Ciak, But Where: Volterra e Montepulciano per il cinema con Twilight

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Cosa c’è di più romantico di un’antica cittadina medievale placidamente arroccata su una collina, ancora circondata dalle vecchie mura? NewsCinema lo sa, e questa settimana si inoltra tra vicoli e stradine di uno dei borghi d’Italia meglio conservati, divenuto celebri negli ultimi tempi come pseudo comparsa cinematografica.Volterra è una piccola cittadella in provincia di Pisa, nell’ameno territorio toscano, che ha molto da farsi invidiare: non soltanto il volto squisitamente storico che rimanda all’età dei Comuni, ma anche la presunta partecipazione ad uno dei film che appartengono alla famigerata saga della famiglia Cullen, vampiri lanciati nel mondo letterario di genere ormai ben dieci anni or sono dall’acclamata autrice Stephenie Meyer.

Twilight è una serie dedicata anche al grande schermo che ha raccolto legioni di fan in tutto il mondo. Chi non conosce la storia d’amore dark fantasy che coinvolge una goffa adolescente qualunque e il vampiro più sexy in circolazione? Un caso editoriale che ha venduto milioni di copie nel nuovo millennio e che ha destato l’interesse della Summit Entertainment, ora detentrice dei diritti. Se non conoscete alcun dettaglio riguardante il ciclo di romanzi o dei film e vi state ancora chiedendo come siano collegati al nostro bel Paese, siamo pronti a fornirvi la risposta. Nel secondo capitolo dell’epopea vampiresca intitolato New Moon, i Volturi – antico clan che governa il mondo sovrannaturale degli assetati di sangue da ben venticinque secoli – abitano il sottosuolo della cittadina. Inizialmente, l’autrice aveva appositamente inventato un luogo in cui collocare la tribù: denominata ‘Vulturin’, la città era già stata immaginata in Toscana, con tanto di torre dell’orologio nella piazza principale. Fu una sorpresa per la Meyer riscoprire un sobborgo dall’appellativo quasi identico ed una splendida torre al centro della piazza, proprio come quella descritta nel romanzo.

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Per gli appassionati è divenuto ormai d’obbligo un itinerario che ripercorre idealmente i luoghi della serie: dalla porta di San Francesco, una delle poche arcate ad aver conservato intatti i suoi pregevoli affreschi, passando per Via Franceschini, si arriva a piazza Priori, il cuore religioso del periodo comunale dove sorge l’imponente omonimo Palazzo; attraversando il Vicolo Mazzoni, in cui avverrà l’incontro struggente tra i due protagonisti e dove si è individuato il tombino da cui si calano i Volturi per accedere ai sotterranei della città, si giunge Palazzo Viti, edificio dalle sale elegantemente decorate alla stregua di un castello principesco; per finire ci si ritrova alla Porta all’arco, l’unica porta di epoca etrusca dell’intera cinta muraria. C’è tuttavia un dettaglio che non può passare inosservato, e che potrebbe sconvolgere totalmente le convinzioni di decine di fan: le scene presenti nella versione cinematografica della storia sono state girate a Montepulciano, altro comune di stampo medievale che all’epoca delle riprese è stato protagonista di un acceso dibattito promulgato da chi, il film, lo voleva ambientato nella location originale. Il regista Chris Weitz e alcuni membri della troupe hanno dichiarato che nella città senese avrebbero trovato le soluzioni tecniche migliori per le loro esigenze filmiche. Ed ecco dunque che la piazza con l’orologio (Piazza Grande) antistante l’entrata dell’edificio del Comune, area in cui è stata perfettamente ricostruita la fontana descritta nel libro lunga 7 metri e realizzata in legno e cartapesta, si materializza sullo schermo.

La Locanda del Vino Nobile offre, a questo proposito, una passeggiata alla scoperta dei luoghi caratteristici che si sono prestati a fare da sfondo alle vicende di Edward e Bella, riconoscibili nelle scene più coinvolgenti della pellicola: Vicolo della Concordia, Piazza delle Erbe e Piazza San Francesco, testimoni della disperata corsa della giovane mortale in cerca del suo amato vampiro. D’obbligo la visita dell’Androne del Palazzo Comunaledove i due finalmente si incontrano, nella splendida cornice di Piazza Grande durante le scene della festa di San Marco in onore dei Volturi, e la sosta alla Cantina del Redi, luogo tenebroso anch’esso set del film.

