Presentato ad Alice nella città, in concorso nella sezione Panorama Italiano, Le ragazze non piangono è una storia di amicizia e riscatto potente e delicata. Il film segna il debutto al lungometraggio di Andrea Zuliani ed è prodotto da Rain Dogs, Twister Film e Showlab, in collaborazione con Rai Cinema.
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Le poco note, ma già molto promettenti, Emma Benini (La fuggitiva) e Anastasia Doaga (Masantonio) sono le protagoniste, affiancate da Arianna Bergamaschi (cantante e conduttrice televisiva, conosciuta come Arianna), Max Mazzotta (Freaks Out) e Matteo Martari (4 Metà).
Le ragazze non piangono | La trama
Ele (Benini) ha un rapporto alquanto conflittuale con il patrigno (Mazzotta), sebbene ne riconosca le buone intenzioni e le difficoltà, da quando ha preso il posto del genitore, scomparso tempo prima. La ragazza sogna di prendere e partire, lasciandosi tutto e tutti alle spalle, a bordo di un camper messo non troppo bene.
Per fortuna, a darle una mano nell’impresa, ci pensa Mia (Doaga), una teenager romena che ha lasciato la sua terra e i suoi affetti, in cerca di un futuro possibile. La sua speranza è quella di riunirsi un giorno con il padre e la sorella minore, ma la strada sarà costellata di imprevisti e ostacoli.
L’incontro tra Mia ed Ele segna una svolta nelle esistenze di entrambe, che cresceranno, in una maniera atipica ma comunque importante, e impareranno anche qualcosa in più su loro stesse.
Un road movie a simboleggiare il percorso di crescita
Le ragazze non piangono si rivela così un vero e proprio viaggio di formazione. La formula del road movie funziona alla perfezione, e rende l’idea di passaggio da un’età adolescenziale a una adulta. Mia ed Ele affrontano situazioni talvolta troppo grandi, ma la loro forza è nella consapevolezza di poter contare l’una sull’altra.
La vita le ha poste dinanzi a decisioni difficili, i cui effetti non smettono di farsi sentire. Ma in fondo, sono quelle decisioni ad averle rese le persone che sono oggi, queste giovani donne piene di speranze, di coraggio e di determinazione.
Alternando intelligentemente la commedia con gli aspetti più drammatici della storia, il film presenta due figure femminili assolutamente incantevoli. Un sentimento nuovo, non etichettabile a priori, nasce tra Ele e Mia. L’amicizia e la seduzione vedono sfumare i rispettivi confini, conducendole a scoprire sensazioni, emozioni e desideri, forse prima inimmaginabili.
La regia di Zuliani accarezza i volti, i luoghi, gli umori, cogliendone la poesia e la leggerezza. La venatura crime arricchisce poi il contesto, rendendolo più accattivante e dinamico. Un messaggio importante e positivo emerge al termine della visione, cosicché il film possa rappresentare una delle migliori proposte della sezione pensata per i ragazzi.
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Le ragazze non piangono è un’opera prima piena di suggestioni e di sentimenti veri, comuni, condivisibili. Un’opera che è facile e piacevole guardare, che si insinua sotto la pelle e lavora sul cuore.