Dal 7 dicembre 2022, sbarca al Teatro Sistina uno dei musical più famosi e amati di tutti i tempi: Cats. Tratto da Old Possum’s Book of Practical Cats di T.S. Eliot, vanta il nome di Andrew Lloyd Webber quale autore delle musiche. L’adattamento giunto in capitale è a cura di Massimo Romeo Piparo, che realizza uno show assolutamente godibile e unico.
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Una nuova ambientazione per Cats
Se la storia riprende più o meno le tappe fondamentali del musical originale, il nuovo adattamento ne presenta una cornice del tutto diversa. Siamo infatti nella Roma più pura e suggestiva, con il Colosseo alle spalle e la Bocca della Verità accanto. A tal proposito, un plauso va alle scenografie di Teresa Caruso: una panchina che funge da scivolo, la Luna che attraversa il cielo, resti di un’antichità che ancora esercita il suo fascino e il suo potere.
I protagonisti felini si ritrovano a danzare e miagolare dinanzi a tanta bellezza, mentre attendono che il Gatto Filosofo (il maestoso Fabrizio Corucci) scelga il destinato alla rinascita. Contribuisce a rendere l’effetto magico il disegno luci di Umile Vainieri, a cui si devono delle incredibili suggestioni, capaci di colorare la scena e di lasciare a bocca aperta.
Benvenuti nel regno felino
A Billy Mitchell si devono invece le strepitose coreografie, che catturano lo sguardo del pubblico sin dal primissimo minuto – complici anche i costumi e il make up – e lo invitano a prendere parte al grande show che si tiene sul palco. Le sinuosità dei ballerini, il modo in cui emulano determinati movimenti e ne inventano degli altri – come l’applauso con le zampette – la grazia e l’eleganza, sono un tutt’uno assolutamente coinvolgente ed entusiasmante.
Il regno felino accoglie così gli umani presenti in sala e gli dà un piccolo assaggio di ciò che vuol dire essere gatto. Per due ore piene, si viene catapultati in un un altro universo, divertendosi, emozionandosi e imparando persino qualcosa in più sui nostri animali domestici.
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Tra la musica dal vivo e Malika Ayane
Dal punto di vista della spettacolarità, Cats ha una marcia in più, è evidente. E il Sistina sa come sfuttare al meglio le caratteristiche del musical, offrendogli tutti gli spazi del teatro e permettendo una vera e propria esperienza interattiva.
Forte di un allestimento a dir poco stupefacente, di una scrittura rispettosa e intelligente, di un cast sopra la media – tra le performance più intense, c’è quella di Gas (Fabrizio Angelini), il gatto che ricorda Proietti e Totò – a cui si aggiunge la struggente voce di Malika Ayane (nei panni di Grizabella). La sua versione di Memory è qualcosa che entra sotto la pelle e non si dimentica più.
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L’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello è la ciliegina sulla torta.
Un piccolo consiglio, non lasciate la sala prima che lo abbiano fatto i gattini…