Dramma di Giovanna Mezzogiorno: emarginata e umiliata | Una situazione al limite del disgusto

Giovanna Mezzogiorno si confessa in occasione dell’uscita del suo cortometraggi. Completamente tagliata fuori dalle altre. 

Giovanna Mezzogiorno è stata una delle attrici con maggiore fascino che il cinema italiano ci poteva offrire. Ancora oggi alla vigilia dei suoi 50 anni, si rivela una donna bellissima, il cui fascino non è di certo stato intaccato dal tempo che passa.

Attrice italiana di grande successo, la sua carriera è iniziata quando era ancora molto giovane. La sua immensa bravura l’ha portata a vincere 1 David di Donatello, oltre alla Coppa Volpi e anche 4 Nastri d’argento. Questi solo alcuni dei riconoscimenti che hanno arricchito la sua bacheca.

L’elenco dei film a cui ha preso parte? Troppo, ma veramente troppo lungo. Ha iniziato dal teatro la cara mezzogiorno, per poi passare al cinema con la presenza in Il viaggio della sposa di Sergio Rubino e poi anche, L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, La finestra di fronte, La bestia del cuore e molto altro ancora.

Una lista molto lunga che però a un certo punto si è inspiegabilmente interrotta. Sono ormai diversi anni che Giovanna Mezzogiorno mancava dalle scene e non è stata una scelta dell’attrice, ma una scelta forzata.

Giovanna Mezzogiorno e il cambiamento

Giovanna Mezzogiorno ha di recente presentato il suo primo cortometraggio come registra e produttrice Unfitting. Un corto che parla di come sia possibile ridere delle persone che in passato ci hanno fatto soffrire perchè ci hanno criticato o trattato male.

Una situazione in cui l’attrice stessa si è trovata. Sappiamo bene che il mondo dello spettacolo non sopporta molto i cambiamenti fisici, soprattutto se riguardano le donne. Ma purtroppo il tempo passa per tutti e anche un talento inequivocabile come quello di Giovanna Mezzogiorno è stato messo in dubbio, perchè? Semplicemente per aver messo qualche chilo di troppo.

La denuncia di Giovanna Mezzogiorno

“Nel cinema conta sicuramente l’aspetto fisico, sarei una ipocrita se dicessi il contrario. Io stessa sono stata molto criticata, non apertamente, non te lo dicono in faccia, quando avevo preso molto peso e non corrispondevo più all’immagine che le persone avevano di me“. “Non mi ero resa conto di quanta falsità ci fosse intorno a me, registe che inneggiano di essere dalla parte delle donne e non lo sono affatto“.

Non nasconde che alcune registe non hanno deciso di chiudere con lei per via del suo cambiamento, anche se lei non ha mai ricoperto ruoli per cui era importante la sua bellezza fisica. “Nonostante oggi si facciano campagne sulla diversità della bellezza, nulla è cambiato davvero nella società. La realtà non è così. Le cose continuano esattamente allo stesso modo, proprio come racconta il mio Unfitting“.