Alessandro Borghi ha rilasciato una dichiarazione hot da censura. Per interpretare meglio il suo ruolo di Rocco Siffredi ha preso una decisione molto “scottante”, lo vedremo come “mamma l’ha fatto”.
Classe 1986, Alessandro Borghi è un attore italiano il quale si è fatto conoscere a partire dal 2011, con il film, Cinque. Da quel momento in poi ha continuato a recitare sia al cinema che in televisione, vincendo anche dei premi che ne gratificavano la recitazione, come per esempio il premio Nuovo Imaie Talent Award nella sezione “miglior attore italiano esordiente”.
Ed è proprio per questa sua versatilità e bravura che per interpretare il ruolo di Rocco Siffredi, hanno pensato a lui. Tra le diverse dichiarazioni rilasciate in merito, Borghi ha parlato di quella parte “hot”, nel quale non ha voluto nessuna controfigura. Cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
La rivelazione “hot” di Alessandro Borghi
Alessandro Borghi
, per chi non lo sapesse, sarà Rocco Siffredi nella serie tv, Netflix, Supersex, in onda dal 6 marzo sul kolossal dello streaming. La storia è ispirata alla vera vita della nota leggenda del mondo del porno, il quale ha contribuito con i suoi racconti, a rendere questa serie molto intima e personale. Non è soltanto una questione di sesso, se stavate pensando a questo, si scopriranno moltissime sfaccettature di Rocco, inerenti anche alla sua vita e alla sua infanzia.
In merito alla sua interpretazione, Borghi ha rilasciato un’interessante intervista a Vanity Fair, che vi consigliamo di leggere, nel quale si racconta senza filtri. Tra le tante dichiarazioni rilasciate, ha toccato un punto molto importante che dovrebbe essere preso in considerazione, visti gli episodi di violenza e di degrado che leggiamo ultimamente nei fatti di cronaca. Il giornalista chiede all’attore cosa ne pensa del fatto che sono anni che Siffredi vorrebbe tenere delle lezioni di educazione sessuale nelle scuole e che puntualmente il sistema glielo impedisce:
“Lui è un grandissimo educatore sessuale, discute di sesso con normalità. E io posso parlarne in maniera molto aperta perché sono il prodotto della mancanza di educazione sessuale… Bisogna appellarsi all’intelligenza della singola persona” e ancora: “se fai vedere a uno scemo una cosa che è una fantasia, non la realtà, lui la rifà; se la fai vedere a uno intelligente, quello sa già che certe cose non le può rifare...”.
Visualizza questo post su Instagram
Nessuna controfigura
Sempre nella medesima intervista rilasciata a Vanity Fair, Alessandro Borghi, l’attore che sarà Rocco Siffredi nella serie tv Netflix, Supersex, in onda dal 6 marzo, ha parlato molto del suo ruolo e del modo in cui ha deciso di interpretarlo. Tra le diverse confidenze, ha parlato anche del nudo integrale che ci sarà nella fiction: “Ce lo siamo chiesti, se fosse necessario: perché va bene non abusare delle scene più spinte, ma fare una serie su Siffredi e non vedere mai “quello”… Sarebbe sembrato che volessimo nascondere qualcosa…”.
Inoltre ha rivelato di non aver usato controfigura o protesi: “Mi sono sempre sentito a mio agio, il confronto ci sarà, a qualcuno farà ridere, a qualcuno interesserà. È una delle prime cose che avevo messo in conto. Sono serenissimo…“.