Eppure anche la Volterra originale – quasi incurante della sfida vinta dalla città “rivale” e in ogni caso invasa dai turisti in ogni periodo dell’anno – propone dei tour personalizzati nelle zone più o meno conosciute del borgo: una passeggiata turistica sulle tracce dei luoghi che vedono protagonista la coppia di amanti con l’intento di ripercorrere la loro storia d’amore, e una visita guidata alla scoperta della misteriosa Velathri di origine etrusca, alla scoperta dell’enigmatico passato dei Volturi con inclusa una capatina ad un laboratorio di alabastro, pietra diafana e levigata che è un po’ il simbolo della città. Insomma, che sia questo o quel luogo cinematografico, il fascino cortese e anticheggiante dei luoghi che hanno prestato la loro faccia ad uno dei fenomeni cine-letterari più significativi – paragonabile soltanto a pilastri come Harry Potter in quanto a fortuna tra il pubblico – riecheggerà nel cuore di chi si lascerà sedurre da quest’ennesima romance nell’intramontabile universo del sovrannaturale.

DA VISITARE NEI DINTORNI

Al di là della trovata scenica che l’ha coinvolta, Volterra è una città dal fascino millenario e luogo incredibilmente ricco di storia e cultura, in grado di suscitare emozioni oltre il singolo evento che le ha donato fama indiscutibile. Racchiusa quasi completamente entro la cerchia delle mura duecentesche, Volterra mostra non soltanto i grandi edifici-monumento che ripercorrono trenta secoli di storia, ma custodisce meraviglie esemplari di notevole interesse artistico all’interno dei suoi tre principali musei (Museo Etrusco Guarnacci,Civica Pinacoteca, Museo Diocesano di Arte Sacra. Le attrattive che esercitano maggiore suggestione sui visitatori sono essenzialmente il Teatro Romano risalente al I secolo D.C., riportato alla luce negli anni 50 del Novecento, la Cattedrale di Santa Maria Assunta quale testimonianza delle antiche radici storiche di Volterra, e la grande Fortezza Medicea, residuo del dominio del capoluogo fiorentino sul borgo. Il sito ufficiale del comune indica in modo alquanto esaustivo i principali luoghi d’interesse da non perdere durante il soggiorno nella cittadella. Inoltre, l’associazione Volterra Walking Tour gestita da Annie Adair organizza dei percorsi guidati in lingua inglese alla scoperta dei punti più incantevoli da esplorare.

CONSIGLI SOGGIORNO

Hotel La Locanda: distinto hotel dall’atmosfera calda e accogliente a prezzi competitivi e vantaggiose opportunità per il soggiorno, con in aggiunta la possibilità di pranzare/cenare al prestigioso Ristorante Etruriache si affaccia sulla Piazza dei Priori.

Molino d’Era: una struttura risalente ai primi anni del diciottesimo secolo totalmente ristrutturata e dotata di servizi più che efficienti, in primis l’annesso e omonimo ristorante rinomato per l’ottima cucina, e inoltre numerose offerte in comodi pacchetti.

La Primavera: un B&B elegante ed accogliente a pochi passi dal centro storico della cittadella, offre un’impareggiabile tranquillità che si riflette nello stile toscano delle vecchie case di campagna;

Hotel Antica Badia: ospitalità, raffinatezza e comfort vi attendono in questo hotel in posizione strategica a brevissima distanza dalla cinta muraria cittadina, con servizi in comune quali giardino, piscina esterna, riscaldamento ed accesso internet assolutamente completi;

Chiostro delle Monache: spettacolare location all’interno di un antico monastero che vuole proporre una nuova idea di ostello più vicina ad un albergo low cost, ideale per chi desidera un soggiorno confortevole a prezzi più che convenienti.

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