Cocainorso è il nuovo film della regista e attrice Elizabeth Banks ispirato ad una storia realmente accaduta. Ecco il trailer di Cocainorso prima di andarlo a vedere in sala.
Cocainorso, il nuovo film della regista Elizabeth Banks, è già uscito nelle sale americane: distribuito da Universal Pictures e sceneggiato da Jimmy Warden, il film si propone di vendicare il povero animale che realmente nel 1985 in Georgia, era morto per essersi immischiato in un traffico di droga che non gli riguardava.
La regista e attrice, Elizabeth Banks, ha infatti sostenuto che: “E’ una vera merda che quell’orso sia stato trascinato in una storia di traffico di droga finito male e sia morto. Ho pensato che questo film potesse diventare la sua vendetta”. Lo sceneggiatore invece, ha ammesso di aver tratto ispirazione per questo strampalato e inusuale film comedy horror solo lontanamente dalla vera storia di “Pablo Escobear” e che la pellicola è tutto frutto della sua fantasia. Jimmy Warden ha infatti spiegato che quello che vedremo nel film è: “Una fantasia contorta su ciò che vorrei accadesse veramente se un orso si facesse di tutta quella cocaina”.
Dopo aver pubblicato il primo trailer, due mesi fa, la Universal Pictures si è trovata di fronte a due reazioni: una parte di persone che riteneva l’idea così assurda e demenziale da poter essere degna di molti meme, un’altra che invece ha cercato di capire il progetto della regista andando ad indagare su cosa era realmente successo in Georgia nel 1985. In italia il film uscirà il 13 aprile di quest’anno.
La vera storia di Cocainorso
Cocainorso: la trama
Cocainorso,
il film di Elizabeth Banks uscito da poco nelle sale Americane, è un comedy horror che racconta la storia di un orso che accidentalmente ingerisce un borsone pieno di cocaina diventandone assuefatto e molto violento: sventra varie persone della cittadina che per un motivo o un altro, si ritrovano nella foresta per cercarlo e placarlo o incoscientemente per una semplice passeggiata.
Non molti sanno però che Cocainorso è ispirato alla vera storia di quello che hanno soprannominato Pablo Escobear, un orso in Georgia che nel 1985 ha finito davvero per ingerire incoscientemente kili di cocaina caduti da un aereo, rimanendo incastrato in un complicato caso di traffico di droga.
Il 23 dicembre 1985, la polizia dello stato della Georgia trovò il cadavere di un orso bruno di ottanta chili nella foresta di Chattahoochee. Nel momento della sua morte, l’orso aveva tra i 3 e i 4 grammi di cocaina nel sangue e secondo il medico legale, il suo stomaco era letteralmente pieno fino all’orlo di cocaina mentre, poco distante dal cadavere, vi erano quaranta contenitori vuoti e aperti con la forza che avrebbero potuto contenere quasi 34 chilogrammi di cocaina.
Secondo l’ipotesi più accreditata, i contenitori erano stati gettati nella foresta qualche mese prima da un aereo pilotato dal narcotrafficante Andrew Thornton, che secondo la polizia, viaggiava con circa 400 kg di cocaina quando, nel settembre dello stesso anno, decise di alleggerire il carico per poi gettarsi con un paracadute dal piccolo aereo per sfuggire ai federali. Il narcotrafficante venne ritrovato morto in un vialetto di Knoxville, TEnnessee con addosso 35 kg di cocaina e moltissime armi.