Cate Blanchett, 5 curiosità sull’attrice ospite alla Festa del Cinema di Roma 2018

Cate Blanchett

sarà ospite della Festa del Cinema di Roma 2018 per uno degli appuntamenti chiamati Incontri Ravvicinati che il Direttore Antonio Monda conduce in prima persona. Una delle migliori attrici del momento, Cate Blanchett si distingue per la sua recitazione trascendentale, uno stile personale e un aspetto radioso che la rende una donna affascinante e un artista carismatica. Ma se ancora non sapete tutto su di lei, ecco alcune curiosità in attesa di incontrarla tra le strade della Capitale, magari.

1. Sebbene sia nata e cresciuta in Australia, suo padre Robert, era in realtà un marinaio di origine texana che ha incontrato la madre, June, dopo che la sua nave si era fermata a Melbourne per dei problemi tecnici. Robert ha frequentato la scuola serale negli Stati Uniti ed è tornato in Australia per sposarsi a giugno. Quando Cate aveva 10 anni, suo padre morì per un infarto; nel 2007 ha ricordato il giorno in cui è morto in un’intervista con The New Yorker: “Stavo suonando il piano” ha detto. “Passò davanti alla finestra e lo salutai con la mano“. Poiché non è riuscita ad abbracciare suo padre per l’ultima volta, l’attrice ora non può lasciare la sua casa senza salutare bene i suoi familiari. “Ho sviluppato questo rituale in cui non posso uscire di casa fino a quando non ho detto addio a tutti.”

Cate Blanchett in CAROL

2. Prima dei suoi ruoli che le hanno fatto vincere il premio Oscar, la prima apparizione della Blanchett fu una pubblicità degli anni ’90 per il famoso biscotto australiano Tim Tams. Nello spot televisivo lei interpreta una donna che libera un genio da una lampada e riceve in dono tre desideri, ma il suo personaggio chiede solo una scorta illimitata di Tim Tams.

3. La Blanchett ha fatto un cameo nel 2007 per Hot Fuzz, interpretando la fidanzata mascherata di Simon Pegg. Il regista Edgar Wright ha spiegato come è nato il suo cameo: “In un modo strano, tutta questa faccenda di Cate Blanchett era una specie di scherzo. Prendiamo un premio Oscar, ma non vediamo la sua faccia. E lei era assolutamente pronta per quella battuta. Lo amava“. Per questa partecipazione Cate Blanchett ha anche dato il suo compenso in beneficenza. “Ed è per questo che andrà in Paradiso” ha detto Wright. “È una brava donna”.

4. L’attrice australiana ha vinto due premi Oscar, ma ha battuto molti altri record dell’Academy Award. Blanchett è l’unica attrice nella storia ad essere nominata per lo stesso ruolo, interpretando Elizabeth I sia nel 1998 in Elizabeth che nel 2007 in Elizabeth: The Golden Age. La sua vittoria all’Oscar per il ruolo di Katharine Hepburn in The Aviator l’ha resa la prima persona a vincere il premio per aver interpretato un altro premio Oscar. E la sua nomination per il suo ruolo in I’m Not There di Todd Haynes, nel quale è stata scritturata come alter ego di Bob Dylan, le è valsa anche una notevole distinzione: Blanchett è stata una delle tre donne ad essere mai stata nominata per un Oscar per il ritratto di un uomo. “Volevo essere lui“, ha detto Blanchett del cantante. “È la prima volta che provo questa sensazione. In realtà volevo essere Dylan“.

Cate Blanchett è Bob Dylan nel film I’m not There

5. Il marito drammaturgo della Blanchett, Andrew Upton, ha un ricordo inusuale del suo ruolo di regina degli elfi Galadriel nella serie Il Signore degli Anelli: le orecchie protesiche. “Temo che sia vero [che Andrew ha tenuto le orecchie degli elfi]”, ha detto. “Non sono nemmeno orecchie intere, sono piccole punte protesiche che si adattano alle orecchie per farle a punta. Ma sono carine – e un po’ strane“. Anche la Blanchett sembra che abbia un debole per gli oggetti di scena.

By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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