Il 14 Maggio John Micheal McDonagh, regista di Ned Kelly e Un Poliziotto da Happy Hour, torna a lavorare con l’attore Brendan Gleeson per Calvario, un film drammatico a tinte noir con brevi accenni alla commedia.

TRAMA

L’attore irlandese interpreta Padre James, un prete che deve affrontare un’inquietante settimana all’ombra di una misteriosa minaccia ricevuta nel confessionale da un fedele della sua parrocchia. Sebbene continui a sostenere la sua fragile figlia, interpretata da Kelly Reilly, e ad aiutare i suoi parrocchiani con i loro problemi, ha il presentimento di qualcosa di brutto sia dietro l’angolo, e comincia a chiedersi se avrà il coraggio di affrontare il proprio personale calvario

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RECENSIONE

Sullo sfondo di un’Irlanda suggestiva ed impetuosa, McDonagh costruisce una storia coinvolgente ed intimista che analizza l’evoluzione emotiva e personale del prete protagonista e della rosa di personaggi che compongono una comunità di una piccola cittadina profondamente in conflitto. Padre James è un uomo di fede che crede nella sua missione e nella forza della religione, ma è anche un essere umano e un padre che non ha paura di affrontare le proprie debolezze e una serie di dubbi invadenti. Tra lunghe passeggiate sulle avvolgenti e ventose scogliere e confronti diretti con i vari abitanti della zona, la sceneggiatura si arricchisce di tante storie di vita, che si intrecciano creando il ritmo dinamico del film. Lo spettatore viene coinvolto in prima persona ed è incuriosito dalle esperienze così diverse ed enigmatiche dei vari personaggi, interpretati da un cast di buon livello, anche se su tutti spicca Gleeson, che regala una performance profonda, violenta e commovente.

E’ difficile etichettare Calvario e racchiuderlo in un genere cinematografico preciso, poichè la sua forza è proprio l’originalità che presenta sul grande schermo un dramma intenso che assume poi le linee guida di un thriller e di un giallo, strizzando l’occhio ad alcune serie tv come Don Brown, seppure in una versione meno edulcorata. L’alchimia tra Gleeson e l’attrice Kelly Reilly è delicata e verosimile e, nonostante la mancanza di scene action o colpi di scena, il film riesce a vivere di dialogo.

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