“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”
: torna a brillare sui palcoscenici italiani la stella luminosa di Billy Elliot, lo spettacolo diretto e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo, che, dopo il grande successo al Teatro Arcimboldi di Milano, torna a “casa” al Teatro Sistina di Roma, da venerdì 6 a domenica 22 aprile, per poi proseguire la tournée in altre città italiane.
Prodotto da PeepArrow Entertainment e da Il Sistina,“Billy Elliot il Musical” promette nuove emozioni grazie a un cast rinnovato: a vestire i panni del giovane e grintoso ballerino capace di realizzare il suo sogno di danzare sono infatti tre giovanissimi allievi dell’Accademia il Sistina, Tancredi Di Marco, Davide Fabbri e Matteo Valentini. I nuovi Billy Elliot, che durante i corsi dell’Accademia hanno già dimostrato il loro talento, sono pronti a portare sulla scena tutto l’entusiasmo e la creatività della loro giovane età.
Con loro tornano sul palco anche Sabrina Marciano, strepitosa nel ruolo di Mrs. Wilkinson, Elisabetta Tulli e per la prima volta Eleonora Facchini, tre artiste dal grande talento, protagoniste dell’acclamatissimo musical Mamma Mia!. Il pubblico ritroverà anche Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare, nel fratello Tony e una strepitosa orchestra dal vivo, con un cast di 30 straordinari performer coreografati da Roberto Croce. Lo spettacolo, basato sull’omonimo film di Stephen Daldry, vanta le musiche pluripremiate di Elton John e vede alla direzione musicale il Maestro Emanuele Friello, alle scene Teresa Caruso, ai costumi Cecilia Betona e all’impianto luci Umile Vanieri.
La passione per la danza, la tenacia e la fiducia in se stessi sono i cardini di una storia straordinaria, che ha conquistato il cuore del pubblico di ogni età. Billy è un ragazzo che per amore della danza sfida anche l’ottusità di un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l’Inghilterra dell’era Thatcher, con le miniere che chiudono e i lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l’amore, la determinazione, la voglia di farcela, ma anche l’amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, Billy Elliot The Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che lo spettacolo approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards. Sul palcoscenico del Tempio della commedia musicale italiana, nella classe di danza di Billy, anche le allieve dell’Accademia Il Sistina, l’officina multidisciplinare per imparare l’arte del Musical, ideata e fondata nel 2016 da Massimo Romeo Piparo.