Alec Baldwin per la sparatoria sul set rischierebbe altri 5 anni in più in prigione a causa di una nuova legge. La faccenda si fa più complicata.
Il 21 ottobre 2021, sul set del film Rust al Bonanza Creek Ranch nel New Mexico, la direttrice della fotografia Halyna Hutchins è stata colpita a morte da un proiettile vivo che è finito in una pistola di scena, usata dall’attore protagonista Alec Baldwin.
L’indagine sulla morte di Hutchins si è conclusa il mese scorso e il 31 gennaio la responsabile delle armi sul set, incaricato di aver dato la pistola a Baldwin, Hannah Gutierrez Reed, è stata ufficialmente accusata di due capi d’accusa per omicidio colposo. Ora è giunta voce che Baldwin potrebbe dover affrontare altri cinque anni di carcere a causa di una nuova legge che è stata approvata con l’avanzare di questo caso per sparatoria.
Oltre all’accusa di omicidio colposo contro di lui, Alec Baldwin sta ora affrontando un’accusa di “potenziamento di armi da fuoco” da parte dei pubblici ministeri del New Mexico, che comporta una pena di cinque anni per “scarico di un’arma da fuoco nel corso di un crimine”, come riportato da Variety.
Tuttavia, l’aumento della pena non è stata incorporata nella legge del New Mexico fino a maggio 2022, sette mesi dopo l’uccisione di Halyna Hutchins. Pertanto, non è chiaro se un giudice consentirà che ciò venga applicato a Baldwin durante l’imminente processo.
Il processo di Alec Baldwin
Il primo procuratore distrettuale giudiziario, Mary Carmack-Altwies, e il suo procuratore speciale nominato, Andrea Reeb, stanno esaminando la questione.
Anche Hannah Gutierrez Reed sta affrontando l’accusa di potenziamento delle armi da fuoco e il suo avvocato, Jason Bowles, afferma che l’ufficio del procuratore distrettuale del New Mexico ha: “chiaramente addebitato un potenziamento vietato dalla costituzione e dalla legge ex post facto“.
Quando la sparatoria sul set del film è avvenuta alla fine del 2021, la legge del New Mexico ha consentito un aumento di tre anni per “brandire” un’arma da fuoco nel corso di un crimine, ma “brandire” è stato specificamente definito come “intenzione di intimidire o ferire una persona”.
Le accuse di omicidio colposo che Alec Baldwin e Hannah Gutierrez Reed stanno affrontando comportano una pena detentiva fino a 18 mesi.
In quanto tale, se sia l’accusa che il potenziamento dell’arma da fuoco dovessero rimanere così, si troverebbero di fronte a un massimo di sei anni e mezzo di carcere. Baldwin e Reed faranno le loro prime apparizioni in tribunale virtualmente il 24 febbraio, ma gli avvocati di Baldwin hanno già presentato una mozione per omettere Andrea Reeb dal caso, sostenendo che la sua nomina a procuratore speciale del caso: “viola la disposizione sulla separazione dei poteri nella costituzione dello stato” da quando è stata eletta alla Camera dei rappresentanti del New Mexico lo scorso novembre.
Giorni bui quindi per l’attore la cui reputazione e immagine saranno sicuramente state danneggiate. Lui stesso ha definito il fatto come un’esperienza traumatica di cui difficilmente riuscirà ad uscirne.