia ormai detto ‘addio’ ai rispettivi personaggi, la speranza del pubblico di vedere nuovi episodi (o magari un film) nelle principali piattaforme streaming, continua a vivere negli occhi e nei cuori dei sostenitori degli Ezgür.

Ecco cosa ci ha raccontato Deniz Yorulmazer a pochi giorni dalla chiusura del set della serie tv turca, che ha visto il ritorno della coppia artistica formata da Can Yaman e Özge Gurel.
(Un ringraziamento speciale alla traduttrice di lingua turca Silvia Flagella che mi ha aiutato con la traduzione delle risposte.)

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1) Ciao Deniz, vorrei ringraziarti per aver accettato questa intervista nonostante gli impegni con Bay Yanlış e farti i complimenti per il lavoro che stai svolgendo. Volevo chiederti come stai? Com’è stata la situazione sul set nonostante il coronavirus? Dalle foto che abbiamo visto tramite i social si respirava una grande armonia, è così?

– Prima di tutto grazie, sto abbastanza bene e sono stato ancora più attento a nome di tutti dato che siamo stati sul set in un momento difficile, anche il nostro team è stato molto felice di lavorare in un ambiente controllato, almeno questo è quello che mi hanno riferito.

2) Dopo il successo che hai ottenuto con Aşk101 su Netflix, ti sei cimentato in questa nuova avventura chiamata Bay Yanlış. Ti aspettavi tutto questo successo da un punto di vista internazionale? L’Italia vi ha seguito sempre con tanto amore ogni venerdì su Fox Turkiye.

– Stavo seguendo i successi internazionali di Can e di alcune delle nostre serie TV nazionali, credevo che anche Bay Yanlış avrebbe trovato una risposta in molti Paesi. Anche se i rapporti tra uomini e donne differiscono leggermente, è fondamentalmente lo stesso che vediamo nei drammi e nei film, speravo di raggiungere tutti con questa buona presentazione e con la qualità della produzione.

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3) Le nostre lettrici sono fan appassionate di Can Yaman e Özge Gurel e amano follemente la coppia Özgür ed Ezgi. Puoi raccontarci com’è lavorare con loro? Durante le scene vi siete scambiati le idee, giocato con le improvvisazioni oppure avete seguito rigorosamente la sceneggiatura?

– Sia Can che Özge sono persone molto laboriose e di talento, le loro percezioni sono molto chiare e amano quello che fanno, il nostro obiettivo più importante sul set ogni giorno era quello di far emergere la forma più efficace delle scene. A volte abbiamo ottenuto determinati risultati improvvisando e talvolta attenendoci alla sceneggiatura o semplicemente lavorando con la telecamera, è importante. A volte ci è capitato di aver discusso per decine di minuti, pur di trovare una parola consona all’emozione che avremmo dovuto rappresentare. La stessa situazione si è presentata anche per gli altri attori del cast.

4) Rispetto ad alcuni colleghi registi turchi, il tuo stile di ripresa in Bay Yanlış sembra essere più affine a quello delle produzioni americane. Hai utilizzato molto i droni per le riprese aeree e allo stesso tempo dei primissimi piani per enfatizzare soprattutto i dettagli, come gli occhi, le mani e le labbra. Che importanza dai ai dettagli all’interno delle scene? Ti ispiri a qualcuno in particolare per svolgere il tuo lavoro?

– Ogni film, ogni serie ci dà qualcosa, i nostri insegnanti sono film, fotografie, romanzi, dipinti, strade. Lavoriamo con la telecamera per dipingere l’emozione giusta, a volte le cose vanno bene e otteniamo esattamente quello che vogliamo, a volte ci sbagliamo, non riusciamo a realizzare quello che sogniamo, o quel sogno non ha lo stesso effetto su tutti, né il cinema dell’Estremo Oriente, Hollywood, il nuovo cinema realistico italiano ci offrono  questo lavoro. Sono le risorse che ci fanno sentire in obbligo e danno forma alla nostra anima.

https://www.instagram.com/p/CEysJt-IJut/

5) Qualche settimana fa è stato pubblicato un video nel quale Can Yaman ha mostrato diversi stati d’animo lontano dalla sua amata Ezgi. Un piano sequenza particolarmente apprezzato dagli spettatori di tutto il mondo. A chi è venuta l’idea di realizzare una sequenza così complessa da un punto di vista tecnico?

-Il modo in cui la presenti (una scena) è importante tanto quanto esprimere un sentimento. L’idea era mia, e Can senza esitazione ha accettato di amare questa sfida. È sempre pieno di domande su come possiamo fare la differenza, come possiamo essere migliori e fare le cose al meglio. Le riprese settimanali delle serie TV non ci lasciano molto tempo, quindi dobbiamo sognare e realizzare sogni “ragionevoli”. Quella sequenza è avvenuta in pochissimo tempo con una squadra che ci ha creduto. Addetta alle T-shirt, addetta al cane, macchina da presa e un attore di corsa. Ho avuto un’ottima squadra, sono stato a capo di tutti giovani e nessuno è mai venuto a “gestire” il set, tutti sono stati entusiasti e creativi nel contribuire alle riprese.

6) Secondo te, qual è il segreto di Bay Yanlış? Come mai questa serie piace così tanto soprattutto all’estero?

È un lavoro sincero, malizioso e divertente, non inganniamo nessuno, non importa cosa stiamo guardando, ce l’abbiamo fatta con noi stessi. Sono stato costretto a superare i confini, penso che questa energia stia arrivando e sia arrivata dall’altra parte. Penso che sia stato efficace avere Can e Özge nella nostra squadra.

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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