Bussano alla porta: recensione | L’home invasion apocalittico di Shyamalan

Bussano alla porta recensione
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Bussano alla porta recensione
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E se il destino bussasse alla vostra porta e qualcuno vi chiedesse di fare una scelta che potrebbe influenzare le sorti del mondo? Abbiamo visto Bussano alla Porta di M. Night Shyamalan ed ecco la nostra recensione.

Bussano alla Porta
4 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

Dal 2 Febbraio è al cinema Bussano alla Porta, il nuovo film di M. Night Shyamalan che rispetta lo stile del regista di Split, Signs, Il Sesto Senso portando sullo schermo una storia avvincente che tiene incollati alla poltrona fino alla fine.

Mentre sono in vacanza in una baita isolata, una bambina e i suoi genitori vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare l’apocalisse. Con un accesso limitato al mondo esterno, la famiglia deve decidere in cosa credere prima che tutto sia perduto.

Bussano alla Porta: un home invasion ricco di suspance

In un primo momento Bussano alla Porta potrebbe rimandare alle atmosfere di Us-Noi di Jordan Peele, in particolare per l’effetto inquietante che si ha vedendo i doppleganger dei quattro membri della famiglia  in piedi e immobili sul vialetto di casa che poi fanno una visita inaspettata e indesiderata ai malcapitati.

Poi però la trama prende altre vie e incoraggia diverse suggestioni. Se amate lo stile narrativo e registico di Shyamalan ritroverete sicuramente il suo cinema in questo home invasion apocalittico, sia per come viene affrontata la storia, sia per i movimenti di macchina vorticosi e la creazione della suspance.

Dave Bautista Bussano alla Porta
Dave Bautista e Rupert Grint in Bussano alla Porta – Foto: Universal

Un film mistico ed elettrizzante

Il regista riesce a far immergere lo spettatore in una storia avvincente e adrenalinica unendo il thriller più classico con uno sguardo più “mistico” come giá è successo nei suoi lavori precedenti e nella recente serie tv Servant disponibile su Apple TV+.

Bussano alla porta è uno di quei film che viene percepito in modo diverso anche in base a quello in cui si crede. Come i protagonisti, lo spettatore deve scegliere in cosa credere e fare la sua scelta.

Shyamalan confeziona un film di intrattenimento che intriga, ma fa anche riflettere sull’egoismo e l’altruismo dell’essere umano e sulla forza della famiglia.

Bussano alla porta al cinema
Il cast di Bussano alla Porta – Foto: Universal

Plauso per Dave Bautista

L’ispirazione ai quattro cavalieri dell’Apocalisse è indubbia, ma la trama regge fino alla fine con coerenza e un plot verosimile e interessante da esplorare.

L’azione è concentrata in un unico luogo, l’occhio della telecamera esplora l’interno della baita e i dintorni boschivi, ma è il tessuto narrativo a dare il ritmo.

L’idea è vincente e la confezione ammaliante, quindi il risultato finale è ottimo. Il cast è perfettamente in parte, ma una menzione speciale è per Dave Bautista che, nella sua imponenza fisica, sorprende in un ruolo più drammatico e di responsabilità, anche nei picchi drammatici che la storia richiede.

Siamo noi i responsabili del nostro destino e dobbiamo accettare le conseguenze delle nostre scelte.

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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